DARIO GASPARO

Nome della scuola: 
Giuseppe Caprin
Città: 
Trieste
Regione: 
Friuli Venezia Giulia
Disciplina/e Insegnata: 
matematica e scienze
Descrivere la propria storia di educatore, di impegno, innovazione e determinazione legata al proprio contesto scolastico: : 
Ho studiato per maestro di scuola elementare perché mi piaceva l’idea di insegnare, ma poi ho proseguito gli studi all’università laureandomi in biologia con 110 e lode con una tesi in botanica. A 26 anni ho fondato una società della quale sono stato presidente per una trentina d’anni, con la quale ho svolto lavori in tutta Italia sul tema della salvaguardia ambientale, conducendo vari corsi di formazione e partecipando a convegni nei quali ho presentato le innovative tecniche di biomonitoraggio ambientale. Su questo tema, per conto del Ministero dell’Istruzione, ho tenuto corsi in varie città italiane. Nel 1997 ho vinto due concorsi per entrare nella scuola elementare e nella scuola media, ed ho scelto quest’ultima. Nel frattempo per 7 anni ho insegnato a contratto all’università di Trieste ed ho gestito per 3 anni una Riserva Naturale protetta. Da parecchi anni mi occupo quasi esclusivamente di didattica, facendo formazione nel settore dell’audiovisivo e della didattica digitale. Mi occupo anche di volontariato nel campo sociale e ambientale. Sono Operatore Naturalistico e Culturale nel Club Alpino Italiano e formatore nazionale per il CAI, avendo alle spalle anche una buona esperienza come guida naturalistica. Sono presidente dell’associazione onlus MiTi fondata nel 2014 quando abbiamo perso nostro figlio Mitja. Con l’associazione realizziamo attività di solidarietà sociale che siano di aiuto in particolare a quei ragazzi che per motivi economici, culturali, sociali sono a rischio di isolamento ed emarginazione. Organizziamo eventi culturali e sportivi legati soprattutto alla pallacanestro e all'atletica leggera per promuovere lo spirito sportivo leale, rispettoso del prossimo e senza fini esclusivamente agonistici, cercando di diffondere una mentalità e cultura non-violenta volta anche a contrastare il razzismo e l'intolleranza nello sport puntando all'inclusione sociale e alle pari opportunità. Puntiamo inoltre ad avvicinare i giovani alla conoscenza della biodiversità e dell'ambiente naturale con l'obiettivo di tutelare e valorizzare le risorse culturali, ambientali ed umane anche attraverso incontri, seminari, pubblicazioni e video. In particolare molte delle nostre attività hanno coinvolto giovani migranti della rotta balcanica per realizzare momenti di condivisione attraverso giornate interamente dedicate alla pulizia del territorio carsico triestino e delle grotte riempite di rifiuti. Qui un video portato ad esempio delle attività promosse dall’associazione con i migranti: https://youtu.be/Wcyy2a-K_64 Sul tema della migrazione ho svolto vari progetti in collaborazione con associazioni quali l’ACCRI di Trieste e CVCS di Gorizia, come formatore nei corsi e come partecipante ai progetti con i miei studenti. Con il video realizzato in seguito ad uno di questi progetti abbiamo vinto una quindicina di concorsi, tra i quali i più prestigiosi sono: quattro premi al concorso internazionale di New York PLURAL+ con invito e presentazione all’Alleanza delle Nazioni Unite di New York, Premio Gomorra istituito da Roberto Saviano per opere di impegno civile e sociale, al Concorso Scuole del Sottodiciotto Film Festival & Campus di Torino, Primo premio al concorso nazionale Miur - Fondazione Falcone "Diamo Forza al Nostro Impegno; partecipazione attiva per lottare contro le mafie", a Palermo. Sono una sessantina i concorsi che abbiamo vinto utilizzando lo strumento del video digitale per promuovere idee innovative e aspetti della vita sociale che riguardano anziani, disuguaglianze, inclusione. Nel campo digitale per la scuola, nel 2015 ho vinto il Concorso dell’Ufficio Scolastico Regionale e l'Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA) - "Apprendimento e competenze digitali " con motivazione: "Per l’eccellente valore dell’elaborato multimediale realizzato fornendo gli elementi che evidenziano un uso diffuso e flessibile delle tecnologie nella didattica con un ruolo degli allievi attivo e partecipe”. Nel 2020 e anche nel 2021 le mie classi hanno vinto il primo premio alla fase provinciale del Premio Scuola Digitale per l’uso della realtà aumentata e la strumentazione digitale nella didattica. In questo video (https://tinyurl.com/scuoladigitale2020) è possibile farsi un’idea dell’entità del progetto che ha coinvolto 30 studenti per 150 ore in orario extrascolastico. Nel 2017 sono stato premiato tra i primi 5 professori all'Italian Teacher Prize a cui hanno partecipato 11 mila docenti da tutta Italia; in seguito sono stato invitato a Dubai al Global Teacher Prize e nel 2019 a Bogotà per presentare le mie metodiche di insegnamento ad un congresso internazionale sul talento dei giovani.
Descrizione di come è stata affrontata l’emergenza da COVID-19 con i propri studenti:: 
Fin dai primi giorni mi sono attivato, grazie alle competenze informatiche pregresse e alla passione per la tecnologia, per preparare scuola e colleghi (sono referente di informatica) alla didattica a distanza. Sono stato intervistato dai TG regionali e nazionali in merito alle tecniche utilizzate (dal min. 11:40 https://tinyurl.com/BR-DAD-2020) ed ho tenuto corsi di formazione per vari istituti regionali, per Parole O_stili, per eventi regionali. Quest’anno ho organizzato assieme ai miei studenti il video per il “manuale d’uso della scuola al tempo del Covid”: https://www.youtube.com/watch?v=RkTxGIhBZo8. Dal momento in cui quest’anno siamo entrati nella didattica a distanza ho riattivato i canali necessari per ottimizzare il lavoro con gli studenti, utilizzando zoom, padlet, quizizz, screenshot, OBS studio, Google Moduli, Openboard e molto altro per poter svolgere nel modo più coinvolgente l’insegnamento. Le lezioni che effettuo vengono registrate e caricate in rete sia per aiutare gli studenti in difficoltà e permettere agli assenti di stare al passo con i tempi, sia per aiutare studenti di altre parti d’Italia. Ad esempio la mia lezione in DAD sulle proporzioni ha più di 100 mila visualizzazioni, un migliaio di giudizi positivi e più di 400 commenti. Da questi ho potuto desumere che molti studenti usano questi video per fingere – con i genitori - di seguire lezione, però vi sono anche molti commenti confortanti per la mia didattica e apprezzamenti di colleghi da tutta Italia. Il video è visibile qui: https://youtu.be/onoKh--qBhI. Già da molti anni utilizzo il canale youtube per spiegare lezioni di matematica e sono disponibili quasi un migliaio di video: quello sui compiti d’esame di terza media ha più di 250 mila visualizzazioni: https://youtu.be/Pxo9vXm3OYs. Non ho mai voluto monetizzare il canale, nonostante le proposte degli studenti che vedono troppo spesso nel denaro una fonte di successo e soddisfazione. Infatti l’appagamento più grande, per me, non è quello economico ma il riconoscimento di giovani che mi ringraziano e mi spronano ad andare avanti. Cerco di svolgere le lezioni nel modo più coinvolgente e divertente possibile, ripromettendomi appena possibile di effettuare lezioni all’aperto. In questo video (https://www.youtube.com/watch?v=PETpODvhSzk), ad esempio, si possono vedere alcune attività digitali che abbiamo realizzato quest’anno per poter operare in sicurezza: connessione via wi-fi e bluetooth di PC, smartphone, proiettori wireless, videocamere, droni, tavolette grafiche, microscopi per permettere una didattica più attiva, curiosa e coinvolgente, mantenendo la sicurezza sanitaria. L’aspetto del quale però vado più orgoglioso riguarda le lezioni all’aperto, ma nella sezione successiva.
Descrivi la tua visione di educazione per il futuro: 
Amo e pratico lo sport, la musica, la natura. I miei trascorsi nel mondo scout mi hanno permesso di individuare strategie di coinvolgimento e metodi per l’apprendimento attivo. Con i 30 mila euro vinti nel concorso del Ministero nel 2017 e con altri 30 mila euro che ho potuto ottenere spendendomi con fondazioni ed associazioni triestine, abbiamo realizzato un’”aula sotto il cielo”, inaugurata proprio nel settembre di quest’anno, in piena pandemia. Qui il servizio del TG regionale: https://tinyurl.com/RAI-aulasottoilcielo. Dell’aula hanno parlato varie testate giornalistiche nazionali ed anche europee. Rimando al mio articolo per il sito “Scuole all’aperto”, in fondo al quale vi sono numerosi link che rimandano ad articoli e servizi: https://scuoleallaperto.com/2020/10/26/insegnare-alle-secondarie-in-plein-air-con-il-prof-dario-gasparo/ Il 1 aprile 2021 (fra due giorni, nel momento in cui scrivo) sono stato invitato a Roma per presentare la mia idea di scuola al programma nel programma “Questa è vita”, di TV2000. Memore dell’insegnamento di mia madre (“Se vuoi cambiare il mondo devi fare il giudice o l’insegnante”), io continuo a spendere la mia vita ed il mio tempo libero nella speranza che il sistema educativo possa davvero cambiare, che la scuola possa veramente diventare la scuola del fare, consapevole che i giovani hanno sempre più necessità di esperienze dirette, non virtuali, dal momento che passano già la maggior parte della loro vita su simulacri di realtà che ingannano i loro sensi. Per questo motivo da alcuni anni tengo anche dei corsi per genitori sui rischi della rete e del mondo digitale e collaboro con associazione come Media Educazione Comunità a progetti volti a sensibilizzare sul tema i giovani adolescenti (quest’anno abbiamo avviato il “patentino dello smartphone”). Genitori e studenti amano attività come quelle che ho presentato in questo video: https://tinyurl.com/gasparo-imparare-facendo-ITA. Perciò la mia visione di educazione per il futuro è perseguire nel proporre esperienze, nel conoscere il mondo non solo attraverso la mediazione di un libro ma in modo “analogico”, vivo, diretto, rendendo soggetti attivi i miei giovani adolescenti, pieni di talenti troppo spesso soffocati da un sistema troppo in ritardo rispetto ai cambiamenti cui stiamo assistendo.