Prototipizzazione dei beni culturali

Nome dell'ente che lo ha realizzato /ORGANIZATION/INSTITUTE PRESENTING THE PROJECT: *: 
Liceo Artistico Statale "A.Caravillani"
Regione/Region: 
Lazio
Paese/ Country: 
Italia
Città/ City: 
Roma
Descrizione del progetto/Describe the project : 
Destinatari del progetto sono stati 30 alunni, selezionati tra i ragazzi con attitudine a metodologie didattiche innovative, con difficoltà sociali, culturali e di apprendimento. Obiettivo: coinvolgerli con programmi e metodologie di studio e di pratica più vicine ai loro interessi e al progresso tecnologico. In questo progetto sono stati coinvolti anche i genitori, dapprima nella parte progettuale ma soprattutto in fase finale, in veste di fruitori del museo virtuale. Una metodologia di costruzione didattica in cui si pone al centro lo studente, progettista prima ancora che fruitore, ha rappresentato punto focale di una progettazione condivisa. Tema: prototipizzazione dei beni culturali. Abbiamo svolto: 1^fase analisi-Nozioni di fotogrammetria; raccolta di documentazione; visita al bene architettonico e scultoreo; rilievo fotogrammetrico con smartphone dotato di App Autodesk e con Laser Scanning, con programmi su piattaforma Smartphone-tablet ios/android e pc/mac, rilevamenti e raddrizzamenti fotogrammetrici tramite software professionali, acquisizione di immagini tramite fotocamera e Laser Scanning e relativo trattamento, fotogrammetria 2D e 3D. 2^fase restituzione: realizzazione del modello digitale con software di modellazione tridimensionale Autodesk (123d Catch e Remake) e utilizzo della Stampante 3D per prototipo finale, realizzazione di un video di un museo virtuale delle opere rilevate. Le attività si sono svolte nei locali della scuola e presso aziende a Roma e in Reggio Romagna. Gli alunni hanno svolto attività di rilevamento fotogrammetrico nella Centrale Montemartini, alla Colonna Traianea; a Reggio Emilia presso il Museo Civico, in Piazza San Prospero e in Piazza Prampolini, utilizzando la sede di un laboratorio informatico dell'azienda ospitante per procedere al lavoro di restituzione; a Ravenna hanno praticato esperienze di volo con i droni presso l'aeroporto con l'ausilio dell'azienda ospitante, rilevate opere nel Museo Nazionale e i prospetti esterni di San Vitale e del Mausoleo di Galla Placida.
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino ai 18 anni/Up to 18 years
Link al video di presentazione/Link to the presentation video: 
https://drive.google.com/drive/folders/1VQe_hSBFtE0c7E8i5NtlT0Z-K9sinrln
In che modo il progetto usa le tecnologie in modo innovativo/Use of technologies ...: 
L'innovazione del progetto è stata l'unione tra le nozioni storiche acquisite durante il percorso scolastico, le competenze acquisite durante questo percorso progettuale, la pratica lavorativa e il confronto con la realtà aziendale che ne ha reso il senso più chiaro e significativo. Strumenti come il rilievo con scanner tridimensionali, droni, prototipizzazione, stampa 3D, realtà virtuale, ma anche il semplice uso del proprio smartphone, hanno rappresentato conoscenze e competenze che gli studenti potranno sfruttare nelle loro future carriere lavorative.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto:/ What are the technological aspects of the project?: 
Questo progetto ha voluto mirare a completare la formazione curricolare degli studenti con competenze spendibili nel mondo del lavoro, abbracciando la formazione tradizionale e affiancandola a un percorso ormai indispensabile di digitalizzazione dello studente, affinché esso sia accompagnato in possibilità concrete di inserimento nel mondo del lavoro, coerentemente con quelle che sono le esigenze tecnologiche attuali e future. Il percorso ha fatto emergere le capacità individuali che sono insite in ogni alunno, rendendolo libero di sperimentare, utilizzando le tecniche apprese, un proprio linguaggio al fine di far emergere, in ogni partecipante, le proprie inclinazioni, con presa coscienza delle proprie personali abilità, conferendogli una maggiore sicurezza circa le proprie potenzialità. Prioritario è stato l'aspetto pedagogico del percorso che gli studenti hanno affrontato perché non sono stati solo spettatori ma parte attiva -learning by doing- e il risultato ottenuto è stato frutto del loro lavoro, stimolato dal lavoro di gruppo come avviene nelle realtà aziendali.
Quali sono gli aspetti tecnologici del progetto?What are the technological aspects of the project?: 
Scanner tridimensionali, droni, prototipizzazione, stampa 3D, realtà virtuale, ma anche il semplice uso del proprio smartphone. Il progetto ha portato gli studenti alla diffusione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico mediante specifiche tecnologie tecnologiche digitali.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
L'aspetto intrinseco del progetto è proprio la replicabilità e l'espansione ad altri studenti della scuola. Il percorso è stato affiancato da una piattaforma e-learning dove sono stati messi a disposizione tutti i materiali prodotti e il materiale di studio, per avere uno strumento di supporto per il loro apprendimento, ma al contempo creatori di contenuti da loro creati.
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
Il percorso proposto risulta in linea con l'offerta formativa dell'Istituto che già da anni ha inserito nel proprio PTOF progetti che mirano a divulgare le competenze digitali in ambito scolastico attraverso percorsi che conferiscono agli studenti una preparazione pratica su determinati software ottenendo anche una certificazione delle competenze. Pertanto ciò che è stato acquisito è utilizzando anche nella didattica curricolare a discrezione di ognuno.
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
Questo progetto ha portato gli studenti a conoscenze pratiche e teoriche in contesti trasversali, alla diffusione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico mediante specifiche tecnologie digitali, ad una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici riguardanti l'utilizzo di software e hardware per la realizzazione di rilievi e restituzioni fotogrammetriche tridimensionali, a sorvegliare il lavoro di routine degli altri, assumendo responsabilità per la valorizzazione e il miglioramento delle attività lavorative, a sapersi gestire autonomamente nel quadro di istruzioni soggette a cambiamenti. Queste esperienze hanno mostrato la necessità di introdurre nuove figure professionali a supporto di quelle tradizionali dell'archeologo, dell'architetto, del restauratore e del conservatore. Il ruolo delle imprese è stato centrale per il confronto tra la parte formativo-teorica e quella operativa che spesso rappresenta un punto critico per gli studenti, come è emerso dalla valutazione interna degli insuccessi scolastici. Il tirocinio ha cercato di colmare la distanza tra "sapere" e "saper fare" spostando l'accento su come quello che si è appreso possa essere usato in modo tangibile sul lavoro, a che scopo e a quali risultati. L'accompagnamento degli studenti alla pratica lavorativa è stato creato dalle aziende anche attraverso giochi di ruolo e di simulazione.