Quando la scienza è donna

Tipologia dell'ente/Kind of organization: 
Scuola secondaria di secondo grado
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project: 
IIS Carlo Alberto Dalla Chiesa - Sesto Calende (VA)
Regione/Region: 
Lombardia
Paese/ Country: 
Italia
Città/City: 
Sesto Calende
Descrizione del progetto/Describe the project : 
Il progetto ha coinvolto due classi terze del Liceo Economico Sociale ed è stato finanziato dal bando "STEM 2020" promosso dal Dipartimento delle Pari Opportunità. Le finalità del progetto erano: valorizzazione delle STEM, sviluppo del pensiero critico nell’analisi delle vicende umane che hanno dovuto affrontare le donne per affermarsi come scienziate, miglioramento delle competenze digitali. Le ore dedicate sono state 40 nei mesi di ottobre/novembre 2020. La pianificazione degli interventi è stata fatta pensando ad attività in presenza, ma, purtroppo, una settimana prima dell’inizio del progetto, le lezioni in presenza per le scuole secondarie di secondo grado sono state sospese, pertanto tutto il progetto è stato realizzato a distanza utilizzando la piattaforma GSuite. La struttura principale del progetto è comunque rimasta quella originale e l'utilizzo delle tecnologie ha permesso di svolgere le attività laboratoriali a distanza. Metà delle ore sono state dedicate all’approfondimento della vita dell’astrofisica nordirlandese Jocelyn Bell. Sotto la guida dell’attrice e formatrice Maria Eugenia D’Aquino dell'associazione "Pacta dei teatri" di Milano, gli studenti e le studentesse hanno realizzato dei prodotti multimediali riflettendo sui pregiudizi che essa ha dovuto affrontare per affermarsi come scienziata. L'altra metà delle ore sono state dedicate a laboratori STEM che hanno toccato argomenti di informatica, matematica e fisica. I ragazzi hanno imparato a realizzare un sito, hanno appreso le basi della robotica, hanno scoperto nelle fotografie la matematica nascosta, hanno imparato ad usare geogebra per costruire geometrie non euclidee. Nel laboratorio che abbiamo chiamato “la matematica delle spie” si sono occupati di crittografia e in un altro laboratorio hanno inventato un gioco d’azzardo. Abbiamo provato a fingerci investigatori della polizia scientifica cercando di risolvere dei casi usando matematica, fisica ed informatica. Il nostro scopo non era insegnare loro nuova scienza, ma farne scoprire le potenzialità, la bellezza e l’utilità. Alcuni degli studenti hanno anche partecipato ad un evento in streaming sul canale della scuola per presentare il progetto con i prodotti finali. I materiali prodotti sono stati raccolti nelle classroom dedicate al progetto e sono stati realizzati due video che descrivono i laboratori con la presentazione delle realizzazioni degli studenti. Per quanto riguarda la valutazione, ogni esperto ha valutato il prodotto realizzato nel proprio laboratorio e/o la partecipazione da parte di ogni studente. È stato quindi possibile ottenere un quadro complessivo per ogni partecipante che è stato condiviso con ciascun consiglio di classe. Per le sue caratteristiche questo progetto è stato, infatti, scelto come percorso di educazione civica per le due classi coinvolte e la valutazione che ne è scaturita è stata registrata come valutazione per questa materia. Nonostante la pandemia, prendendo contatti con la scuola secondaria di primo grado L. Einaudi di Angera, è stato organizzato un incontro a distanza tra alcuni studenti che hanno partecipato al progetto e le classi terze medie per presentare i prodotti realizzati sulla vita di Jocelyn Bell. I ragazzi della secondaria di primo grado hanno poi realizzato a loro volta degli approfondimenti sulla vita di questa scienziata.
Link al video di presentazione/Link to the presentation video: 
https://youtu.be/IBS-s4Wtb64 https://youtu.be/E54jUPmYiWk
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino ai 18 anni/Up to 18 years
Uso delle tecnologie / Use of technologies: 
È stata predisposta una “Google classroom” per ogni classe per raccogliere il materiale da condividere e a cui sono stati invitati anche tutti i docenti dei due consigli di classe coinvolti, perché fossero resi partecipi delle attività che si stavano svolgendo. Grazie alla piattaforma GSuite è stato possibile far lavorare i ragazzi e le ragazze in gruppo e scambiarsi facilmente il materiale che abbiamo potuto conservare. Gli studenti hanno realizzato diversi prodotti multimediali: video, audio, googlesites, presentazioni, costruzioni con geogebra
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?: 
L'innovazione sta sia nella metodologia che nelle tematiche scelte. È stato scelto l'approccio laboratoriale informale e interattivo per ogni attività rendendo gli studenti protagonisti del proprio percorso. Per quanto riguarda le tematiche scelte si è voluto favorire l'incontro tra cultura umanistica e scientifico-tecnologica riflettendo sulla vita di una scienziata e , parallelamente nei laboratori STEM, su quanto la scienza e la matematica siano una potente chiave di lettura della realtà.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
Il progetto è stato realizzato con due classi per un totale di 42 studenti
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?: 
Il progetto è stato realizzato utilizzando la piattaforma GSuite, in particolare Classroom/Drive per la condivisione dei materiali, Meet per gli incontri anche a piccoli gruppi, Google sites per la realizzazione di alcuni prodotti, software di video editing sempre per la realizzazione di alcuni prodotti e Youtube per la disseminazione
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
Il progetto non è ancora stato replicato nella sua interezza, tuttavia alcuni laboratori STEM sono stati replicati in altre classi in particolare il laboratorio sul gioco d'azzardo e quello sul coding
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
Il progetto si inserisce come naturale prosecuzione di un percorso che la scuola aveva già intrapreso nello scorso anno scolastico (2019-2020). “Quando la scienza è donna” era infatti il titolo di un sito che gli studenti della scuola avevano cominciato a costruire con le storie di vita di scienziate del passato e del presente. Abbiamo voluto mantenere il titolo del progetto proprio per sottolineare questa continuità che è andata ad arricchirsi con i laboratori STEM. La produzione di materiale ha consentito di rendere i laboratori condivisibili con i colleghi della scuola e riproducibili. Il fatto di poter presentare il lavoro svolto alle classi terze della scuola secondaria di primo grado ha permesso di sensibilizzare gli studenti più giovani anche in un’ottica di orientamento più consapevole. L’intenzione è di continuare su questa strada arricchiti di una esperienza che ha permesso agli studenti di approfondire le STEM, migliorare le proprie competenze digitali e acquisire consapevolezza degli stereotipi di genere, alla scuola di aver sperimentato un percorso trasversale e riproducibile .
Durata progetto/project duration: 
2 mesi circa
Risultati ottenuti/Results: 
I risultati sono stati soddisfacenti e misurabili grazie alla presenza dei prodotti realizzati dagli studenti. Pur tuttavia ci siamo posti un obiettivo più a lungo termine che è quello di incrementare il numero di ragazze che si approccia in modo consapevole allo studio delle materie scientifiche al fine di realizzare una carriera in ambito tecnico-scientifico, per poter ottenere questo risultato è necessario proseguire su questa strada e fornire altri stimoli di riflessione e approfondimento sulle STEM .
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname : 
Prandoni
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name : 
Silvia
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? : 
Questo progetto era stato pensato per essere realizzato in presenza, ma abbiamo deciso di proporlo comunque a distanza proprio per dare il messaggio che nonostante la pandemia non ci saremmo fermati. Gli studenti hanno mostrato entusiasmo e collaborazione, migliorando le proprie competenze digitali e hanno scoperto che è possibile lavorare in gruppo anche a distanza.