Tipologia dell'ente/Kind of organization:
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project:
ISIS Facchinetti - Castellanza (VA)
Descrizione del progetto/Describe the project :
PostCovid19 - Smart City
- utilizzo di sensori e/o dispositivi mobili per il miglioramento della qualità della vita nella tua città -
Obiettivi
Sviluppo di un progetto software con tutti gli elementi utili alla realizzazione di un progetto che migliori la qualità della vita in una smart city ideale, nell’era post-covid.
Aree di riflessione/sviluppo:
• qualità dell’aria e dell’acqua
• sistemi per il controllo e incentivazione della mobilità green (biciclette, monopattini,..)
• accesso ai mezzi pubblici (bus, treni, aerei, navi)
• distanziamento sociale con gestione code di accesso a luoghi di aggregazione sociale (concerti, piscine, musei palestre, luoghi di culto, cinema uffici postali, supermercati, pronto soccorso ospedali,...)
• sanificazione tramite sensori (e attuatori) di strade, punti vendita, case/scuole/uffici/ospedali
• ….. tutto quello che vorreste nella vostra città/quartiere/paese ….
Il progetto deve mettere a frutto le conoscenze acquisite (programmazione in Python, algoritmi, ingegneria del software, automi a stati finiti, sensori in Packet Tracer CISCO ) applicando un processo a spirale, per lo sviluppo del progetto.
Attività didattiche
Classe rovesciata-online con:
• Gruppi di lavoro (online) in team di 3 persone
• un leader
• uno o più analisti/programmatori
• Sono gli studenti a scegliere il ruolo più adatto in base alle inclinazioni personali
• il gruppo deve avere un nome e un logo (ed eventualmente un sito Web)
modalità di verifica e valutazione adottate
• Qualità del progetto sviluppato
• Coesione del gruppo
• Esposizione del progetto
• Documentazione di progetto comprendente un breve tutorial video
La valutazione e autovalutazione, attuata secondo il metodo del “4 ristoranti” (https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Borghese_-_4_ristoranti) ha dato risultati incoraggianti, anche, ad esempio, con un docente esterno (o altro studente di classe diverse o superiori) che può fungere da “cliente” che valuta il prodotto.
ordine di scuola coinvolto, numero di studenti e classi partecipanti
• Isis Facchinetti – Specializzazione Informatica
• 22 studenti divisi in gruppi da 3/4 persone
• 5° Informatica as 2020-21(con lavoro iniziato nel precedente anno scolastico)
Descrizione delle competenze digitali conseguite dagli studenti
Lo studio della realtà è, come sempre, il migliore strumento che possediamo per ricavarne leggi e insegnamenti.
La pietra angolare è certamente la soluzione di casi studio, sottoforma di progetti reali opportunamente circoscritti. Questa metodologia (la stessa delle seconde prove!) ha facilitato moltissimo la trasmissione delle nozioni che, da puri elementi teorici e mnemonici, sono diventati strumenti per la risoluzione di problemi hanno permesso il potenziamento delle competenze digitali e pratiche.
In particolare in questo contesto ha riscontrato ottimi risultati in termini di collaborazione e apprendimento, l’applicazione della “Classe rovesciata” in modalità online e con lavoro di gruppo (anche per classi parallele).
Si tratta nello specifico, dell’applicazione della classica flipped classroom,a un contesto online dove il lavoro a distanza è fatto a gruppi di pari che si auto-organizzano con un leader e con tempi propri e producono un artifatto (spesso un lavoro pratico, come un software con annessa documentazione) che viene proposto alla classe, discusso e valutato dagli altri gruppi.
Nello specifico si veda il lavoro pubblicato in https://moodle.isisfacchinetti.it/mod/data/view.php?d=21&rid=795 che contiene tutte le fasi classiche :
• preparatoria
• operativa
• ristrutturativa/riflessiva con valutazione e autovalutazione degli studenti.
Descrizione dei contenuti didattici digitali
Piattaforme e Risorse digitali
• Compiti, Quiz, documenti condivisi : Moodle https://cif.isisfacchinetti.it/
• Valutazione: piattaforma Peergrade (https://app.peergrade.io/ )
• Videoconferenze (Meet, Zoom, Teams, Webex) con strumenti di controllo (ad esempio: https://dol.unitn.it/respondus )
• CISCO Packet Tracer (sezione IoT)
• Video tutorial (fatti da insegnati, studenti o terze parti in rete) che danno la possibilità di rivedere personalmente le tecniche e i concetti che vengono illustrati.
Link ai materiali didattici digitali
• PocoDAD https://moodle.isisfacchinetti.it/mod/data/view.php?d=21&rid=797
• Poco Smart https://moodle.isisfacchinetti.it/mod/data/view.php?d=21&rid=798
• Video studenti: https://www.youtube.com/watch?v=Bvx0StGtqVk&list=PLSJAIGa4bv4NdK5KGbjM56ASfW0nzaGzR
Video di presentazione
https://www.youtube.com/watch?v=HfOwnpbMyzM&t=5s
Link al video di presentazione/Link to the presentation video:
https://www.youtube.com/watch?v=HfOwnpbMyzM&t=5s
Uso delle tecnologie / Use of technologies:
Piattaforme e Risorse digitali e simulatori
• Compiti, Quiz, documenti condivisi : Moodle https://cif.isisfacchinetti.it/
• Valutazione: piattaforma Peergrade (https://app.peergrade.io/ )
• Videoconferenze (Meet, Zoom, Teams, Webex) con strumenti di controllo (ad esempio: https://dol.unitn.it/respondus )
• CISCO Packet Tracer (sezione IoT) - Simulatore di reti con programmazione in Python
• Video tutorial (fatti da insegnati, studenti o terze parti in rete) che danno la possibilità di rivedere personalmente le tecniche e i concetti che vengono illustrati.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?:
Nuove modalitò di flipped classroom a distanza
laboratori a distanza
lavori di gruppo a distanza
valutazione cooperativa e condivisa
responsabilizzazione degli studenti e aumento del loro grado di autonomia
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? :
22 studenti divisi in gruppi da 3/4 persone che collaborano a distanza tramite videoconferenza, doc condivisi e simulatori condivisi
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?:
videoconferenza (Google Meet)
Piattaforma consegna e condivisione documenti: Moodle
Piattafaorme di condivisione (Peergrade , Google Drive ecc,)
Youtube (tutorial e filmati)
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? :
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?:
Il progetto ha già avuto un seguito con:
SLURP Smart Learning Unplagged Resources Project
Obiettivo
Proporre un ambiente di smart learning in grado di rendere efficiente ed efficace:
l’insegnamento da parte del docente in DaD
l’apprendimento da parte dello studente in DaD
https://docs.google.com/document/d/e/2PACX-1vTj-WnN3Lke8iMMOGZ_tgGt8YZ3flWZnnmUhGu4XmuskIUDS6gtytClpBKxY9TpBg/pub -
Durata progetto/project duration:
Risultati ottenuti/Results:
collaborazione tra compagni con partecipazione ai lavori anche da parte delle persone più deboli
lavoro che riguarda l'INTERA classe e non solo un gruppo di loro
riflessione sui risultati ottenuti
valutazione e autovalutazione (importante e difficile compito) dei gruppi e all'interno del gruppo
motivazione a progredire in modo autonomo e collaborativo senza la spinta dell'insegnante
individuazione di nuove strade
incremento delle competenze
capacità di prendersi responsabilità
gestione dei tempi d progetto (molto difficile)
aumento del senso critico
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname :
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name :
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? :
Il periodo di quarantena che la pandemia ci ha imposto e le sfide didattiche che
gli insegnanti hanno dovuto affrontare, hanno scavato un profondo solco che
distingue nettamente un “prima” da un “dopo”.
Nasce perciò l’esigenza di individuare i nuovi possibili scenari che si
apriranno alla luce delle esperienze fatte. Sarebbe, infatti, molto grave
dimenticare gli insegnamenti che, nostro malgrado, ci sono stati impartiti dalla
pandemia.
L’obiettivo del progetto è individuare dei possibili percorsi didattici che
possano avere successo nella formazione futura. Nei diversi scenari che ci
vengono prospettati (da un ritorno completo in presenza a una nuova forma di DaD
di tipo blended) si evidenzia la necessità di un nuovo massiccio utilizzo di
tecnologie che non necessitano la presenza fisica di docenti e studenti.
D’altra parte è pericoloso pensare di riproporre online la tipica lezione
frontale che si svolge in classe, sia per i diversi tempi richiesti sia per le
diverse modalità di somministrazione. Il rischio, a lungo andare, è perdere
buona parte degli studenti, soprattutto quelli più deboli e insicuri.
Ci sono una molteplicità di tecniche e processi che abbiamo sperimentato in
questi mesi e che richiederebbero approfondimenti e verifiche, ma, in questo
contesto, ci limitiamo a porre l’attenzione solo su alcune piccole esperienze
che hanno inciso e cambiato il nostro modo di far didattica, alla stessa stregua
di un pizzico di lievito che ha il potere di innescare quel processo di
fermentazione che trasforma e rigenera.