Descrizione di come è stata gestita l’emergenza sanitaria nelle propria scuola/scuole:
Nei primi giorni di marzo 2020, considerato l’andamento epidemiologico a livello nazionale, insieme all’animatore digitale approntavamo un primo piano per affrontare un’eventuale sospensione delle attività didattiche in presenza, anche sulla scia di quanto a quella data era già avvenuto in alcune regioni del nord. Immediatamente l’animatore digitale approntava un primo piano per affrontare da subito l’emergenza. Il 4 marzo sentivo che la situazione stava precipitando in tutte le regioni, e nel primissimo pomeriggio convocavo per le vie brevi lo staff, le figure di sistema e le RSU, per pianificare interventi e strategie da adottare nell’immediato.
Il 4 sera il primo DPCM emanato dal governo Conte sospendeva le attività didattiche in presenza sin dal 5, orientando a quelle a distanza. La stessa sera del 4 avvisavamo le famiglie, sia attraverso il sito che con mail personale. Il 5 mattina eravamo regolarmente in contatto con gli studenti e in condizione di erogare a distanza la didattica, attraverso piattaforme gratuite individuate dagli insegnanti. Il 13 marzo attivavamo come piattaforma uniforme per tutti Microsoft Teams.
Nella gestione dell’emergenza, la scuola ha scelto di non stravolgere i ritmi degli studenti: la didattica a distanza è stata inserita nel quadro del normale orario di lezione, intervallato dalle necessarie pause. L’avvio della Dad ha anche costituito un’occasione per riflettere sui processi di apprendimento dei ragazzi. In alcuni casi, ad esempio, il ricorso alla flipped classroom – metodologia che anche in passato era stata adottata in determinate classi dell’Istituto – ha agevolato quegli studenti che, nella tradizionale lezione in presenza, tendevano a perdere il passo o avevano difficoltà nel prendere appunti. Nel complesso, nonostante la sospensione delle attività didattiche in presenza, l’anno scolastico è proseguito senza particolari problematiche legate all’erogazione della didattica e, anzi, le famiglie e gli studenti hanno apprezzato le modalità adottate dall’Istituto e la tempestiva predisposizione dei mezzi necessari per dare risposta ai bisogni formativi degli studenti, in ottemperanza a quanto dettato dalla normativa e dai DPCM che si sono susseguiti. La didattica è stata opportunamente riprogrammata e nel complesso essa è risultata in linea rispetto ai risultati attesi individuati nella programmazione curricolare disciplinare.
L’incertezza proseguita fino a metà estate, relativa a un avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico 2020/2021 e alla necessità di adeguare gli spazi alle norme sul distanziamento in presenza di classi con un elevato numero di alunni, mi poneva davanti a delle scelte. Non potendo assicurare la didattica in presenza a tutti gli oltre 1600 alunni, per ragioni di adeguamento degli spazi, e, non avendo un organico sufficiente per potere accogliere contemporaneamente tutti gli studenti, mi adoperavo, insieme al mio staff e ad una commissione, per mettere gli studenti, le famiglie e tutto il personale scolastico nelle condizioni di poter lavorare in sicurezza e ottemperando alle norme sul distanziamento. Pertanto creavo nuovi accessi con percorsi differenziati all’interno della scuola, in modo che in nessun piano e in nessun corridoio gli alunni potessero transitare per gli stessi percorsi, sia in entrata che in uscita. Adottavo inoltre, fin dall’inizio dell’anno scolastico, uno scaglionamento di un’ora degli ingressi e delle uscite, organizzato anche in modo da agevolare gli studenti pendolari – i cui bisogni sono stati oggetto di uno specifico monitoraggio – tenendo conto anche del fatto che i trasporti locali non sono stati adeguati alle necessità determinate dall’emergenza. La presenza in classe degli alunni è stata organizzata sulla base di un equo criterio di rotazione, con la turnazione settimanale al 50 per cento. I turni sono stati variati periodicamente in modo da favorire la socializzazione di tutti gli studenti, consentendo a ciascuno, nel corso dell’anno, di incontrare tutti i propri compagni, e quindi evitando che la divisione in due gruppi si risolvesse in una frammentazione della classe. Questa organizzazione ha permesso all’Istituto di poter continuare costantemente sulla linea di quanto programmato a inizio anno, senza bisogno di ulteriori riorganizzazioni sulla base dell’avvicendarsi dei DPCM in relazione alle percentuali degli alunni in classe e allo scaglionamento degli ingressi.
Contemporaneamente si organizzava un sistema di consegne dei dispositivi già in passato acquisiti dalla scuola a tutti gli alunni che ne facevano richiesta, in modo da consentire la fruizione della didattica a distanza anche a chi non era dotato di adeguate attrezzature, e si provvedeva ad acquistare nuovi dispositivi. Tutti i dispositivi in possesso della scuola sono stati utilizzati in favore degli studenti e, in subordine, anche dei docenti. Al tempo stesso, portando a termine quanto programmato già prima dell’emergenza anche grazie alla costante e proficua collaborazione con l’animatore digitale, si procedeva ad adeguare quelle aule che fino all’anno precedente non disponevano di maxischermi, in modo da creare le condizioni per un’ottimale erogazione della didattica integrata. Si allargava poi, anche grazie all’interazione continua con l’Università di Catania e il consorzio GARR, la banda di connessione a Internet per poter supportare il traffico di 65 videoconferenze contemporanee; si potenziavano gli access point e si fornivano le aule di punti rete fissi per garantire una connessione più efficiente; si predisponeva un sistema di router 4G per affrontare tutti i problemi di connessione che potessero temporaneamente insorgere.
L’anno scolastico non ha subito particolari variazioni non solo per quanto riguarda l’insegnamento, ma anche per tutte le altre attività che caratterizzano la vita scolastica: collegi dei docenti, consigli di classe e di istituto, incontri scuola-famiglia e rapporti con le famiglie, corsi di formazione, assemblee degli studenti, percorsi PCTO, attività di orientamento, elezioni, prove INVALSI. Durante tutte queste attività, compresi gli scrutini finali, si sono individuate soluzioni per svolgere online tutte le attività necessarie, garantendo al tempo stesso la tutela della privacy di tutti gli utenti. Quest’organizzazione stabile, costante, che non ha dovuto subire particolari modifiche durante l’anno, ha fatto sì che la pianificazione dell’Istituto ricevesse il consenso e l’apprezzamento degli utenti e fosse premiata dal territorio, come dimostra l’aumento del numero degli iscritti anche in un anno in cui non è stato possibile organizzare il tradizionale orientamento in presenza. Gli studenti hanno vissuto l’anno scolastico con grande serenità, si sono sentiti curati e non sono mai stati lasciati “soli”: continuo è stato il contatto, anche via chat, dei rappresentanti studenteschi sia con me che con le figure di sistema, in particolare con l’animatore digitale, e ciò ha consentito di individuare le risposte a ogni loro bisogno e di smussare le problematiche che potevano insorgere. Importanti anche i risultati raggiunti con il Piano scuola dell’estate 2021. Oltre alle attività di recupero e approfondimento, hanno avuto grande riscontro, sul piano formativo come su quello della socializzazione, la rassegna cinematografica organizzata, nelle serate estive, nella palestra all’aperto della scuola, il corso di nuoto e salvamento organizzato dall’Istituto presso la piscina comunale e il ciclo di escursioni che, durante il mese di luglio, ha portato gli alunni alla scoperta del "pianeta Etna".
Anche in quest’anno difficile la scuola ha aderito a diverse reti, di carattere nazionale, votate all’innovazione didattica e all’implementazione del digitale, e ha ospitato, grazie anche alla collaborazione con il CNR-IMM di Catania, importanti iniziative sulle discipline STEM. Oggi la scuola è già al lavoro per affrontare il nuovo anno scolastico e migliorare ulteriormente il servizio offerto all’utenza. Tra i prossimi interventi si segnalano il collegamento diretto in fibra con la rete GARR, che sostituirà l’attuale collegamento tramite ponte radio e aumenterà ancora l’efficienza della connessione, nonché il miglioramento degli access point. Il tutto in un’ottica di collaborazione che coinvolge ogni soggetto della comunità scolastica, con quell’impegno profuso costantemente che costituisce un valore aggiunto, grazie al quale si sono potuti raggiungere alcuni risultati positivi e si confida di continuare a farlo anche per il futuro.