Emilia De Maria

Nome della scuola: 
Liceo Vincenzo Gioberti
Città: 
Torino
Regione: 
Piemonte
Disciplina/e Insegnata: 
Latino e greco
Descrivere la propria storia di educatore, di impegno, innovazione e determinazione legata al proprio contesto scolastico: : 
Innanzitutto, laureata in lettere classiche indirizzo archeologico ho conseguito diverse abilitazioni all'i segnamento (oltre al l'abilitazione in latino e greco infatti ho anche conseguito quella per storia e filosofia, storia dell'arte, italiano e sostegno). Questo mi ha dato modo fin da subito di vivere la professionalità docente da diversi punti di vista, in chiave pluridisciplinari, e con un focus ai discenti e alle loro individualità. L'uso delle nuove tecnologie nella didattica è da me stato sperimentato dal 2007 quando ho cominciato a pubblicare i primi siti / blog per condividere, comunicare con i miei studenti e personalizzare i percorsi didattici. Avevo anche svolto "incontri didattici di approfondimento on line" su Skype gli anni precedenti l'emergenza Covid per poter raggiungere gli studenti anche quando la scuola non poteva accoglierci (al pomeriggio o quando qualcuno non era in salute). Da alcuni anni organizzo anche attività /corsi per i colleghi per promuovere lavori di gruppo nell'innovazione della didattica e delle nuove tecnologie. Seguo il metodo del project based learning.
Descrizione di come è stata affrontata l’emergenza da COVID-19 con i propri studenti:: 
All'impossibilità del rientro in presenza ho subito attivato lezioni on line su zoom. La didattica dialogata e collaborativa non si presta alle video lezioni in quanto gli studenti si "schermano" e tendono a non partecipare. Per questo motivo per ogni lezione ho preparato materiali interattivi. Dal kahoot iniziale per attivare giocando i prerequisiti ai nearpod (power point interattivi con questionari, brainstorming,..) alle attività di gruppo di elaborazione e creazione di prodotti culturali da parte degli studenti (video, siti, gamification, realtà virtuale e programmazione scratch..).
Descrivi la tua visione di educazione per il futuro: 
Lo studente al centro ora come non mai. Attivismo didattico e docente mediatore, motivator e guida attenta a tutte le diversità (sia propriamente dette come DSA e hc, sia come stili cognitivi e intelligenze diverse). Studenti che, attraverso l'esercizio scolastico possano crescere e potenziare le personali attinenza per esser cittadino responsabili, competenti e felici