Nome dell'ente che lo ha realizzato /ORGANIZATION/INSTITUTE PRESENTING THE PROJECT: *:
CTS VCO -IIS Cobianchi Verbania
Descrizione del progetto/Describe the project :
Il progetto nasce nel 2017 ed è ancora attivo. Area di riferimento: prevenzione/contrasto al bullismo e cyberbullismo attraverso la peer education per promuovere nelle scuole del Verbano Cusio Ossola interventi di collaborazione peer to peer, tutoring, aiuto reciproco. Ideazione, implementazione e sviluppo del progetto e a cura di CTS VCO*- IIS Cobianchi con la partnership di CREMIT**.
AZIONI
1. Formarsi per agire. Il progetto ha formato 527 alunni, appartenenti alle scuole secondarie del VCO che si sono iscritti al percorso blended: "PLACCA IL CYBERBULLO_SLANG". Muniti di nome utente e password, i ragazzi sono entrati in piattaforma, hanno visionato i materiali svolgendo le esercitazioni proposte e interagendo tra loro. Gli insegnanti potevano visionare i contenuti, scaricarli e approfondirli in classe ma non potevano accedere ai forum in modo che i ragazzi potessero discutere liberamente. Il raccordo con i docenti delle singole scuole, la gestione degli studenti iscritti, la creazione, la moderazione e il monitoraggio dei gruppi di discussione online è stato curato da CTS VCO -IIS Cobianchi. Il corso ha previsto cinque moduli: ogni tema é stato introdotto da un video-caso, tratto anche da storie reali. Questi i contenuti: 1.Cyberbulling; 2.La dimensione della responsabilità; 3.Spazio pubblico e spazio privato; 4.Web Reputation; 5.Esempi di peer education e possibili azioni.
Col percorso formativo, sviluppato per 6 settimane in presenza e online, i ragazzi sono stati formati ad affrontare in modo approfondito le tematiche connesse all’uso consapevole delle nuove tecnologie . Il corso, però, è stato pensato soprattutto come risorsa e promozione alla peer education, perché gli studenti potessero in futuro mettere a disposizione le competenze acquisite per progettare interventi a favore di altri studenti del loro istituto.
2. La prevenzione fra pari: esperienza pilota. Nell’a.s. 2018/19 è continuata un’altra formazione ma... dagli studenti per gli studenti e questa volta in classe. Nasce: “Placca il Cyberbullo PEER”. I ragazzi, coordinati da insegnanti coach e dal CTS VCO hanno progettato l’intervento in classe selezionando materiali adeguati e approfondendo strategie efficaci di comunicazione e di supporto tra pari. L'esperienza pilota, condotta prevalentemente dagli studenti dell'IIS Cobianchi, è stata monitorata e documentata dal CTS VCO e da due docenti coach con il ruolo di mediatori e facilitatori. E' stata infine prodotta una guida sotto forma di e-book contenente materiali da utilizzare, prassi e modalità di lavoro, per qualunque scuola volesse replicare l'esperienza.
3. Una pratica di sistema e trasferibile agli altri istituti. Nell'anno scolastico in corso presso l'IIS Cobianchi, gli interventi di peer education sono stati estesi a tutte le classi prime dell'istituto (coinvolti circa 500 studenti fruitori e 45 studenti peer junior e senior). Il progetto sarà inoltre oggetto di formazione e di studio da parte dei docenti neoassunti nell'ambito dei laboratori formativi e/o visite in scuole innovative.
* CTS VCO - Centro Territoriale di Supporto é stato istituito da MIUR nel 2007 mediante il Progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità” ed é specializzato nella didattica per l'inclusione, il benessere a scuola e l'uso delle nuove tecnologie da parte degli alunni con BES. Il CTS del VCO è coordinato dal 2007 dalla prof.ssa Palmina Trovato, docente esperta in tecnologie per l'inclusione * CREMIT- Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media all'Informazione e alla Tecnologia dell'Università Cattolica di Milano
Categoria del progetto/Project category :
Educazione fino ai 18 anni/Up to 18 years
Link al video di presentazione/Link to the presentation video:
https://youtu.be/-ZWhJyFXEz8
In che modo il progetto usa le tecnologie in modo innovativo/Use of technologies ...:
La provincia del VCO si sviluppa in un territorio geograficamente complesso, in gran parte montano. Gli spostamenti, all’interno della provincia, spesso, richiedono molto tempo e non sempre si possono utilizzare i mezzi pubblici. Questo crea non pochi problemi per l’impostazione di un lavoro didattico effettivamente condiviso tra scuole e rende difficile un processo di reale inclusione da parte degli studenti che frequentano scuole lontane dai grandi centri abitati. Lo strumento della formazione online ha consentito di ottimizzare tempi di spostamento, risorse, aumentare il numero di fruitori e favorire il più possibile il confronto tra studenti. Ha inoltre consentito di offrire una base comune di saperi, di comunicare in un'area dedicata e di sentirsi già "amici" quando si è passati al confronto in presenza.
Attualmente gli studenti peer continuano a servirsi delle tecnologie utilizzando uno spazio cloud per condividere proposte di materiali da presentare alle classi (testi, immagini, video, giochi, bacheche digitali ecc...). Lo spazio non è un semplice repository ma un luogo dinamico dove viene discussa l'efficacia delle proposte e delle scelte.
Al termine degli interventi nelle classi, inoltre, viene proposto un questionario online per definire l'efficacia dell'attività ed eventuali correttivi da apportare in futuro.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto:/ What are the technological aspects of the project?:
- Studenti protagonisti nell'opera di contrasto e prevenzione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo attraverso la peer education applicata, per la prima volta in Piemonte, a questo tema
- Formazione blended sul cyberbullismo proposta a studenti di tutte le scuole superiori di una stessa provincia
- Stesura di un protocollo sotto forma di e-book contenente materiali da utilizzare, prassi e modalità, per qualunque scuola volesse replicare l'esperienza
Il progetto, nella sua novità, è stato accolto con interesse dalle Scuole del Territorio, dall'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. Anche la dott.ssa Elena Ferrara, referente per il bullismo dell'USR Piemonte, promotrice e prima firmataria della Legge n. 71/2017 a tutela dei minori dal cyberbullismo, si è interessata al progetto incontrando più volte gli studenti peer per conoscere in modo approfondito le azioni messe in atto.
Quali sono gli aspetti tecnologici del progetto?What are the technological aspects of the project?:
La presenza di esperti in tecnologie come CREMIT e in TECNOLOGIE per l'INCLUSIONE come il CTS VCO, ha permesso di costruire un ambiente di condivisione online adatto all'età (scelta di schede, documenti e video progettati per un target di adolescenti, scelta di un linguaggio chiaro e di scelte grafiche che potessero essere ampiamente inclusive, scelta di forme di interazione vicine alle modalità utilizzate oggi dagli studenti). La possibilità inoltre di fruire dei contenuti e di intervenire negli spazi condivisi in maniera asincrona, ha permesso anche ad alcuni studenti con necessità speciali di seguire i propri ritmi di lavoro e di apprendimento e di offrire il proprio contributo alla progettazione delle attività.
L'uso di spazi di condivisione online ha sviluppato nei ragazzi capacità di ascolto, lavoro in team, mutuo aiuto e ha creato un clima di fiducia e un senso di appartenenza che hanno reso maggiormente efficace gli interventi di peer education svolti in classe.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? :
Formazione online: 527 studenti coinvolti.
Numeri dell'anno in corso (riguardano la sola scuola pilota IIS Cobianchi): 500 studenti circa (21 classi prime), 30 studenti peer junior in formazione, 15 studenti peer senior, 2 docenti coach, 1 docente supervisor.
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?:
Spazi cloud per la condivisione dei materiali; sito dedicato: www.placcailbullo.it
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? :
Il progetto è già stato replicato in modalità pilota in tre istituti di istruzione secondaria del VCO
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?:
Il progetto vuole essere una risorsa non solo per le scuole secondarie di secondo grado del VCO ma esteso a tutte le istituzioni scolastiche interessate. Nel VCO ci si auspica che ci siano le condizioni affinché gli studenti peer formati possano, in futuro, mettere a disposizione le competenze acquisite anche a favore di studenti degli istituti comprensivi del territorio.
Durata progetto/project duration:
Tipologia dell'ente/Kind of organization:
CTS VCO - Centro Territoriale di Supporto del Verbano Cusio Ossola