La scuola che vorrei

Alfonso D’Ambrosio è professore di fisica all'istituto Kennedy di Monselice. Ha una laurea con lode in Fisica, quattro dottorati vinti, e la passione per l’insegnamento e la ricerca.

 
 
In una recente intervista al quotidiana Il Gazzettino ha descritto così il suo percorso professionale: “Nei primi mesi del mio insegnamento ho provato ad essere il "classico" docente, seduto in cattedra, che spiegava le solite cose di matematica e fisica. Ma dopo pochi mesi mi sono chiesto: è questa la scuola che vorrei?”,  ha raccontato il docente. “Così ho costruito una mia personale didattica con contenuti, tecnologie e metodologie. La metodologia didattica più affine è la Ibse (Inquiry Based Science Education): parto da un problema stimolo su cui i ragazzi indagano, formulano ipotesi, spesso costruiscono un loro apparato sperimentale, elaborano un modello. L'approccio è simile a quello che si fa nella moderna ricerca. Mi piace far lavorare i ragazzi in gruppo e usiamo spesso la tecnologie”.
 
 
D’Ambrosio è stato l'unico docente italiano tra i cinque finalisti allo "Science on Stage" di Londra, festival internazionale della scienza e dell'educazione finanziato dall'Ue, che si è svolto dal 17 al 20 giugno con la partecipazione di docenti di tutto il mondo. E ora partecipa al concorso internazionale Global Junior Challenge insieme ai suoi studenti perché “interessato a condividere un modo diverso di fare scuola”.
Cominciamo dalla passione di D’Ambrosio il percorso di avvicinamento all’evento finale del Global Junior Challenge, a Roma dal 28 al 30 ottobre.
Ecco l’intervista realizzata da Fiammetta Castagnini