La buona pratica di Tékhné è costituita dal modello vincente di due progetti integrati, Tutti Connessi e Digit All, il cui risultato finale è stato la creazione di una comunità digitale inclusiva. Il progetto “TuttiConnessi” nasce a Torino nell’Aprile del 2020, in pieno lockdown, da un bisogno acuto e da un'idea semplice: mettere in contatto domanda e offerta, cioè` identificare gli studenti e le famiglie prive dei dispositivi necessari per poter seguire la didattica a distanza e le persone e le aziende in possesso di computer e tablet lasciati in disuso e/o necessari di riparazione. Prima che il dispositivo digitale in disuso diventasse un rifiuto, “TuttiConnessi” lo recuperava, lo rigenerava attraverso l’intervento di volontari informatici, e lo distribuiva ai richiedenti.
Questo intervento, aprendo una privilegiata finestra di osservazione, aveva fatto emergere la forte carenza di competenze digitali nei numerosi nuclei familiari che si sono intercettati. Da qui è stata realizzata la seconda parte del progetto, Digit All, che ha voluto rispondere al bisogno di accesso all’inclusione digitale (che è diventata essenziale soprattutto alla luce della diffusione di Smart Working e della DAD
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I corsi Digitall vengono erogati in modalità FULL DIGITAL quindi totalmente compatibili con l' emergenza del lockdown.
La metodologia di DigitAll:
L’impostazione bottom up, l’applicazione di precise tecniche di osservazione, customer discovery, validazioni, lesson learned e sperimentazione nella progettazione didattica , ma soprattutto il suo innovativo formato full digital, ne caratterizzano lo specifico tratto di social innovation impact.
Il progetto è da intendersi nella sua interezza come uno study case e potrà essere replicato su scala maggiore sia a livello metropolitano che nazionale.
DigitAll coinvolge varie professionalità e competenze, articolate armonicamente in un progetto altamente professionale e a forte ricaduta sociale sui territori.
Il TEAM di DigitAll è composto da:
Un social innovation expert , che coniuga metodologie di innovazione con esperienze e conoscenze in contesti specifici
Un team di progettisti didattico-culturali
Un project manager
Una segreteria organizzativa
Un esperto di customer discovery
Un social media manager, responsabile ufficio stampa
Gli Educatori attivi sul territorio (associazioni, scuole, case del quartiere, sportelli per il cittadino) che rilevano il bisogno, identificano il target, attivano meccanismi di engagement, facilitano le famiglie nelle procedure per accedere al bonus statale.
I Coach sono giovani docenti di informatica a cui e` stato somministrato un percorso di formazione, per intervenire efficacemente su un target specifico, per esempio gli adulti con famiglia in condizioni socio economiche svantaggiate, che necessitano competenze digitali di base.
I Mediatori sono professionisti con competenze nell’ambito dell'educazione e della comunicazione; gestiscono il gruppo classe e monitorano la partecipazione dei singoli studenti e la tenuta del gruppo, e soprattutto hanno in carico il delicato processo di onboarding degli studenti. Il loro contributo e` fondamentale sia in relazione alle grandi difficoltà` relative alla modalità` full digital del corso, che in relazione alle specifiche caratteristiche del target.
Gli Operatori dell'Help Desk sono a disposizione della classe durante le lezioni per gestire in remoto problemi tecnici, soprattutto relativi alla connessione alla rete, e al funzionamento del dispositivo elettronico nelle sue varie componenti. Il loro supporto rimane attivo anche nel corso della settimana, dal lunedi al venerdi dalle ore 9 alle ore 18.
Per fare questo sono stati delineati 5 fasi di progetto:
FASE 1 - Progettazione Identificare il bisogno, le competenze attuali e la reale disponibilità al coinvolgimento delle famiglie (utilizzando metodologia di customer discovery) e coinvolgendo famiglie appartenenti al target di riferimento. Partendo dai dati raccolti progettare un percorso formativo efficace previsto in 8 incontri da svolgere in modalità full digital . Progettare il servizio di Help Desk.
FASE 2 - Proof of Concept Sperimentare e validare il percorso formativo progettato, attraverso un corso pilota rivolto a 10 famiglie (1 genitore per famiglia) e previsto in 8 incontri da svolgere in modalità full digital. Sperimentare e validare le modalità di supporto alle famiglie a fronte di problemi tecnici attraverso un servizio di Help Desk . Questa primo corso costituirà una Proof of Concept e permetterà di tarare contenuti e modalità.
FASE 3 - Esecuzione Somministrazione efficace del percorso formativo alle famiglie identificate, verifica dell’acquisizione delle competenze target rispetto ai bisogni individuati : uso dei principali strumenti digitali, uso del registro elettronico, uso dei principali motori di ricerca, Email, richiedere ricette, prenotare visite mediche e servizi, spid, servizi Caaf, europass, curriculum vitae, siti web della pubblica amministrazione.
Monitoraggio da parte dei mediatori culturali/educatori della tenuta dei gruppi di lavoro, rafforzamento dell’ingaggio, e verifica periodica dell’acquisizione delle competenze. Supporto alle famiglie con problemi tecnici che potrebbero inficiare l’utilizzo del PC e la partecipazione al corso attraverso il servizio di help desk
FASE 4 - Follow up Analisi dei dati quantitativi raccolti durante la fase di esecuzione al fine di pianificare ancor più efficacemente successive azioni e condividere i risultati per definire strategie e politiche di intervento.
FASE 5 - approfondimenti fornire consapevolezza e competenze sul tema del Cyberbullismo sulle opportunità ed i rischi connessi all’inclusione digitale e verifica dell’efficacia di un intervento realizzato attraverso conferenze tenute da esperti, ed organizzate in gruppi diversi dalla classe al fine di e sperimentare un’ulteriore modalità di incontro e scambio con e tra le famiglie.