Utilizzo di strumenti multimediali per favorire l’apprendimento critico nelle materie di studio.
“Tutti noi abbiamo un’anima di carta, siamo nutriti da una tradizione di milioni di libri”, così dice Carlo Sini, un importante filosofo italiano contemporaneo. Con le nostre mani siamo in grado di manipolare l’ambiente in cui viviamo. Questo significa che con le nostre mani siamo capaci di creare un mondo. Un mondo fatto di segni, segni: del corpo, con il corpo, realizzati con gli strumenti. La tecnologia serve per adattare l’ambiente alle necessità degli uomini. Ma quando gli uomini intervengono sull’ambiente in cui vivono, in realtà modificano anche se stessi. Ogni innovazione tecnologica cambia l’ambiente, ma insieme modifica l’uomo che si serve di quella tecnologia. Sta avanzando un mondo digitalizzato, che modifica la nostra capacità di capire il mondo ed anche il nostro modo di pensare. Per questo è fondamentale sapere che cosa è importante che non vada perduto in questo delicato passaggio. Che ruolo ha oggi la tecnologia nelle materie di studio? Come posso utilizzarla?...Quali applicazioni o software mi possono servire durante lo studio?
Il progetto è nato da un’idea della docente Rosaria Gianino e dall’immediata condivisione del DS Luigi Franco.
• Primo step: apprendere dalla lettura - KNOW (cosa già conosco) – WANT (cosa vorrei conoscere) – LEARN (cosa ho appreso)
• Secondo step: apprendere dai video – prendere appunti su un documento condiviso
• Terzo step: riorganizzare e approfondire – sapere di sapere.
Gli alunni che hanno aderito al laboratorio sono stati circa 60: delle classi prime e seconde della scuola secondaria di 1 grado.
Capacità di analizzare e comprendere i propri errori e di valutare serenamente i propri insuccessi: “sono consapevole di ciò che so e conosco anche i limiti delle mie conoscenze. Insomma, so di sapere”.
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