Ci sono eventi nella vita di un essere umano che sono incontrollabili, gli eventi naturali sono tra questi. Alcune catastrofi naturali poi lasciano nelle persone ferite che non si chiuderanno mai.
Il CuoreDojo è un progetto nato per dimostrare che nella vita non bisogna mai cedere e mai demordere. C’è sempre un modo per risollevarsi. Il paragone col coding è lampante, si sbaglia, si corregge, si apprende, si cresce. Una parola, molto di moda in questo periodo è, appunto RESILIENZA.
Certo, un terremoto che ha distrutto e disgregato tantissime comunità non può essere semplice da risolvere come programmare un robottino, ma è chiaro che i bambini possono apprendere facilmente che non devono arrendersi alla prima difficoltà.
Questo evento, inoltre, ha dato modo alle Marche, territorio devastato, ma di cui si è parlato poco di essere conosciute.
È stato poi un punto di incontro per molti formatori che non avrebbero avuto la possibilità di incontrarsi altrimenti, ha generato contaminazioni tra i vari metodi educativi e ha creato unioni e collaborazioni che non ci sarebbero state altrimenti.
I bambini hanno ricevuto molta formazione, certo, ma si sono sentiti protagonisti, hanno messo da parte le loro paure e hanno incontrato affetto da chi è venuto senza alcun interesse personale, solo con lo scopo di portare serenità e conoscenza.