MENTORING

Tipologia dell'ente/Kind of organization: 
SCUOLA STATALE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project: 
I.S. LUCIO LOMBARDO RADICE
Regione/Region: 
ROMA
Paese/ Country: 
Italia
Città/City: 
ROMA
Descrizione del progetto/Describe the project : 
PROGETTO MENTORING Il Mentoring consiste in una relazione tra un “esperto” e un “allievo”, il MENTOR e il MENTEE. L’etimologia della parola Mentor è riconducibile all’Odissea di Omero: quando parte per Troia, Ulisse affida suo figlio Telemaco a Mentore, amico e consigliere, che si prende cura di lui e lo guida nel percorso di crescita e di successione al trono. Nel mese di Febbraio, al termine degli scrutini di primo quadrimestre, è stata fatta una rilevazione degli alunni con carenze, contemporaneamente i coordinatori delle classi di secondo triennio hanno individuato i mentor tra i ragazzi con buone competenze disciplinari e relazionali. I mentor sono stati formati in modo che ci fosse uniformità nelle azioni ed a ciascuno di loro è stato affidato un mentee. Mentor e Mentee si sono incontrati uno o due vlte a settimana, secondo un calendario concordato dai ragazzi in base alle esigenze di ciascuno, in video conferenza con meet, non solo per aiutare a svolgere i compiti ma soprattutto per sviluppare la capacità di imparare ad imparare. Attività del MENTOR durante gli incontri: o Dare consigli per ottimizzare lo studio o Aiutare nell’organizzare gli impegni di studio settimanali o Dare qualche piccola spiegazione disciplinare, ricordando che l’obiettivo non è spiegare concetti (per questo ci sono gli sportelli di recupero che il mentor eventualmente consiglia al mentee) ma piuttosto dare strumenti per comprendere il libro di testo, gli appunti, per costruire le mappe concettuali, ecc. o Ascoltare il mentee ripetere concetti disciplinari, per consigliare come organizzare il discorso, insegnare tecniche di studio, valutare la consistenza delle informazioni date o Spronare a non arrendersi alle difficoltà incontrate ma guidare il mentee a ricercare nelle sue abilità/conoscenze/competenze la forza per superarle A MENTOR è stato dato un breve decalogo: 1. “mettiti nelle sue scarpe” sei il punto di riferimento di uno studente con qualche difficoltà nel processo di apprendimento, ricordati di quando ti sei trovato tu in difficoltà, con le domande, i dubbi, le difficoltà che probabilmente hai avuto. 2. “Impara dal mentee”: il mentoring è un’occasione per vedere il mondo con occhi diversi, avere una nuova prospettiva e guardare le cose da un punto di vista diverso. Non è solo il mentee che impara da te, come in tutti i rapporti sei anche tu a trarre ricchezza dalla vostra relazione. 3. “Stai accanto, non davanti” la condivisione della tua esperienza è preziosa per il mentee. Ascoltalo e dagli consigli sinceri e costruttivi. Aiuta il mentee a valorizzare i suoi punti di forza, spronalo e incoraggialo a trovare un metodo di studio che lo porti al successo formativo. 4.”Non è colpa tua”: non sei assolutamente responsabile dell’esito scolastico del mentee, lavora sempre e solo per dargli fiducia in sé stesso e un metodo di studio. Anche il MENTEE ha avuto il suo decalogo: 1. “Obiettivo chiaro”: devi essere consapevole che devi acquisire un metodo di studio efficace e la fiducia in te stesso per raggiungere il successo formativo. 2. “Scusa una domanda”: fai domande, non avere paura, hai davanti a te un compagno/a che ti dedica il suo tempo, la sua esperienza, i suoi consigli, …senza mai dimenticare che ha i suoi impegni. 3.”Occhio”: ricordati sempre che il mentor non è un compagno/a che farà i compiti al tuo posto, non avere mai un atteggiamento passivo o negativo. Piuttosto, cogli tutti i consigli che ti dà per raggiungere il tuo obiettivo che è quello di superare le difficoltà scolastiche. 4.”Solo problemi scolastici”: ricordati che il mentor ti deve aiutare a raggiungere il successo formativo, non perdere il prezioso tempo che ti dedica con lamentele o chiacchiere fuori luogo. I mentor maggiorenni, o i loro genitori se minorenni, hanno firmato un foglio di adesione al progetto e sottoscritto l'impegno di almeno venti incontri di un'ora ciascuno, da effettuare tra Febbraio e Maggio 2021. Attività del MENTEE durante gli incontri: o Preparare PRIMA DELL’INCONTRO tutto il materiale scolastico necessario per le attività o Avere chiaro in mente quali sono le difficoltà di studio incontrate, da esporre al mentor, ed ascoltare/mettere in pratica i consigli dati o Non perdersi in chiacchiere inutili ma provare a mettere in pratica quanto viene consigliato, con la guida del mentor, piano piano (senza avere fretta di avere subito risultati positivi), si acquisiranno metodo di studio e di lavoro o Esporre al mentor le lezioni studiate in modo che possa valutare e consigliare quale aspetti migliorare, quali strumenti didattici utilizzare, quali strategie mettere in atto I genitori dei mentee hanno firmato l'adesione al progetto e assicurato di comunicare al referente l'eventuale impossibilità di mantenere fede al calendario concordato. Definiti i compiti di mentor e mentee è stata fatta una riunione iniziale in cui i 32 mentor hanno conosciuto i propri mentee, durante la riunione (sempre in videoconferenza) sono stati comunicati i codici delle videoconferenze, in modo che fosse possibile, tramite la console di gsuite education, monitorare tutti gli incontri. Mentor e mentee hanno poi lavorato autonomamente, mensilmente è stato richiesto ai mentor un monitoraggio per rilevare eventuali problemi, sia organizzativi che relazionali. A seguito del monitoraggio è stato necessario sostituire qualche mentor e, a causa delle assenze, o dare opportunità ad altri mentee, tuttavia questo è successo pochissime volte (solo due casi). Ai mentor è stato riconosciuto il credito formativo. In una classroom di GSuite sono stati condivisi i materiali per i mentor (format dei verbali, griglie di osservazione del mentee con descrittori, format guida per gli incontri, moduli google di monitoraggio), gli stessi materiali sono stati pubblicati in un sito, fatta eccezione per i codici delle videoconferenze. MONITORAGGIO FINALE ESITO SCRUTINI non ammesso alunni: 1 percentuale 3 % sospeso con 3 debiti alunni: 11 percentuale: 32 % sospeso con 2 debiti alunni: 5 percentuale 15 % sospeso con 1 debito alunni: 11 percentuale: 32 % ammesso senza debito alunni: 11 percentuale: 18 %
Link al video di presentazione/Link to the presentation video: 
https://proftangianu.wixsite.com/mentor
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino ai 18 anni/Up to 18 years
Uso delle tecnologie / Use of technologies: 
GOOGLE MEET: a tutti i mentor è stato dato il privilegio di gestire videoconferenze attraverso le quali sono stati possibili gli incontri di supporto del mentor al mentee PIATTAFORMA OPENSOURCE PER LA CREAZIONE DEL SITO: attraverso il quale i mentor hanno potuto accedere ai materiali e visionare il progetto CLASSROOM di GSuite: per lo scambio dei materiali tra i mentor con il referente del progetto
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?: 
COOPERATIVE LEARNING INNOVATIVA: non è stato possibile, come avveniva negli anni precedenti, lavorare con gruppi di progetto per la costruzione delle competenze, questa modalità ha permesso di recuperare gli alunni più fragili dando loro sicurezza e motivazione allo studio.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
Sono stati coinvolti 32 alunni mentor del terzo e quarto anno di studi ed altrettanti mentee; in totale 64 alunni.
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?: 
GOOGLE MEET CLASSROOM SITO DEDICATO
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
Il progetto è stato inserito tra quelli del RAV, è iniziato quest'anno scolastico e proseguirà, coinvolgendo il maggior numero di alunni possibile, per almeno tre anni.
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
Abattere la dispersione scolastica e promuovere il successo formativo, specie tra i ragazzi con povertà culturale.
Durata progetto/project duration: 
tre anni
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname : 
TANGIANU
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name : 
GIANFRANCA
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? : 
Decisamente sì, le famiglie dei mentee sono state molto contente dell'iniziativa, hanno visto i propri figli acquisire sicurezza e autostima dopo un il periodo di clausura forzata che aveva provato i ragazzi più fragili, con meno strumenti cognitivi, provenienti dalla scuola secondaria di primo grado anch'essa passata per metà in solitudine.