Il progetto è stato impostato grazie al protocollo d'intesa tra I.I.S. Boccioni Fermi di Reggio Calabria, tra il Dirigente Scolastico, prof,ssa Anna Maria Cama, il Garante per l'Infanzia Metropolitano, dott. Mattia Emanuele, l'Associazione ACE tramite il Direttore Sanitario, dott. Lino Caserta.
I tre contraenti sono stati accomunati dall'esigenza di realizzare l' obiettivo di sviluppo sostenibile , presente in Agenda ONU 2030, ossia “Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.” Il Protocollo ha per oggetto l’individuazione di aree di collaborazione tra il Garante, l’Istituto e l’Associazione per la realizzazione di iniziative congiunte finalizzate a:
a) promuovere, nel pieno rispetto di principi, libertà e garanzie costituzionali, un’etica pubblica orientata al perseguimento del bene comune;
b) contribuire - attraverso le attività di insegnamento e di ricerca, in tutte le loro molteplici espressioni - allo sviluppo civile, culturale, sociale, sanitario ed economico della Città Metropolitana di Reggio Calabria;
c) elaborare proposte sui livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali;
d) promuovere, sostenere e sviluppare iniziative volte a garantire l’inclusione;
e) individuare i fenomeni di disagio e le condizioni di sofferenza che ostacolano l’inclusione di bambini e adolescenti;
f) implementare tutte le azioni utili volte ad eliminare e/o prevenire il verificarsi di situazioni che possano ledere lo sviluppo psicofisico dei minori;
g) diffondere i valori che stanno alla base della convivenza civile e la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri, nel rispetto degli altri e della loro dignità;
h) collaborare, nel reciproco rispetto delle proprie competenze, nella programmazione ed elaborazione di programmi, progetti ed azioni necessari alla realizzazione delle finalità del presente Protocollo d’intesa
i) svolgere studi di valutazione e monitoraggio delle attività, per analizzare la spendibilità e la ricaduta dei progetti proposti, al fine anche di costituire una banca dati di buone pratiche e di evidenze socioeducative da condividere sul piano nazionale ed internazionale;
j) pubblicizzare le varie iniziative per la valorizzazione delle stesse
l) diffondere il presente Protocollo d’Intesa e le relative attività presso il territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
La scuola deve avere nel proprio modus operandi l'obiettivo di formare i giovani su una salda coscienza e conoscenza di vita sana, ossia costruire opportunità che abbiano un’armoniosa funzionalità nel confronto anche con l’ambiente esterno. Acquisendo una tale consuetudine di pensiero , rapportata più che a se stessi, verso soggetti fragili e in precarie condizioni socio-economiche, nasce l’esigenza fondamentale da parte di docenti e studenti di offrire non solo l’opportunità di screening oculistici e odontoiatrici, e, qualora si rendesse necessario, fornire ortodonzie mobili e occhiali con lenti correttive, al fine di sensibilizzare gli stessi soggetti fragili verso un percorso di miglioramento estetico, funzionale e, soprattutto, della propria dimensione di “persona”. Ogni studente si rende utile per un "paziente", che, pur se non avrà un volto e non sarà mai conosciuto, comunque godrà di un prodotto (occhiale o apparecchio ortodontico), studiato e progettato accuratamente in un ambito scolastico .
Normalmente i dispositivi protesici, come lenti e apparecchi ortodontici mobili , vengono allestiti nei laboratori dell’Istituto professionale esclusivamente per acquisire buona manualità su casi clinici standard. Ma, se si valuta che vi è un costo di materiali che non trova un’applicazione diretta su casi clinici reali , si determina la necessità di utilizzare quanto più possibile risorse materiali (attrezzature, materiali di consumo), e risorse umane (discenti e docenti) per un servizio solidale rivolto ad una parte fragile della popolazione cittadina.
Ia fase: screening odontoiatrico e oculistico.
IIa fase: Entrambi i lavori protesici verranno realizzati dagli studenti delle IV e V classi dell’indirizzo Ottico e Odontotecnico dell’IIS Boccioni Fermi.
IIIa fase : I prodotti finiti verranno consegnati agli stessi pazienti dai docenti referenti,professionisti specialisti di entrambi i settori.
Il progetto viene realizzato presso gli ambulatori di ASSOCIAZIONE DI MEDICINA SOLIDALE ACE – ONLUS, un’ Organizzazione no profit per la sanità di prossimità, il contrasto alle diseguaglianze di salute e la ricerca biomedica indipendente. Il Centro ACE opera contestualmente , oltre che a Pellaro, frazione di Reggio Calabria in una struttura pubblica che è stata recuperata all'interesse pubblico, dopo un lungo periodo di abbandono e incuria, grazie all'impegno dei volontari dell'ACE e della comunità Pellarese, anche nel quartiere periferico di Arghillà, zona extraurbana in cui è presente un’alta percentuale di persone con basso livello socio-economico, bassa scolarizzazione, assenza di politiche di sostegno sociale e mancati interventi di riqualificazione urbana. E' quindi rilevante una condizione generale di esclusione sociale strutturale.