Modello Educreando© Binazionale – Argentina Italia

Tipologia dell'ente/Kind of organization: 
Rete di scuole e enti formativi
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project: 
Rete di scuole e enti formativi coordinati in ITALIA da IC 1° DON BOSCO MELLONI DI PORTICI (NA); In ARGENTINA da IUSAM di APdeBA (Istituto Universitario di Salute Mentale dell’Associazione Psicoanalitica di Buenos Aires). Istituzioni coinvolte in Italia: • I.C Mattei Di Vittorio di Pioltello (MI) Istituzioni scolastiche del territorio di Portici (NA): • I.C. 2° “da Vinci Comes”; • I.C. 3° “Don Peppe Diana”; • I.C. “Santagata – 5°”; • L.C. “Quinto Orazio Flacco”; • L.S. “Filippo Silvestri”; • IIS “Carlo Levi”; • IIS “F. S. Nitti” • Associazione Tanos
Regione/Region: 
Campania/Lombardia - ARGENTINA
Paese/ Country: 
Italia-Argentina
Città/City: 
ITALIA: Portici (NA); Pioltello (MI); Teggiano (SA). ARGENTINA: Buenos Aires; Lobos (BA); Las Rosas; Sante Fé; Cordova.
Descrizione del progetto/Describe the project : 
Il MODELLO EDUCREANDO© BINAZIONALE Argentina Italia scaturisce da un lavoro congiunto italo-argentino che, cominciato nel 2014, ha permesso la realizzazione di un lavoro di ricerca e l’impostazione del modello psicopedagogico dell’intesoggettività trasformativa & educazione emozionale (di Mansione I.I., Improta A. & coll). Il Modello (registrato alla SIAE nel 2019) ha già ottenuto importanti riconoscimenti scientifici, nazionali e internazionali, in relazione alla validità del modello per promuovere inclusione. In tale modello le emozioni sono il motore del desiderio di insegnare ed imparare, tanto nel docente quanto nell’alunno. Senza le emozioni e la loro espressione non è quindi possibile realizzare il processo di apprendimento che è un processo trasformativo e di soggettivazione e mentalizzazione. Per questo motivo le emozioni non possono essere considerate una deviazione dalla norma ma vanno intese una modalità organizzativa del contesto. In questa prospettiva la psicologia a scuola, trasversalmente con le altre discipline dell’educazione e delle scienze umane, può fare da supporto, per comprendere la situazione del contesto e per leggerne la domanda. Di conseguenza non può ridursi a mera “normalizzazione” di situazioni difficili, ma supportare gli aspetti emotivi per attivare le risorse degli attori coinvolti. La recente pandemia covid-19 ha completamente stravolto il nostro modo di stare insieme e i giovani sono quelli che maggiormente risentono di un’impostazione fisica basata sulla “distanza, anziché sulla “vicinanza”. Abbiamo a che fare con i bambini, gli adolescenti ma anche con chi di loro si prende cura, gli adulti, con l'emotività che circola in loro e nella società. In questa prospettiva può aiutarci la psicologia, non in ottica “correttiva” (“c’è qualcosa che non va, da riportare alla normalità”) ma in ottica propositiva, per un’adeguata rilettura del contesto, inevitabilmente mutato. La proposta metodologica si inquadra in un contesto teorico nel quale lo sviluppo umano che si concentra sulla registrazione della propria emotività e dell'altro acquisisce la competenza “a convivere” attraverso lo sviluppo di abilità empatiche e sociali per la vita di gruppo. In tale quadro teorico si ritiene che si vive nei rapporti e si cresce nelle interazioni e che lo scenario che favorisce lo sviluppo è quello in cui il soggetto adulto rispetta e sostiene quello in età evolutiva. Qualsiasi metodologia che pretenda di coinvolgere docenti e alunni nel processo di apprendimento deve accettare tutte le emozioni, perché si tratta di una comunicazione intersoggettiva che necessita di essere capita. Nasce un nuovo docente: il docente interprete che allevia con il suo lavoro quello che al principio può essere un ostacolo, sviluppando una lettura abuenada (benevola) della domanda che portano le emozioni e la include creativamente nei contenuti disciplinari. La proposta metodologica impone che il docente si formi a partire dall’autoconoscenza e autoaccettazione di sé e delle proprie emozioni, sviluppando una consapevolezza emozionale che include l’empatia, il pensiero intuitivo e una sana autorità. Nel processo di formazione non si tratta di replicare consegne ma di costruire esperienze attraenti e, quindi motivanti, che permettano di introiettare un modello di pensiero (emozioni + idea) per la cura della vita di se stesso e dell’altro dove emerge nell’allievo “ciò che sono veramente” per la fiducia nel legame con il docente. Tali esperienze significative attiveranno un processo a cascata, in classe, nella scuola, con tutta la comunità educativa, includendo i genitori. Pertanto, tanto nella didattica in presenza, quanto in quella a distanza, è importante supportare gli aspetti emotivi, per attivare le risorse degli attori coinvolti, facendo sentire a bambini ed adolescenti che le loro sensazioni e le loro riflessioni sono “vere” per ciascuno di loro ma “uniche” e “importanti”, all’interno di una relazione significativa con un caregiver responsivo, capace di guidarli a leggere il contesto per avere consapevolezza delle proprie emozioni. L’educazione emozionale rappresenta pertanto il viatico tanto per adottare una prospettiva inclusiva, quanto per affrontare e prevenire il fenomeno del bullismo e del consumo eccessivo delle tecnologie, promuovendo l’inclusione e l’orientamento vocazionale attraverso attività espressive di scrittura, ludiche, artistiche, e creative. In questa prospettiva l’impostazione metodologica deve necessariamente essere di tipo espressivo e creativo, per permettere agli alunni, attraverso una didattica innovativa e inventiva, di entrare in contatto con le proprie emozioni, averne consapevolezza riconoscerle e saperle gestire: ogni studente conscio delle sue emozioni dovrà essere in grado, attraverso confronti, di riconoscere quelle “dell’Altro” imparare a rispettarle evitando e/o superando inutili narcisismi. Va inoltre considerato che, per generare inclusione è fondamentale lavorare su una modifica del contesto delle relazioni tra pari, in un ambiente educativo pronto a farsi carico della paura del diverso, che porta spesso a mettere in campo strategie derisorie o escludenti. Le METODOLOGIE scelte sono quelle volte ad aiutare ciascuno studente a trovare il proprio spazio nel mondo, valorizzando i propri talenti, nell’ottica di un’intersoggettività dinamica, che produce cambiamento, trasformazione, evoluzione del sé, per scoprire la propria unicità, quali: • Scrittura creativa, Narrativa autobiografica & Storytelling • Fumetti e uso delle nuove tecnologie • Role play e drammatizzazione • La danza • Didattica metacognitiva • Cooperative learning. RISULTATI OTTENUTI SCATURITI DA EVIDENZE EMPIRICHE E DATI DI RICERCA ==> vedi RISULTATI TTTENUTI
Link al video di presentazione/Link to the presentation video: 
https://youtu.be/AxSrPbZrNNM
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino ai 18 anni/Up to 18 years
Uso delle tecnologie / Use of technologies: 
La molteplicità di canali comunicativi consente a ciascuno studente di trovare la propria modalità di espressione, in relazione alle abilità possedute e agli interessi personali. La tematica che sottende il lavoro è il superamento di una criticità diffusa quale è il fenomeno del bullismo, allo scopo di favorire l’inclusione scolastica, sociale e interculturale. In questa prospettiva la valorizzazione delle differenze diventa un’opportunità per tutta la comunità educativa. Nello specifico gli alunni utilizzeranno le ICT per realizzare prodotti comunicativi che favoriscono il confronto tra gli studenti, in presenza e a distanza: pptx, video, raccolte, etc… Tuttavia, la tecnologia, se non ben gestita, può generare processi negativi per lo sviluppo. Per evitare ciò e per imparare a gestire i pericoli della rete, sono stati predisposti percorsi formativi per famiglie e studenti. Il progetto, in continuità con le esperienze precedenti, fa parte di una ricerca-azione svolta con lo IUSAM, nel quadro degli orientamenti sull'inclusione e continuità-pedagogica. Il contributo che la tecnologia offre alla realizzazione del progetto (in collaborazione con la rete di scuole afferente lo IUSAM di APdeBA) sta nella gestione di un modello educativo volto a rafforzare le pratiche inclusive in scuole appartenenti a paesi che cooperano insieme. Tale collaborazione nasce dalla consapevolezza che generare processi inclusivi parte dal confronto con il diverso da sé, nella prospettiva dell’evoluzione e dell’arricchimento personale e sociale. Il risultato, ancora in progress, prevede oltre a pubblicazioni scientifiche e interventi a convegni nazionali e internazionali (coerentemente con quanto previsto dalla legge 107/2015 art. 1 e 129), anche azioni dirette di diffusione con tutta le comunità.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?: 
Le caratteristiche innovative del progetto scaturiscono dalla valorizzazione del rapporto tra i pari e dall’impostazione metodologica dell’intersoggettività trasformativa & educazione emozionale che offre l’opportunità allo studente di costruire il proprio sapere, all’interno di una relazione intersoggettiva motivante e gratificante, secondo le sue capacità. Contemporaneamente si attivano anche competenze di lunga durata, basate sull’utilizzo consapevole delle ICT che offrono la possibilità di utilizzare una pluralità di linguaggi. Presentiamo con questo progetto alcuni aspetti della gestione di un modello educativo volto a rafforzare le pratiche inclusive di scuole appartenenti a due paesi “distanti ma vicini” che cooperano insieme per la diffusione di una cultura di pace. Questo punto di partenza permette relativizzare la dicotomia vicinanza-distanza e propone un'istanza di superamento che si fonda sul confronto e sulla condivisione. Questo è supportato dallo sviluppo tecnologico che facilita lo sviluppo di una mentalità, senza la quale la tecnologia non avrebbe senso: è la mentalità che consente di aprirsi all’altro, superando anche i limiti del territorio. Talvolta il modo di pensare pone dei vincoli ancora più forti delle distanze. In alternativa proponiamo un modello educativo di “intimità” basato sulla condivisione di intenti. Gli obiettivi raggiunti saranno poi confrontati a livello di ricerca pedagogica all’interno di una rete formalizzata (di durata quinquennale e senza oneri di spesa per la scuola) con lo IUSAM di APdeBA di Buenos Aires e la rete territoriale indicata.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
DESTINATARI: destinatari diretti sono le comunità educanti (alunni, docenti, genitori, altre figure di aiuto che gravitano col mondo della scuola) delle seguenti istituzioni: ISTITUZIONI DI COORDINAMENTO E SUPPORTO ACCADEMICO: • Istituto Comprensivo 1º “Don Bosco Melloni” di Portici. NA. • IUSAM - Istituto Universitario di Salute Mentale di Buenos Aires (Argentina), con la funzione di supporto accademico; • APdeBA - Associazione Psicoanalitica di Buenos Aires (Argentina), con la funzione di supporto accademico; In collaborazione in ITALIA con: • Istituto Comprensivo “Mattei-Di Vittorio” di Pioltello. (MI) • Istituto Comprensivo “Carlo Santagata” – 5° di Portici. (NA) • Istituto d’Istruzione Superiore “Carlo Levi" di Portici. (NA) • Istituto Comprensivo 2° “da Vinci Comes” di Portici. (NA) • Istituto Comprensivo 3° “Don Peppe Diana” di Portici. (NA) • Liceo Statale "Quinto Orazio Flacco" di Portici. (NA) • Liceo Scientifico “Filippo Silvestri” di Portici. (NA) • Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Saverio Nitti” di Portici. (NA) Con l’adesione di: Associazione Culturale Tanos di Teggiano. (SA); essebi – Centro di Psicologia clinica territoriale e Psicoterapia di San Giorgio a Cremano. (NA); Studio Multidisciplinare Integrato per l’Infanzia, l’Adolescenza e la Famiglia di Portici. (NA) Con il Patrocinio di Comune di Portici; Comune di Pioltello; Ordine Psicologi della Campania In collaborazione in ARGENTINA con: • Colegio “Horizonte”. Lobos. (BA) • Escuela de italiano “Leonardo Da Vinci” de Lobos. (BA) • Escuela primaria n. 37 de Lobos. (BA) • Jardín de infantes 904. Lobos. Provincia di Buenos Aires • Escuela secundaria n. 7 de Las Chacras. Lobos, (BA) • Escuela secundaria Tecnica de Navarro. (BA) • Centro di Investigación Educativo de Avellaneda. (BA) • Colegio Agrotécnico Instituto Padre Domingo Viera. Alta Gracia. (Córdoba) • Instituto Superior de Formacion Docente. Ciudad de Las Rosas. (Santa Fe) • Orquesta Escuela de Lobos. (BA) Con l’adesione di Società di Mutuo Soccorso “Unione Italiana” di Lobos. (BA) Con il Patrocinio di Municipio di Lobos Sommando le popolazioni scolastiche italiane e argentine c’è un potenziale campione di circa 18.000 studenti.
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?: 
I mezzi utilizzati fin dal 2014 sono: - Skipe (per le videoconferenze tra i coordinatori, tra i docenti, tra gli allievi) - Internet (per lo scambio di materiali e prodotti didattici) - Power point - Produzione video, seguendo tutte le fasi, dall’ideazione, alla progettazione, al montaggio, alla postproduzione, etc… - Social (Facebook, WhatsApp, etc…) Nel 2020, in seguito alla pandemia, abbiamo integrato con: - Meet di Google for education - Zoom Sono inoltre state predisposte azioni a supporto emotivo degli utenti, organizzando le iniziative indicate in precedenza.
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
L’Istituto Comprensivo 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA), istituzione coordinatrice, realizza il progetto dal 2014/15 e il progetto viene replicato ogni anno con una ricerca azione che ci ha permesso di definire i fondamenti epistemologici del modello psicopedagogico dell’intersoggettività trasformativa e educazione emozionale. Dal 2019 la rete si è allargata ai partner indicati in precedenza Dal 2021 si aggregheranno nuovi partner
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
Allargamento della rete includendo, oltre a quelle già indicate altre istituzioni. ITALIA: • Accademia Imago-Mosaico (Scuola di Specializzazione in Psicoterapia in Psicoanalisi per l'individuo, la coppia e la famiglia con lo Psicodramma Analitico (Decreto del 24 giugno 2010, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, pubblicato in G.U. n° 166 del 19-7-2010) • Istituto Comprensivo 1° “Giulio Rodinò” di Ercolano. Provincia di Napoli (Italia); • Comitato “Festa dell’infanzia” di Teggiano. di Portici. Provincia di Salerno (Italia); • Presidio “Libera Portici - Teresa Buonocore e Claudio Taglialatela” e Coordinamento Provinciale di Libera Napoli • Cooperativa Sociale “Bambù” di San Sebastiano al Vesuvio. Provincia di Napoli (Italia); • Cooperativa Sociale “Seme di pace” di Portici. Provincia di Napoli (Italia); • Associazione “Relazioni” di Pioltello. Provincia di Milano (Italia). • Associazione “Educazione e Formazione” di Portici. Provincia di Napoli (Italia); Azioni previste: 1. Lavoro sul territorio • Sono stati previsti momenti di confronto delle esperienze con attività strutturate in giornate precise Suggerimenti elaborati dal gruppo di lavoro: o 3 dicembre per l’Italia e 2 aprile per l’Argentina: Giornata dell’INCLUSIONE o febbraio/marzo: mese della sicurezza in rete (kit) o 20 marzo: Giornata della Felicità (con il coinvolgimento dei docenti di tutte le discipline) Disponibilità e organizzazione in Italia: Gruppo di lavoro Docenti scuola secondaria formati sul modello appartenenti agli Istituti Comprensivi di Portici + docenti scuola primaria di Pioltello 2. Pubblicazioni online • Pagina wikipedia • Strutturazione PADLET per ordine di scuola, eventualmente fissabile su ciascuna pagina web istituzionale. • Per non appesantire il padlet CANALE YOUTUBE con mail dedicata solo per le pubblicazioni online • Feedback per materiali utilizzati tramite modulo Google Disponibilità e organizzazione in Italia: Gruppo di lavoro a cui inviare i materiali: 1 docente IC “Mattei Di Vittorio” di Pioltello (MI) e 1 docente IC 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA). 3. Formazione congiunta (finalizzata a finanziamento) • Formazione biennale (a distanza) organizzata in Italia in collaborazione con Accademia Imago e in Argentina dal Team di IUSAM di APdeBA: Modalità organizzative: o 12 incontri (5+1 per ciascun anno scolastico) in cui si alterneranno: - 5 incontri Relatori in coppia per favorire il confronto (docenti già formati con competenze seconde: psicologi, pedagogisti, educatori, counselor) + Psicologhe del Modello Educreando© Binazionale; - 5 incontri Esperti Accademia Imago arteterapia o 2 incontri finali con partner argentini. • Autoformazione congiunta (in mancanza di finanziamento). Modalità organizzative da definire a settembre. Disponibilità e organizzazione in Italia: Specifici docenti formati sul modello con altre competenze (psicologhe, counselor, educatrici, pedagogista) appartenenti a tutte le scuole secondarie partecipanti + scuola primaria IC “Mattei Di Vittorio” di Pioltello (MI) e IC 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA). 4. Premio Global Junior Challenge • presentazione a nome della rete di scuole e i partner già coinvolti con indicazione dei nuovi partner al 31/07/2021 5. Ricerca qualitativa con IUSAM su lutto e perdita • Coordinata da IUSAM di APdeBA Disponibilità e organizzazione in Italia: Specifici docenti formati sul modello con altre competenze appartenenti a LS “Filippo Silvestri” di Portici + scuola primaria IC “Mattei Di Vittorio” di Pioltello (MI) e IC 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA). 6. Ricerca con indicatori per riconoscimento del Ministero • Ricerca biennale con indicatori verificabili sulla dispersione e la ricaduta didattica e del Modello Educreando© Binazionale in collaborazione con IUSAM di APdeBA e Accademia Imago. • Diffusione capillare nelle single istituzioni scolastiche 7. Prosecuzione Ricerca Azione sull’uso responsabile di internet: • tra diverse scuole e istituti in Argentina e in Italia supervisionata da IUSAM di APdeBA 8. Collegamenti in videoconferenza tra gli alunni 9. Questionario di autovalutazione per docenti e studenti: autovalutazione dell’esperienza attraverso un questionario metacognitivo opportunamente predisposto dal gruppo di coordinamento e supervisionato da IUSAM e APdeBA. Il questionario rappresenta la conclusione dell’esperienza e si pone come momento di “buona separazione” in una dimensione retrospettiva e prospettica delle conoscenze acquisite. • Monitoraggio sulla ricerca qualitativa supervisionato da IUSAM di APdeBA; • Indagine per valutare l’incidenza della dispersione supervisionato da Accademia Imago. 10. Eventuale manifestazione finale (in relazione all’evoluzione della pandemia) come momento di condivisione e riflessione con il contesto con la partecipazione di tutti gli alunni delle scuole italiane e argentine coinvolte. Preparazione di un prodotto culturale, drammatizzazione con gioco di ruolo o esposizione delle attività realizzate nel corso dell’anno: • Saggi di rappresentazione finale • Comunicazione con i media • Rapporto scritto dei risultati Tutti i nuovi partner possono offrire il loro contributo in ciascuna delle fasi previste.
Durata progetto/project duration: 
2019/20 e 2020/21
Risultati ottenuti/Results: 
Le evidenze empiriche e i dati della nostra ricerca hanno dimostrato che: • Cambia il modo di percepirsi degli alunni perché  migliora il rapporto con se stessi e con gli altri • Acquisiscono un modo di pensare meno stereotipato perché  viene valorizzata l’inclusione e apertura al diverso da sé • Si ha un passaggio dal paradigma della valutazione/sanzione a quello della comprensione perché  Cambia il modo di percepire la scuola • Si avviano processi trasformativi per l'apprendimento del ben-essere perché  cresce così la motivazione al cambiamento, in quanto il soggetto ha la possibilità di constatare un miglioramento della propria qualità di vita. • Vorrebbero che l’esperienza non finisse e hanno ancora desiderio di imparare c’è, quindi,  un aumento della motivazione. In relazione al bullismo i dati della nostra ricerca hanno dimostrato che: • Si modifica il modo di percepire il bullo, non come più forte ma come soggetto con un’alterazione della soggettività. Di conseguenza  il bullo è visto come un aggressore che ha alle spalle una storia di fallimenti e assenze di relazioni soddisfacenti. • Acquisiscono la consapevolezza che la vittima ha un problema nel contesto delle relazioni, che soffre a causa degli altri e si è isolata dal gruppo, che indirettamente si sottrae all'effetto positivo che scaturisce dal sentirsi integrato. Di conseguenza  non temono di fare gruppo, e ribadiscono la questione di appartenere a un gruppo come “contenitivo” per controllare il comportamento proprio e altrui. Indirettamente ritengono quindi l'isolamento come un atteggiamento pericoloso o rischioso.
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname : 
Improta
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name : 
Annamaria
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? : 
La recente pandemia covid-19 ha completamente stravolto il nostro modo di stare insieme. In una prima fase, che potremmo definire acuta, siamo stati costretti a familiarizzare con le nuove tecnologie. Ci troviamo ora in un'altra fase che potremmo definire cronica, in cui le tecnologie possono essere utilizzate per esplorare i vissuti personali e i legami interpersonali, in una forma non solo educativa ma anche attraente. Abbiamo a che fare con i bambini, gli adolescenti ma anche con chi di loro si prende cura, gli adulti, con l'emotività che circola in loro e nella società. In questa prospettiva può aiutarci la psicologia, non in ottica “correttiva” (“c’è qualcosa che non va, da riportare alla normalità”) ma in ottica propositiva, per un’adeguata rilettura del contesto, inevitabilmente mutato. A tal proposito, fin dal primo momento, abbiamo realizzato azioni a supporto emotivo degli utenti, organizzando le seguenti iniziative: 1. Marzo2020: Contest#AndràTuttoBene con coinvolgimento di alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria con video finale. (Destinatari: Istituzione coordinatrice IC 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA). https://www.facebook.com/watch/?v=505722076786788 2. Aprile 2020. Campagna divulgativa L’ISOLAMENTO SOCIALE PREVENTIVO COME OPPORTUNITÀ: SUGGERIMENTI PER L’ACCOMPAGNAMENTO E IL CONTENIMENTO EMOZIONALE. 5 video di 3 minuti in italiano e spagnolo a uscita quotidiana + 3 video monolingue di 10 minuti (italiano, spagnolo e inglese). Brochure e poster liberamente scaricabili in formato pdf nelle tre lingue. FEPAL (Federazione Psicoanalitica dell’America Latina) ha dato il suo riconoscimento scientifico al lavoro e al gruppo di studio e di ricerca “Psicoanalistas en la comunidad” di cui il team di Educreando© Binazionale fa parte. Link pubblicazione Campagna divulgativa L’isolamento sociale preventivo come opportunità: Suggerimenti per l’accompagnamento e il contenimento emozionale: - www.psiconline.it nella sezione video - Sito internet IC 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA). Istituzione coordinatrice per l’Italia. Nella Sezione Educreando - Pagine Facebook di: - Educreando. Progetto Binazionale Argentina Italia. Playlist Sugerencias para las familias Emergencia Covid-19 - IC 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA). Playlist Suggerimenti per le famiglie Emergenza Covid-19 - IC Mattei Di Vittorio di Pioltello (MI) - Studio Multidisciplinare Integrato per l’Infanzia, l’Adolescenza e la Famiglia di Portici (NA) - essebi - Centro di Psicologia Clinica Territoriale di San Giorgio a Cremano - Associazione culturale Tanos di Teggiano (SA) 3. Maggio-Giugno 2020: Raccolta documentaristica e approfondimenti teorici sull’educazione emozionale durante la quarantena attraverso la Didattica a Distanza. Mediante la collaborazione del team italo-argentino è stato realizzato l’e-book EMOZIONARIO… per la DaD. Isolamento sociale e approccio soggettivo. Guida per insegnanti, psicologi e genitori. Liberamente scaricabile sul sito dell’editore fino al 30 settembre. 4. Giugno 2020: Questionario per la valutazione d’impatto tramite Moduli Google in 3 versioni: - Infanzia-primaria: 95 risposte (in Italia)* - Secondaria: 115 risposte (in Italia)* - Docenti: 27 risposte (in Italia)* - * In Argentina la scuola termina a novembre 5. Agosto 2020: 4 agosto ore 15:30: intervento su Zoom il a IUSAM de APdeBA (Istituto Universitario di Salute Mentale dell' Associazione Psicanalitica di Buenos Aires). (46’11’’ Intervento Annamaria Improta) 7 agosto ore 20: Intervista in telepresenza presso la Fundación Sociedades Complejas. 6. Settembre 2020: Monitoraggio supporto offerto da Team Educreando© Binazionale alla rete italiana  31 risposte 7. Novembre 2020: INCONTRO PER UN’INTERCULTURALITÀ INCLUSIVA. Ore 13.00 Lobos (Argentina) - Ore 11.00 New York (U.S.A.) – Ore 17.00 Teggiano e Portici (Italia). Video Online 8. Gennaio-Aprile 2021: Ripresa e conclusione Corso di formazione «Educreando© Binazionale: Strumenti e Strategie di Educazione emozionale a scuola» 9. Maggio 2021: Campagna divulgativa «TECNOLOGICAMENTE S-BULLIZZATI… UNA SERIE INVENTATA DA NOI». Realizzazione di 5 video a uscita quotidiana dal 3 al 7 maggio la cui sceneggiatura e realizzazione è stata realizzata dagli studenti dell’IC 1° Don Bosco Melloni di Portici. – Link video inviati a tutti i partner della rete. Presentazione della campagna: Quando la tecnologia è usata in maniera creativa a supporto della didattica e dell’inclusione nasce … “TECNOLOGICAMENTE S-BULLIZATI 2 … una serie inventata da noi” la Campagna divulgativa per la sicurezza in rete e un uso consapevole delle tecnologie. Ci proponiamo di condividere con tutta la comunità scolastica i prodotti realizzati dagli alunni, guidati dalle Prof. Mancinelli e Improta, creando senso di appartenenza e di continuità, giacché con un suggerimento al giorno… possiamo aiutarci l’un l’altro a vivere meglio, sentendoci parte della comunità. L’obiettivo è diffondere una cultura di pace con un uso consapevole delle nuove tecnologie, in un’ottica inclusiva e di valorizzazione delle diversità. Il PON rientra nella ricerca-azione del Modello Educreando© Binazionale di cui l’IC 1° Don Bosco Melloni è l’istituzione coordinatrice per l’Italia. Le brevi sceneggiature sono state realizzate da tutti gli alunni con lo storytelling e la scrittura creativa collettiva, così come la scelta delle immagini dei video 2 e 4. Dal 3 al 7 maggio 2021 saranno pubblicati cinque brevi video: • 3 maggio: A virtual theft (Sicurezza in rete) – Montaggio B.W.A.K. 2F https://youtu.be/yRwR_er4b7k • 4 maggio: CuoRIconnessi (Dipendenza dalle tecnologie) – Montaggio con il supporto della figura aggiuntiva Stefania Calore https://youtu.be/N0TVlMPdbrs • 5 maggio: Diverso è bello (Sicurezza in rete) – Montaggio E.S. 2C https://youtu.be/BPMi5A1bODA • 6 maggio: Galeotta fu la rete (Dipendenza dalle tecnologie) – Montaggio con il supporto della figura aggiuntiva Stefania Calore https://youtu.be/XRq9ZvnQQTY • 7 maggio: Il ragazzo arcobaleno (Cyberbullismo - Omofobia) – Montaggio R.B. 2F https://youtu.be/Vi67X8EUIQw 10. Maggio 2021: IC 3° Don Peppe Diana organizza, con Accademia Imago il Corso di formazione «Educreando© Binazionale: Consapevolezza emozionale per una scuola inclusiva». 11. Giugno 2021: Questionario per la valutazione d’impatto tramite Moduli Google in 3 versioni: - Infanzia-primaria: 43 risposte (in Italia)* - Secondaria: 214 risposte (in Italia)* - Docenti: 51 risposte (in Italia)* - * In Argentina la scuola termina a novembre. Sono tutt’ora in DAD. 12. Maggio 2021: “EMOZIONALITÀ INCLUSIVA: PRESENTAZIONE DELL’EBOOK EMOZIONARIO PER LA DAD … E NON SOLO. Guida per insegnanti, psicologi e genitori”. Piattaforma ZOOM – Organizzatore SIPSIOL (Società Italiana Psicologia Online). 26 maggio 2021 - Ore 15.30 Argentina – Ore 20.30 Italia. Video online. 13. Giugno 2021: Rinnovo con IUSAM di APdeBA del rapporto di collaborazione, coordinamento e supporto accademico con IC 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA). 14. Giugno 2021: Articolo online Quale scuola per i cittadini di domani? Sul sito www.psiconline.it 15. Luglio 2021: Protocollo d’Intesa per sancire la collaborazione e il supporto a formazione e ricerca tra: - IC 1° Don Bosco Melloni di Portici (NA) (coordinatore per l’Italia); - Accademia Imago-Mosaico (Scuola di Specializzazione in Psicoterapia in Psicoanalisi per l'individuo, la coppia e la famiglia con lo Psicodramma Analitico (Decreto del 24 giugno 2010, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, pubblicato in G.U. n° 166 del 19-7-2010) 16. Luglio 2021: Tavolo tecnico per il rinnovo del rapporto di collaborazione col territorio.