Francesca Muci

Nome della scuola: 
I.C. Polo 2 RENATA FONTE Nardò
Città: 
Nardò
Regione: 
Puglia
Disciplina/e Insegnata: 
Sostegno/ Animatore Digitale
Descrivere la propria storia di educatore, di impegno, innovazione e determinazione legata al proprio contesto scolastico: : 
Mi presento sono Francesca e sono un’insegnante di sostegno curiosa. Nel 2016 mi sono iscritta al primo corso di formazione sul digitale del Professore Bogliolo. All'epoca il Coding era una parola sconosciuta. Ero talmente entusiasta del corso e degli insegnamenti ricevuti, che sono riuscita a coinvolgere l'intera comunità scolastica a partecipare alla prima edizione della Europe Code Week. Da quella esperienza positiva per tutti, colleghi e alunni mi sono appassionata alle nuove tecnologie e ho proposto nella mia scuola un laboratorio di coding per gli alunni di cinque anni di tutto il comprensivo condotto dagli alunni di quinta primaria. Anno dopo anno il laboratorio di continuità sulla robotica educativa e coding ha riscosso sempre più successo. Gli alunni di quinta diventavano sempre più responsabili e io ero sempre più orgogliosa di essere partita da zero e di aver costruito delle basi solide per " innovare" nel piccolo contesto della mia scuola. Nel frattempo sono diventata una piccola youtuber dove pubblicavo ogni iniziativa digitale della scuola. La Europe Code Week è stato un trampolino di lancio per delle esperienze con colleghi europei. Mi sono iscritta, sempre nel 2016 alla piattaforma eTwinning ricca di progetti con docenti europei. Ricordo ancora le nostre prime videochiamate skype con dei colleghi di un paesino spagnolo della Garriga e lo scambio delle tradizioni natalizie. Le nuove tecnologie sono entrate nella nostra vita quotidiana, c’è sempre un’app per tutto! Una soddisfazione enorme è stata quando son riuscita a coinvolgere gli alunni della secondaria a sviluppare un’app sulla tavola periodica degli elementi molto semplice che facesse giocare gli alunni di cinque anni per un progetto STEM della mia scuola. Nel 2018 sono diventata Animatore Digitale e lo sono tutt’ora. Ogni anno propongo un progetto di Coding, Scambi culturali eTwinning, Robotica educativa, Realtà aumentata e discipline STEM che viene accolto sempre positivamente dai miei colleghi che collaborano con me nelle varie manifestazioni innovative annuali come la Europe Code Week, Scratch Day, Marzo il mese delle STEM, Rosa Digitale, Cyberbullismo ecce cc.
Descrizione di come è stata affrontata l’emergenza da COVID-19 con i propri studenti:: 
Durante la pandemia, non è stato facile interagire con gli alunni, purtroppo c’era chi aveva problemi di connessione oppure chi non aveva i dispositivi. Durante il primo lockdown abbiamo cercato con i colleghi di mantenere vivo il rapporto con gli alunni. Siamo partiti con le videochiamate WhatsApp per approdare poi su Meet e Classroom. Io ho cercato di dare il mio contributo formando i miei colleghi per l’ambiente delle Gsuite ma ho anche risposto ai contest, raccogliendo le foto degli alunni dell’intero comprensivo e creando i video per le campagne “andrà tutto bene”, “io resto a casa” e un progetto “Saperi e Sapori” che abbiamo portato a termine con le mie colleghe anche a distanza! I protagonisti sono diventati i nostri alunni che hanno registrato dei piccoli video che ho montato per realizzare una raccolta di ricette tipiche fatte durante il lockdown. Il digitale ha accorciato le distanze e ci ha reso meno soli.
Descrivi la tua visione di educazione per il futuro: 
L’educazione del futuro…sempre più digitale e multiculturale! La mia visione di scuola è sicuramente una scuola del saper fare, laboratoriale, digitale ma multisensoriale. Mi piacciono molto i progetti multidisciplinari e quelli internazionali con contaminazioni da altre parti del mondo. La mia scuola è innovativa, creativa e multiculturale. Focalizzerei l’importanza sull’inglese e sulll’informatica/tecnologia già dalla scuola dell’infanzia. Mi piacerebbe avere delle aule con realtà aumentata ed un tablet per ogni studente.