Descrivere la propria storia di educatore, di impegno, innovazione e determinazione legata al proprio contesto scolastico: :
Insegno nella scuola primaria da trent’anni. Ho iniziato giovanissima in una scuola della splendida Puglia, dove ho compiuto l’anno di prova, tutorato in maniera magistrale, in una classe 1^, esordendo praticamente insieme alla Legge 148/90 che ha istituito i moduli.
Rientrata nella mia regione di residenza, in seguito alla Specializzazione per l’insegnamento della lingua inglese, ho prestato servizio su più classi, per ritornare su posto comune vent’anni fa, in una scuola a tempo pieno.
Nella scuola di attuale titolarità, un plesso urbano, ho svolto gli incarichi che seguono: Referente BES VALeS Coordinatore NIV- Referente Scuola Amica UNICEF - Tutor PON – Valutatrice PON - Tutor Progetti Aree a Rischio - Referente Sperimentazione Certificazione delle competenze - Moltiplicatore Linee Guida stesura del PTdM –Osservatore esterno INVALSI nella secondaria I grado - Funzione Strumentale Area 3 “Formazione/Aggiornamento Docenti, Progetti Istituto/Progettazione PON – POR”- Referente Progettazione Piano Triennale delle Arti - Referente Scuola sede Visiting per i docenti neoassunti – Referente Formazione per l’IC con Fondazione Amiotti Rinascimente - Referente Seminario Nazionale Cittadinanza e Sostenibilità per l’accompagnamento delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del I ciclo di istruzione - Referente Progetto Sport di classe CONI MIUR;
attualmente, sono Membro esterno Comitato Valutazione Docenti -Tutor docente neoassunto - Referente Formazione Ambito Territoriale Educazione Civica – Referente Progetto Racchette di classe - Funzione Strumentale Area 5 “Coordinamento PON – POR”.
Sono stata Formatrice per un Accordo Rete di Ambito di scopo, sulla tematica “Disseminazione buone prassi, la progettazione per competenze”, e per un Ambito Territoriale, sulla tematica “Didattica per Competenze”.
Ho frequentato un Corso di Perfezionamento Universitario sulla Interculturalità presso il Dipartimento Scienze dell’Educazione UNICAL, con la Tesi: Il curricolo dei media e dei linguaggi espressivi- percorsi per alunni e docenti della scuola primaria.
Per le classi di titolarità, sono stata Referente per i Viaggi di istruzione per il Quirinale e Palazzo Madama, per le udienze papali del mercoledì in Piazza San Pietro, per UmbriaChocolate, per i siti della Magna Grecia – per NoiMagazine La Gazzetta del Sud – per i Giochi Matematici del Mediterraneo, per concorsi nazionali/territoriali – per l’Adesione Manifesto Parole O_Stili.
Con le classi di titolarità ho ricevuto quattro premi nazionali:
- ItaliaNostra/In un paese di fiabe, con il flipbook “La brigantessa di Dolcedorme”, una fiaba a più mani sul brigantaggio femminile;
- con Futuro Digitale, con il flipbook “Le porte dell’Europa – dalla Tavola dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme (Codex Purpureus Rossanensis) al fenomeno dell’immigrazione dal Mar Mediterraneo”;
- per il Concorso MIUR -AIFO – Raoul Follereau, con l’elaborato poetico “Trentadue” sul tema: “Il diritto al cibo – Fame e spreco – I viaggi di Follereau per il pianeta”;
- con il SAP - Polizia di stato, con l’elaborato poetico “Ghepardo o pantera?” sull’impegno degli Agenti di Polizia per la sicurezza stradale e non solo.
Ho curato eventi per la scuola, anche patrocinati dal Comune, per “Adotta una pigotta UNICEF”, per il progetto di Istituto “Musical…mente” e di drammatizzazione/raccolta fondi per progetti UNICEF presso il Teatro Paolella nel Centro Storico della Città. La Scuola sede di servizio è stata nominata Ambasciatrice UNICEF e Scuola Amica UNICEF per le iniziative e la collaborazione con il Comitato Provinciale di Cosenza che ho tessuto per diverse annualità insieme a referenti provinciali disponibili, competenti e tenaci.
Nel 2005/06, ho curato la progettazione e la pubblicazione de La vita di Nilo, storia a fumetti del santo rossanese, Ed. Grafosud - progetto cofinanziato dal Comune di Rossano (Bando Comunale) e nel 2019/20 un percorso sulle pietre di inciampo in collaborazione con il Campo Ferramonti di Tarsia sulla figura del rabbino Riccardo Pacifici.
Da più annualità sono Socia UCIIM.
Le personali scelte metodologiche che supportano la pianificazione delle attività per la mia classe son riferibili al Metodo Stefano Rossi – alla Sperimentazione MO.DI – alla Formazione sui BES presso il CTS della provincia sede di servizio.
Per più aa.ss. ho ricevuto in approvazione dal Collegio Docenti il progetto di sperimentazione sull’uso alternativo delle cedole librarie. Sono fermamente convinta che l’organizzazione oraria del tempo pieno sia una straordinaria occasione di miglioramento e di potenziamento per alunni e docenti (raramente si dibatte delle competenze dei docenti e quasi mai delle opportunità che debbano scegliere e proporsi a vicenda).
Nella scuola di servizio mi sono occupata della progettazione degli strumenti valutativi per la Certificazione delle competenze per alunni in uscita dalla scuola primaria e dalla secondaria I grado, degli strumenti per l’autovalutazione degli alunni del quinquennio e del triennio (Diario di bordo – Rubrica dell’alunno), dei PON Competenze di base – Competenze di base II – Sport di classe, del POR Calabria Fare scuola fuori dalle aule II edizione, di Aree a rischio, della ex Legge 440, tutti approvati e finanziati.
La mia formazione digitale conta sui contenuti ricevuti dai Corsi ECDL Base – A scuola con Scratch - Realtà aumentata - STEM Tinkering base – Cyberbullismo – Didattica Digitale.5 - Insegnare con l’IPAD.
Dal lockdown della scorsa primavera, la DaD ha incoraggiato il miglioramento delle personali competenze tecniche attraverso l’utilizzo di Canva – Thinglink – Adobe Spark – Tour creator– Powtoon – Screencast O_Matic – Blendspace - Ourboox – Edpuzzle - GSuite Education, approcciati tramite specifica formazione registrata su SOFIA e/o autoformazione, e utilizzati per creare schede di lavoro per gli alunni, percorsi di verifica in itinere e/o file di presentazione, archiviazione, documentazione, e per gli incarichi ricevuti/per il sito della scuola.
Ogni tanto, rileggo “Lettera a una professoressa” di Don Milani. Per le classi “alte”, 4^ e 5^, strutturo le attività di Storia muovendo dalla penna di Indro Montanelli.
Credo fermamente che temi come l’apartheid, l’islamismo, il disagio scolastico, l’inclusione, l’olocausto, le mafie, l’immigrazione, la lotta per la parità di genere, la tutela dei beni culturali, passino obbligatoriamente per alcune pellicole cinematografiche e/o produzioni televisive e che ci siano libri e brani musicali che superino abbondantemente i libri di testo in termini di validità e valore (penso alla produzione di Mario Lodi e di Sepulveda, ad alcuni testi di De Andrè e di Cristicchi, ad appuntamenti in TV come Il borgo dei borghi, Passaggio a Nord Ovest, Ulisse, Freedom Oltre il confine) e che tutti gli alunni debbano conoscere la vita dei premi Nobel, in ogni campo, e i Patrimoni UNESCO. Ho frequentato cinque moduli formativi previsti nel CIPS (Piano Nazionale di Educazione all’Immagine promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura) proprio per disporre di strategie ad hoc circa l’utilizzo del linguaggio audiovisivo.
Amo insegnare Storia e ideare attività linguistiche che promuovano la produzione di elaborati testuali prima orali e poi scritti muovendo dalle strategie suggerite da Gianni Rodari. Mi piacciono i lapbook, ne ho verificato la validità in campo pluridisciplinare, e ne propongo la strutturazione ai miei alunni fin dal primo anno. Ho molto da imparare invece circa le attività manipolative con diversi materiali (che pertanto non prediligo!).