Luca Belotti

Nome della scuola: 
Liceo Daniele Crespi
Città: 
Busto Arsizio (VA)
Regione: 
Lombardia
Disciplina/e Insegnata: 
Scienze Naturali
Descrivere la propria storia di educatore, di impegno, innovazione e determinazione legata al proprio contesto scolastico: : 
Ho iniziato la mia carriera educativa presso la scuola primaria , fucina di innovazione e imprinting pedagogico. Esperienza durata circa 15 anni che mi ha permesso di affrontare in modo critico e innovativo tutti gli aspetti pedagogici ed epistemologici delle scienze e della matematica in contesti di attivazione esperienziali mediando i linguaggi, le informazioni e costruendo i contenuti in modo flessibile e sempre più interattivo e digitale. Moltissimi sono stati i progetti messi in campo con i miei splendidi ragazzi, ritrovati poi al liceo presso cui ancor oggi lavoro : dall'analisi del fiume Ticino come corridoio ecologico, alla perdita di biodiversità in ambienti antropizzati, dallo studio delle sementi antiche alla creazione di un orto botanico ecologico, primo nella provincia di Varese, nel giardino della scuola. Moltissimi sono stati i corsi di aggiornamento relativi alle discipline insegnate, all'intercultura , all'educazione ambientale e agli approfondimenti linguistici in inglese e tedesco. In seguito al passaggio di ruolo, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado, ho potuto sperimentare e approfondire i contenuti disciplinari attraverso svariati progetti : Life Tib, Green School, Progetto Sacrimonti, progetti di educazione civica e ambientale, e tutti i progetti relativi al PNSD a cui ho partecipato con i miei alunni come docente accompagnatore, mentor e formatore di attività CBL -Challenge Based Learning ( hackthon, debate, mode e mab) . Vincitore del PON 3340 declinato su tematiche ambientali , ho attivato esperienze di didattica outdoor relativamente al tema della biodiversità, analisi delle specie alloctone e autoctone, frammentazione dei territori e degli ecosistemi, e analisi dei sistemi energetici e dell'impronta ecologica del singolo e della comunità in accordo con i Goals dell'Agenda ONU 2030. Vincitore di due bandi ministeriali, uno relativo al cyberbullismo e uno relativo ai patrimoni delle alte terre denominato Progetto N@T Natural and artistic treasures Heritages of the Highlands . Quest'ultimo progetto ha coinvolto oltre 750 studenti di tutta Italia attraverso attività formative e CBL inerenti i temi dei patrimoni delle alte Terre materiali e immateriali. Tale progetto per le alte valenze educative e formative, declinabile anche come modello di Percorso PCTO, ha ricevuto il patrocinio di Asvis associazione italiana per lo sviluppo sostenibile e CAI club alpino italiano. Nelle scuole presso cui ho prestato servizio ho assunto anche ruoli di coordinatore di plesso, vicario del dirigente, referente ambientale, coordinatore di area, coordinatore di classe, membro di commissioni ( accoglienza, orientamento, inclusione, team digitale ) membro del consiglio di istituto e della giunta di tale consiglio, referente covid
Descrizione di come è stata affrontata l’emergenza da COVID-19 con i propri studenti:: 
L'emergenza covid è stata affrontata approntando un curriculum dinamico e flessibile per rispondere alle situazioni contingenti che si andavano via via delineando. le attività didattiche hanno coinvolto gli alunni delle classi affrontando le diverse tematiche in un contesto di attivazione reale e virtuale, utilizzando le tecnologie digitali e gli spazi cloud per creare dinamiche comunità di pratica volte ad una costruzione sociale e compartecipata dei saperi. Quando possibile, nei periodi in presenza, la didattica esperienziale attivata mediante metodologie PBL project based learning e CBL - challenge Based learning come hackthon - mode e debate, ha permesso la ripresa delle dinamiche di interazione sociale in un contesto sfidante. Le classi hanno seguito quindi una programmazione curriculare riprogettata e rimodulata: con gli studenti sono state affrontate tematiche riguardanti l'inquinamento della pianura padana e la situazione pandemica, l'analisi della biodiversità ambientale e il ripopolamento animale di aree urbanizzate soggette a lockdown, la chimica e la biochimica dei virus e delle specie pandemiche, e , con uno sguardo allargato alle aree montane e collinari del nostro splendido paese, l'analisi dei patrimoni delle alte terre naturali artistici e storici materiali e immateriali (progetto N@T e progetto Sacrimonti). L'educazione al paesaggio, alla bellezza e alla cultura con uno sguardo rivolto allo sviluppo sostenibile secondo i GOALS dell'AGENDA ONU 2030 sono stati promossi, grazie al progetto N@T descritto in precedenza, per MOTIVARE LE MENTI E I CUORI ad una dimensione PROATTIVA verso il FUTURO, un futuro che nella situazione emergenziale appariva e appare tuttora sempre più lontano.
Descrivi la tua visione di educazione per il futuro: 
Educare per il futuro o educare al futuro? Ritengo che questo sia il vero dilemma.. vorrei una scuola, una comunità di pratiche interagente con il mondo, una scuola aperta dentro e fuori , classi modulari, ambienti di apprendimento stimolanti di nuova concezione, Atelier creativi in cui il reale si fonderà con il virtuale , Fablab e Startup acceleration lab / videolab . Scuola in cui si possano promuovere quelle competenze, Hard and Soft , per rendere gli studenti capaci di cogliere i problemi locali e globali come intrinsecamente connessi al fine di rafforzare il senso di appartenenza ad un contesto più ampio, sovranazionale e mondiale, sviluppando senso di responsabilità e senso civico. Una scuola , quindi, luogo di educazione alla persona, alla costruzione di una narrazione del sé consapevole e autocritica. Una scuola in cui i problemi ambientali, sociali e culturali siano analizzati, partendo da situazioni reali in contesti di attivazione integrati , sociali e inclusivi , accattivanti , per promuovere una apertura verso l’altro, verso la società , verso il genere umano e verso il pianeta. Una scuola che promuova il superamento di una visione antropocentrica a favore di una visione biocentrica. una scuola che educhi ad un futuro ECO EQUO SOSTENIBILE! ......UTOPIA ? NON SO ..... FORSE SI' ... MA QUESTO E' CIO' CHE SOGNO!