CTradio (www.spreaker.com/user/cyberteacher) è una una radio web, il cui scopo è produrre trasmissioni live o in podcast in collaborazione con gli studenti. La radio è parte integrante del più ampio progetto Cyberteacher, un sito web (www.cyberteacher.it) creato nel 2002, che raccoglie risorse, materiali e attività finalizzate all'uso delle tecnologie didattiche per l'apprendimento della lingua inglese.
Il progetto è basato su una radio web da usare per
- l'attività didattica finalizzata all'apprendimento delle lingue attraverso l'uso delle nuove tecnologie;
- la gestione dell'attività scolastica quotidiana (compiti da svolgere, comunicazioni);
- la libera espressione delle opinioni, degli interessi e della creatività degli studenti, affinché essi divengano protagonisti attivi del processo formativo e acquisiscano competenze anche nel campo delle nuove tecnologie;
- l'inclusione e l'integrazione di studenti con diverse abilità e appartenenti a diverse nazionalità, che hanno l'opportunità di produrre contributi anche nelle loro rispettive lingue di origine; in questo modo, CTradio si propone anche come strumento per il contrasto ai fenomeni del razzismo e del cyberbullismo.
Il progetto è stato sviluppato con la modalità del cooperative learning, in cui
* il docente ha creato
- una pagina web di riferimento sul sito CTwiki (http://ctwiki.wikidot.com/ctradio)
- la pagina Facebook www.facebook.com/CTradioCyberteacher/
- un gruppo Facebook che raccoglie tutti coloro che collaborano al progetto
- un video promozionale (https://youtu.be/rQWoVt8XUQc)
- la struttura della radio, che è costituita da una trasmissione intitolata Class Life per ciascuna delle sue classi, sulla vita quotidiana di una classe e la trasmissione The Voice of the Students, aperta a tutti gli studenti della scuola che vogliano esprimere liberamente le loro opinioni, i loro interessi e, più in generale, la loro creatività
* gli studenti
- hanno realizzato il logo delle trasmissioni e il jingle della radio, usato per le sigle audio e video
- forniscono i file audio delle rubriche di ciascuna trasmissione, che vengono caricati in una cartella condivisa di Google Drive, e usati dal docente per la produzione e la messa in onda della puntata
Con una app gratuita fornita dal provider del servizio, inoltre, la radio può essere ascoltata con un qualsiasi dispositivo mobile.
Gli obiettivi del progetto sono:
- mettere a disposizione di docenti e studenti di scuola superiore risorse e materiali didattici da usare nello svolgimento dell'attività scolastica;
- coinvolgere gli studenti, non solo nella fruizione delle risorse disponibili, ma anche nella loro partecipazione diretta al processo creativo attraverso la realizzazione di materiali;
- sperimentare soluzioni didattiche innovative per favorire comunicazione e interazione docente/studenti;
- creare un ambiente condiviso in cui collaborare, fornendo materiali didattici; la radio e tutti i materiali, le risorse e gli strumenti ad essa connessi sono aperti, pubblici e fruibili gratuitamente da chiunque;
- usare strumenti che semplifichino anche altre attività della vita di tutta la comunità scolastica (docenti, studenti e famiglie), che possono essere informative e organizzative (spettacoli teatrali, vacanze-studio, compiti in classe, comunicazioni su attività connesse alla didattica).
Gli strumenti usati - tutti reperibili in rete e utilizzabili gratuitamente - sono:
- il cloud Google Drive, per la condivisione dei file audio da trasmettere;
- il social network Facebook, per la creazione di una pagina informativa di riferimento e di un gruppo che raccoglie tutti coloro che collaborano al progetto;
- account di Gmail, per i contatti tra docenti e studenti;
- app per l'ascolto della radio con dispositivi mobili e la produzione delle trasmissioni.
Il progetto coinvolge sia i miei studenti, sia quelli di altre classi della scuola che intendono collaborare attraverso la produzione di trasmissioni, per un totale di oltre 150 persone.
Il fine del progetto è quello di offrire uno spunto e uno stimolo a tutti coloro che vogliono fare uso delle tecnologie per proporre ai propri studenti un approccio didattico innovativo, più vicino alle loro inclinazioni e ai loro interessi, grazie anche all'uso di strumenti che fanno parte della loro vita quotidiana.