Parafrasando il titolo di una nota canzone di Edoardo Bennato, vi proponiamo la sintesi di una esperienza di viaggio singolare. CodyTrip è il nome di questo viaggio di istruzione speciale intrapreso dagli studenti delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado “Bovio” di Canosa di Puglia, nelle giornate del 10 e 11 dicembre 2020 ad Urbino, nella giornata del 15 aprile 2021 a Firenze e nelle giornate del 22 e 23 aprile 2021 a Torino, di questo anno scolastico particolare: il 2020-2021.
Guida di eccezione: il prof. Alessandro Bogliolo, professore di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso l'Università di Urbino. Gli studenti hanno avuto l'opportunità di vivere un' esperienza di viaggio che ha messo insieme aspetti culturali, artistici, storico-geografici, inclusivi, scientifici, religiosi, attività di coding e tanto altro. Gli studenti e le studentesse hanno sperimentato anche un aspetto interattivo molto interessante, reso possibile da un innovativo visore Active Viewer, messo a punto dal prof. Bogliolo e dal suo staff. Non una fruizione passiva, dunque, ma attiva, in cui gli alunni partecipanti, numerosissimi e provenienti da tutte le regioni d'Italia e non solo, sono risultati parte attiva dell'esperienza. Proviamo a raccontarvi le emozioni vissute ad esempio, durante il viaggio online ad Urbino. Vi è stata una grande sinergia di forze. Così come riportato dallo stesso prof. Bogliolo, in un comunicato: “L'Arcidiocesi ha aperto le porte del Duomo e del Museo Albani, l’Università ha organizzato l’esplorazione in anteprima della modernissima biblioteca di San Girolamo, gli addetti dei servizi educativi della Galleria Nazionale delle Marche hanno offerto una speciale visita del Palazzo Ducale, la Confraternita di San Giuseppe ha aperto il presepe del Brandani, l’Amministrazione Comunale ha aperto il Teatro Sanzio, Bianca Berardi ha guidato il risveglio muscolare, Matthias Martelli ha interpretato la nascita di Raffaello, le Guide di Urbino hanno raccontato la storia della città e del ghetto, il Sindaco e l’Assessore alle politiche sociali hanno passeggiato per la città illuminata dalle stelle ducali, il ristorante Il Ragno d’Oro ha svelato i segreti della preparazione di cresce sfogliate e passatelli, in rappresentanza dei ristoranti di Urbino, l’Hotel Raffaello ha aperto le proprie camere, il prof. Gian Italo Bischi ha passeggiato per Urbino parlando di orologi solari, solidi archimedici e platonici e umanesimo matematico, i negozianti si sono affacciati alle porte dei propri negozi per salutare i partecipanti. Alessandro Bogliolo, ideatore dell’iniziativa, ha proposto attività di coding interattive, ha raccontato la storia della buona notte e ha accompagnato e coinvolto i partecipanti lungo tutto il percorso, proponendo giochi, domande e sondaggi istantanei per stimolare curiosità e attenzione”.
Un mix interessante che introduce una rinnovata idea del fare scuola, in cui la lezione assume un carattere trasversale sincrono, dove la scansione oraria tradizionale legata alle diverse discipline, lascia spazio ad un unicum che è la conoscenza nell'accezione più ampia. Un'esperienza globale, favorita anche dalla consapevolezza di condividere l'esperienza di viaggio con studenti provenienti da tutta Italia e non solo.
Nell'epoca in cui la scuola accompagna gli alunni nel percorso verso il conseguimento delle competenze, così come richiesto dai documenti europei e nazionali, un viaggio come quello che vi stiamo raccontando, rappresenta una concreta occasione esperienziale con molteplici ricadute nel vissuto degli alunni. La partecipazione è stata resa possibile grazie alla sinergia Dirigente, docenti, famiglie e tutto il personale della scuola. Tutti insieme, in questo periodo di particolare difficoltà, hanno accolto e condiviso l'esperienza . Tutti i docenti hanno collaborato come accompagnatori, adeguando il proprio orario al programma di viaggio, documentando l'esperienza con foto che riprendono i diversi momenti dell'esperienza, hanno approfondito e contestualizzato l'esperienza di viaggio collegando ad esse specifiche attività disciplinari di riflessione e approfondimento. Uno degli aspetti innovativi di questa esperienza è che tutti i docenti delle classi coinvolte hanno accompagnato gli alunni in questo viaggio online. L'esperienza di viaggio online ha previsto delle attività di Coding e pensiero computazionale. Essa ha avuto un notevole impatto inclusivo per gli studenti, non solo a livello locale, ma anche globale, dunque una esperienza "glocale" con impatto compensativo sugli alunni con diversabilità.