Un mare di plastica in DaD

Tipologia dell'ente/Kind of organization: 
Istituto Comprensivo Statale
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project: 
Scuola Primaria "A. Nuzzo", IC VIa Casal Bianco, insegnante Avella Barbara
Regione/Region: 
Lazio
Paese/ Country: 
Italia
Città/City: 
Roma
Descrizione del progetto/Describe the project : 
Attività realizzata nel corso del periodo di Didattica a Distanza decretato per la regione Lazio nel marzo 2021. Il progetto è partito dall’analisi della situazione della classe: una classe prima di Scuola Primaria composta da 19 tra bambini e bambine che, in virtù della chiusura delle scuole lo scorso anno scolastico, erano alle prime esperienze didattiche in senso lato e presentavano difficoltà in ordine all’individuazione di un problema. La proposta progettuale è stata quindi improntata lungo un percorso che concorresse ad individuare il problema della diffusione ed inquinamento della plastica e le sue componenti, tutto “a distanza” e in un’ottica interdisciplinare. Come engage è stato preparato un libro in formato digitale (WEB app BookCreator), inserendo in copertina un video che, a mo’ di favola, racconta dell’inquinamento da plastica dei mari. Nelle successive pagine gli alunni e le alunne hanno trovato altri video ed attività strutturate di tipo ludico. Successivamente è stato richiesto agli alunni/e di inserire nel libro dei lavori personali, utilizzando il libro stesso come spazio collaborativo, in modalità sia sincrona sia asincrona. Gli alunni e le alunne sono stato introdotti al problema attraverso stimoli di tipo diverso (immagini, suoni) e tenendo conto dei loro tempi di apprendimento. Nella sequenza le attività proposte hanno avuto lo scopo di far comprendere agli alunni quale sia la conseguenza della diffusione della plastica, dello scorretto smaltimento della stessa e di attivare iniziative di sensibilizzazione. Lavorando singolarmente e a distanza gli alunni hanno proposto: - di registrare annunci per sensibilizzare sul problema delle plastiche; - di organizzare una caccia al tesoro delle plastiche in casa, classificandole in base al simbolo utile al riciclo; - di osservare il comportamento della plastica in un liquido. Gli alunni e le alunne sono stati supportati (a distanza) predisponendo le pagine del libro per la fase di engage e degli spazi per l’inserimento dei loro contributi digitali (audio, testo, immagini). Attraverso una discussione collettiva sono stati guidati nella scelta dei materiali per la fase di osservazione/sperimentazione del comportamento della plastica nei liquidi, in particolare si è indicato di utilizzare un quadrato dalle dimensioni definite della plastica da immergere (utilizzando la quadrettatura da 1 cm del quaderno) Ci siamo concessi anche una fase di elaborazione, condivisione e riflessione. I contributi inseriti dai singoli nel libro sono stati condivisi, sono state esposte le osservazioni condotte singolarmente anche a voce durante una videolezione e confrontandosi sui dati raccolti.
Link al video di presentazione/Link to the presentation video: 
https://read.bookcreator.com/7FTkhyRqIpdsAdxv7wFZ3H90DA33/2a5HTaFiTgeHTNpN5cDSDw
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino a 10 anni/Up to 10 years
Uso delle tecnologie / Use of technologies: 
WEB app "BookCreator" per la realizzazione di un libro elettronico, Pc/tablet/smartphone, accesso ad internet, uso delle credenziali personali per l'accesso alla app, uso dei link. Ricerca di immagini, video, avvio al disegno digitale, alla scrittura con la tastiera, registrazione audio.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?: 
Il libro elettronico, come esplicitato sopra, è stato un aggregatore di risorse e uno strumento di condivisione, utile a mantenere i legami della classa durante la DaD. I bambini hanno apprezzato lo strumento ed il metodo, che hanno permesso loro di contribuire nei tempi e nelle modalità a loro più confacenti. La app utilizzata è stata un elemento di inclusione indiscutibile, Essi hanno condiviso lo spazio operativo e quindi sperimentato e riflettuto sulle modalità di lavoro collaborativo, ma anche sull’accesso ad un sistema informatico attraverso credenziali personali. Sono stati artefici del loro imparare realizzando in proprio un volumetto al quale attingere ed informarsi grazie al contributo di tutti i compagni.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
19 (gli iscritti alla classe prima)
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?: 
WEB app BookCreator, GoogleWorkSpace for Education (GMeet)
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
Il progetto non è stato replicato in termini di contenuti, ma gli alunni, successivamente coinvolti in un altro progetto che riguardava l'uso di MInecraft Education Edition, hanno realizzato con BookCreator un altro libro di documentazione del lavoro svolto per gruppi,
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
Utilizzare lo strumento come contenitore per elaborati personali, sia singolarmente che in gruppo, imparando ad arricchirlo/integrandolo con elementi di tipo diverso, attingendo anche da altre WEB app, sia come fruitori che creatori di contenuti e, parallelamente, procedere nell'aquisizione delle competenze di cittadinanza digitale.
Durata progetto/project duration: 
3 settimane
Risultati ottenuti/Results: 
Il progetto, pur non essendo completamente riconducibile ad una tipica indagine IBSE,rappresenta l’avvio alla sperimentazione ed ai suoi metodi. L’elaborato finale è stato il libro elettronico realizzato con il contributo personale di tutti, un vero e proprio ambiente di apprendimento condiviso. La maggior parte degli alunni si è spesa per poter utilizzare un lessico specifico, comprendere gli elementi del problema "plastica" e le relazioni che li legano alla quotidianità. Nell’insieme hanno osservato che esistono diversi tipi di plastiche e che queste non si comportano alla stessa maniera, sono stati sorpresi dal fatto che in alcool alcune di esse si “stropicciano” e che possano addirittura affondare nell’acqua, anche se, per la loro età, alcuni non sono stati in grado di considerare il sistema liquido + plastica limitandosi a considerare quest'ultima come unico elemento del sistema. Sono stati comunque entusiasti nello scoprire che si debba parlare di plastiche e non plastica, sorpresi da come e quanto sia diffuso il loro utilizzo nella vita quotidiana, infine che i tipi di plastica sono utilizzati in campi specifici e spesso in maniera molto specifica (es. PVC). Gli alunni e le alunne hanno imparato ad accedere ad una applicazione utilizzando credenziali personali e/o QR code, ad usare BookCreator inserendo audio, disegni, immagini e video direttamente dalla app, hanno familiarizzato con la tastiera, hanno inoltre operato in un contesto condiviso, rispettando gli spazi altrui, hanno appreso che la plastica è una minaccia quando non usata correttamente o malamente smaltita, che la plastica è di molti tipi e che questi sono utilizzati in specifici campi di applicazione, hanno scoperto che le idee iniziali si chiamano (ipotesi) e possono essere verificate con un esperimento che potrebbe dare risultati diversi da quelli attesi, senza inficiare la validità dell’esperimento stesso (molto spesso affermano: “non è riuscito” perché non conforme alle loro aspettative) Si sono confrontati con la necessità di essere precisi, attenti e pazienti, soprattutto nell’attendere i risultati delle prove di galleggiamento E’ stata evidenziata la misconoscenza riguardante l’assolutistico “la plastica galleggia”. Nell'insieme si è osservato un incremento della motivazione a partecipare alla DaD e all'apprendimento, aumento dell'autonomia ed acquisizione di competenze rispetto alla tecnologia digitale, inclusione di tutti gli alunni ed alunne, attraverso la valorizzazione delle conoscenze e competenze dei singoli. Sono stati individuati punti di forza e di debolezza: Punti di forza: la divergenza dei singoli bambini e delle loro esperienze personali è frutto di arricchimento e stimolo per i compagni. Punti di debolezza, la povertà esperienziale di taluni e l’interferenza genitoriale volta alla perfezione del prodotto finito e non alla progressione dell’esperienza
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname : 
Avella
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name : 
Barbara
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? : 
Si, Il libro elettronico ha rappresentato un aggregatore di risorse e uno strumento di condivisione, particolarmente utile a tenere unità la classe in condizioni di estremo distanziamento sociale.