Testa Fortuna

Nome della scuola: 
I.C. 57 S.G. Bosco
Città: 
Napoli
Regione: 
Campania
Disciplina/e Insegnata: 
Matematica, scienze, geografia , tecnologia
Descrivere la propria storia di educatore, di impegno, innovazione e determinazione legata al proprio contesto scolastico: : 
Sono un'insegnante di scuola primaria da trent'anni. Insegno matematica, scienze e tecnologia. Il mio approccio didattico non è mai stato di tipo tradizionale ma laboratoriale. Amo far lavorare gli alunni in gruppo e in modo collaborativo , ho sempre cercato di guardare alle novità con passione e interesse formandomi ed introducendo nella mia metodologia quanto apprendevo per migliorare la qualità del mio insegnamento. Opero in un quartiere di periferia dove le difficoltà sono tante e riuscire a coinvolgere tutti, in modo proficuo può sembrare arduo o impossibile. Ma sono convinta che la metodologia e l' approccio innovativo faciliti l'apprendimento e crei empatia tra alunni e docenti. Già da qualche anno ho iniziato ad introdurre il coding e la robotica nelle mie lezioni integrando le attività con il normale curriculo scolastico. Inoltre mi affascinano le tecnologie e il digitale che ritengo estremamente indispensabile con gli alunni di oggi che usano in modo celere ed abile le tecnologie ma non sempre in modo consapevole. Ecco perchè nonostante nel mio istituto non ci siano gli strumenti e la connessione per tutti ho cercato di superare in qualsiasi modo gli ostacoli per offrire ai miei alunni approcci diversificati. Così munita di modem portatile personale , tablet scolastici e qualche dispositivo personale degli alunni ho iniziato ad usare l'approccio analogico conbinato con il digitale con risultati motivanti. Ovviamente contemporaneamente ho iniziato a trattare il difficile tema della sicurezza in rete, cercando di integrare l'esafety nella metodologia. Perchè mi considero un docente innovatore? Mi piace bilanciare il tradizionale con l'innovativo; la manipolazione con la tecnologia; la pratica con la teoria; i colori con la tastiera; i fogli e la penna con i quaderni digitali; le lezioni con i quiz interattivi; il mondo reale con il mondo virtuale.......e poi? Adoro lavorare in modo progettuale mettendo continuamente in discussione le procedure e cercando le soluzioni più motivanti, il confronto, la collaborazione, la discussione. E qui devo spendere due parole su due "strumenti", se così mi è concesso di chiamarli, che ormai fanno parte della mia vita di docente e di quella dei miei alunni: MINECRAFT e la piattaforma europea ETWINNING.
Descrizione di come è stata affrontata l’emergenza da COVID-19 con i propri studenti:: 
L'emergenza covid non mi ha colta impreparata proprio perchè ero già abituata ad usare la tecnologia e i miei alunni non si sono sentiti disorientati. Grazie agli strumenti di videoconferenza, alle app web collaborative abbiamo creato lezioni dinamiche che ci hanno permesso di vivere la pandemia e la distanza con maggiore serenità. L'utilizzo di minecraft e la partecipazione a concorsi ci ha dato modo di collaborare, interagire tutti con entusiasmo e partecipazione attiva. Ho sempre pensato che un buon docente deve continuamente adattarsi ai bambini e al contesto che ha di fronte cambiando metodologie, approcci e modus operandi e per far questo l'aggiornamento, la riflessione, la ricerca di nuovi strumenti é fondamentale. Nei mie trent'anni di insegnamento ho sempre cercato di individuare quelli che meglio potessero integrare o bilanciare i vecchi per dare a tutti i bambini ciò di cui hanno bisogno nel rispetto di tempi, ritmi , attitudini e sensibilità. Per questo motivo seguo webinar e corsi di formazione perchè la crescita professionale non ha fine.
Descrivi la tua visione di educazione per il futuro: 
La pandemia e l'emergenza covid ha dato notevoli spunti di riflessione, stimolando a mio avviso la necessità di modificare l'apprendimento in modo nuovo. La didattica digitale deve far parte della scuola in presenza perchè ha l'arduo compito di formare i cittadini del futuro. L'apprendimento deve essere divertente, piacevole e stimolante. Le TIC devono strumenti creativi per rendere le materie della scuola primaria più interessanti e divertenti per gli studenti e per sviluppare le abilità del 21° secolo. Attraverso il gioco gli studenti sviluppano la loro immaginazione, fantasia, inventano storie e ambientazioni, trovano amici, condividono esperienze. Durante il gioco gli studenti scoprono e sviluppano i propri talenti e abilità. Attraverso l'esperienza concreta gli alunni saranno in grado di decidere, scegliere, agire e interagire con il complesso mondo dell'apprendimento e delle relazioni. La scuola del futuro dovrà stimolare la creatività e la collaborazione sia sull'aspetto cognitivo che pratico collegando la teoria e la pratica. Allego il link di una presentazione del mio percorso docente https://sway.office.com/jKrT7lX69ksHFPhm?ref=Link