Premiati nell’aula Giulio Cesare in Campidoglio i finalisti della 9ª edizione del Global Junior Challenge, il concorso internazionale che seleziona progetti più innovativi che usano le nuove tecnologie per l’educazione e la formazione dei giovani. L’iniziativa, organizzata ogni due anni dalla Fondazione Mondo Digitale e dedicata al linguista Tullio De Mauro, nel 2019 si è concentrata sull’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un’istruzione di qualità per tutti, valorizzando storie di scuole capaci di accogliere e mettere in rete risorse e talenti diversi. Il video La scuola che cambia il mondo documenta il successo del modello della Palestra dell’Innovazione in territori periferici ad alta povertà educativa, a Roma, Milano, Napoli e Bari.
I vincitori del Global Junior Challenge 2019, premiati con la medaglia di bronzo di Roma Capitale, sono:
Menzione speciale per Davide Giuseppe Russo, studente dell’IIS Archimede di Catania, per il progetto Catania ieri e oggi, che ha realizzato in autonomia, con il sostegno della scuola e della sua famiglia, un progetto complesso che mira a valorizzare e promuovere la sua città. Ha messo in campo competenze tecniche diverse unite a una sensibilità fuori dal comune per la sua età, un esempio virtuoso per altri studenti.
Hanno premiato la presidente e il direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, Alessandra Donnini e Alfonso Molina.
Il premio speciale Tullio De Mauro, istituito per proseguire l’impegno civile del maestro e valorizzare il ruolo di docenti e dirigenti innovatori, è stato assegnato a
Riceve una menzione speciale anche Patrizia Palanca, dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore Sacconi-Ceci di Ascoli Piceno per la sapienza con cui interpreta il suo ruolo e la capacità di fare rete con la comunità territoriale per valorizzare e supportare gli studenti che si trovano ad affrontare e superare sfide ambiziose. Crede nel role modeling e negli esempi positivi per ispirare la comunità educante a intraprendere percorsi innovativi e tecnologicamente avanzati.
Hanno consegnato i premi messi in palio da Erickson, partner dell’iniziativa, Ornella Riolfatti, direttore generale del Centro Studi Erickson, e Silvana Ferreri De Mauro.
Oltre ai premi storici del concorso internazionale sono stati assegnati riconoscimenti ai docenti che si sono distinti nell’ultimo anno per il contributo di valore a programmi educativi innovativi: Gaetano Manzulli, docente dell’IIS Pacinotti di Taranto, è stato premiato nell'ambito del progetto “Ambizione Italia per la scuola” promosso con Microsoft Italia per la passione e l’energia con cui ha coinvolto nel progetto docenti e studenti. Un vero hub di intelligenza artificiale animato dalla comunità scolastica in una scuola di eccellenza e all’avanguardia in un contesto a volte complesso.
Cinque i riconoscimenti per Computer Science First di Google ai docenti e menzioni anche ai formatori [vedi messaggio Verónica Gebhardt, Google Program Manager, e motivazioni]
L'evento finale del concorso, realizzato con il patrocinio dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale e la collaborazione di Erickson, è supportato da Microsoft Italia e dal programma Google CS First e ospitato da Biblioteche di Roma e Museo civico di Zoologia. L’iniziativa è cofinanziata dai progetti CanVASS+ e Accord realizzati nell’ambito del programma Erasmus+.
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