"La Fattoria Biologica con MineCraft e Google Sites"

Tipologia dell'ente/Kind of organization: 
Istituto Comprensivo Statale Scuola Primaria
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project: 
I.C. Castel Volturno Vill. Coppola DD
Regione/Region: 
CE
Paese/ Country: 
Italia
Città/City: 
Castel Volturno
Descrizione del progetto/Describe the project : 
Il Progetto è stato realizzato dalla classe V B del nostro Istituto Comprensivo, che sorge in un territorio disgregato dal punto di vista sociale, eterogeneo per condizioni economiche e piuttosto deprivato dal punto di vista culturale, frequentato da un notevole numero di alunni stranieri appena immigrati o di prima generazione. L’idea di realizzare un progetto di Educazione Civica con l’uso di strumenti innovativi e poco diffusi nella pratica scolastica, come MineCraft, o di raccogliere in maniera ordinata, facilmente consultabile, i materiali studiati con la realizzazione di un sito Google, è nata dal desiderio di offrire un’esperienza forte, profonda, coinvolgente, nel trattare in temi della Sostenibilità. Sapevamo che i periodi di presenza a scuola si sarebbero alternati con la DaD e la costruzione del sito ci avrebbe permesso di tenere sempre presenti gli argomenti che stavamo studiando, ampliando e discutendo, consentendo a ciascuno, in momenti e luoghi differenti, a seconda dei propri ritmi e delle proprie disponibilità, di attingervi e contribuire attivamente. La scelta dell’argomento, da trattare in maniera interdisciplinare, è stata condivisa: la presentazione dei tre assi tematici di Educazione Civica, ha spinto gli alunni ad affrontare il tema dello SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio. Ci siamo orientati sulla costruzione di una Fattoria Biologica, poiché sul nostro territorio è un tema fortemente sentito: inquinamento e sana alimentazione sono all’ordine del giorno nella Terra dei Fuochi. Questa è la descrizione di come abbiamo realizzato il Progetto, passo per passo. 1. Abbiamo stabilito quali punti avremmo approfondito nello studio, dopo aver letto e visto materiali in rete. 2. Nella lettura dell’AGENDA 2030 abbiamo trovato gli obiettivi relativi all’idea di costruire una Fattoria Biologica che rispondesse alle urgenti necessità di ristabilire l’equilibrio del Pianeta e di migliorare la qualità della vita di tutte le sue creature. 3. Abbiamo visionato una gran quantità di materiali suggeriti dai siti consultati, cercato nei nostri testi di tutte le discipline letture relative agli argomenti, assistito a video e cercato informazioni in internet su siti affidabili, imparando a discriminare e scegliere quelli affidabili. 4. Abbiamo deciso di utilizzare un mondo Minecraft infinito, in modalità creativa. Il primo mondo che ci è capitato non aveva tutte le caratteristiche che i bambini avevano immaginato negli schizzi che hanno preceduto il lavoro di costruzione cove lo avevano disegnato più pianeggiante, ma la presenza di una bocca lavica e di molti corsi d’acqua, li ha entusiasmati (già prevedevano la costruzione di centrali di energia rinnovabile) e hanno preferito tenerlo. 5. Prima di avviare il lavoro su Minecraft, abbiamo formalizzato e condiviso le convenzioni su misure, orientamento, stile. 6. La notevole quantità di materiale che stavamo esaminando ha subito mostrato l’esigenza di conservarlo in maniera pratica e renderlo disponibile sempre. Qui, la presentazione di Google Sites ha invogliato i bambini a creare un sito con la funzione di “raccoglitore” per averlo a portata di mano, aggiornarlo periodicamente aggiungendovi via via altro materiale documentale, le nostre riflessioni e le proposte che venivano dedotte dalle discussioni. È nato così il sito Google “Imparare creando”. Il fatto di avere una sorta di libro digitale personalizzato da consultare ha facilitato gli alunni nella DaD: molti avevano problemi di connessione durante le lezioni online ma riuscivano a partecipare ugualmente attraverso il sito. 7. La DaD ci ha impedito di lavorare su MineCraft nello stesso ambiente tutti insieme ma non quanto io avessi immaginato. Abbiamo adottato un sistema: il file aggiornato da uno o più bambini (quelli che riuscivano a collegarsi tra loro) veniva inviato a me che facevo da hub; lo visionavo per controllare che non avessero invaso gli spazi che si erano destinati e rispettato le convenzioni ed il piano condiviso, e lo rimandavo ad un altro alunno o gruppetto. Questo è avvenuto con cadenza quasi quotidiana per più di due mesi. Poiché non tutti avevano un computer, i bambini attrezzati chiamavano in video chat i compagni e li coinvolgevano nella costruzione. Diversi alunni non potevano disporre neanche del cellulare (queste attività si svolgevano in serata) e erano disperati dal non poter contribuire. Abbiamo aggirato l’ostacolo definendo nuovi compiti: illustratori e commentatori del sito. 8. Durante i nostri approfondimenti, sono emersi altri argomenti che interessavano da vicino alcuni alunni, con famiglie in disagio e di provenienza extracomunitaria, inerenti al lavoro e alle condizioni dei lavoratori. Era un argomento non preventivato ma ha meritato un grande approfondimento, rispondendo appieno ad altri punti trattati dall’Educazione Civica. 9. Tutte le discipline sono state coinvolte: dalle scienze alla matematica, dalla geografia alla lingua inglese (alcuni documentari e i discorsi di Greta Thumberg sono stati seguiti in lingua originale (come buon addestramento alle prove INVALSI!), fino all’arte, con le loro illustrazioni del sito; l’uso continuo della lingua italiana ci ha suggerito di approfondire anche su questo versante l’esperienza che stavamo compiendo: un laboratorio di scrittura creativa. Dopo un mese di “vita” nel nostro mondo, con ognuno che aveva preso a cuore un aspetto specifico dell’argomento, i nostri alunni “erano” i personaggi che avevano immaginato: toccava adesso raccontare la loro storia. Come si erano ritrovati tutti in una fattoria biologica? Questa è stata forse l’esperienza più coinvolgente di tutto il progetto: nessuno è stato lasciato indietro, anche chi non aveva avuto la possibilità materiale di mettere le mani in pasta su Minecraft è stato protagonista. Nella pagina del sito intitolata “Alla fine del percorso” ci sono tutti loro, in stretta collaborazione, affiatati e concentrati su un obiettivo condiviso, in tante storie che diventano un’unica storia. Anche io mi sono lasciata coinvolgere nel racconto e lo ha fatto anche la Preside che ha avuto modo di assistere ad una mattinata di lavoro. A lei e a me sono dedicate le “ville”, poiché anche noi siamo entrate nella Comunità. Anzi, gli interventi della D.S. hanno acceso un altro interesse e alcuni si stanno dedicando a ricerche sulle diete vegetariane e vegane! 10. Il mondo costruito in MineCraft non è finito con il termine dell’anno scolastico. Né il Mondo né il sito si concludono: sono in un aggiornamento dinamico che, speriamo possa essere ampiamente condiviso, da alunni e da docenti. I bambini della V B, futuri alunni della 1° classe della Secondaria di 1° grado, già ipotizzano la costruzione di un agriturismo (educare all’imprenditorialità, quanto diventa facile seguendo un percorso evolutivo naturale!). La grande richiesta di amici ed insegnanti che hanno visto il Progetto di entrare a far parte di questo Mondo con un’abitazione propria, ha indotto la nostra DS e me ad ipotizzare un percorso per i prossimo anno scolastico, dove sarà dato spazio ai concetti di Urbanistica e alle leggi che regolano l’edilizia (con i contributi di un tecnico del nostro Comune e di un architetto urbanista); di approfondire il concetto di tributo, legato alla proprietà e al territorio (con l’intervento di un esperto dell’Agenzia delle Entrate) e di sovvenzioni e leggi (start up, leggi europee per i giovani imprenditori) con il supporto di un esperto, professore di economia. Il sito potrà essere utilizzato da colleghi per avere a portata di mano materiali di qualità e un’idea di come realizzare “buone pratiche”.
Link al video di presentazione/Link to the presentation video: 
https://youtu.be/C5LWCkbTn5s
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino a 10 anni/Up to 10 years
Uso delle tecnologie / Use of technologies: 
Il Progetto ci ha permesso di utilizzare un gioco amatissimo e molto diffuso tra bambini e ragazzi, MineCraft, in particolare MIneCraft Education Edition, e di avvicinarci per la prima volta ad un sito non come utenti ma come creatori. L'uso di queste due piattaforme ha naturalmente messo in gioco una grande quantità di applicazioni da conoscere ed utilizzare per realizzare tutti i generi di lavori: dall'elaborazione del testo e le sue vesti grafiche, alla ricerca e utilizzo di immagini, video, siti. Attraverso queste attività si sono definiti punti essenziali di riferimento per un corretto uso dei materiali in rete: i bambini hanno potuto comprendere il significato di copyright e l'esistenza dei Creative Commons, facilitati dal fatto che lo stesso Sito Google suggeriva i materiali liberamente disponibili e una ricerca libera presupponeva il rispetto di alcuni criteri. Ogni tecnologia utilizzata ha coinvolto l'uso di più abilità disciplinari, diventando strumenti per una didattica interdisciplinare. Le tecnologie utilizzate (MineCraft, Google Sites, Word, WordWall, Learning Apps, l'uso della chat e del canale su Team 365,...) hanno portato ad una veloce maturazione di competenze digitali e alla conoscenza dell'uso corretto della rete. Tutte le attività sono state pervase da un carattere di condivisione e di collaborazione e gli strumenti digitali usati si sono rivelati perfetti per stimolare la partecipazione e realizzare l'inclusione.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?: 
A mio parere, vi sono diversi elementi innovativi nel nostro progetto. Innanzitutto, l'impostazione didattica multidisciplinare ed interdisciplinare, nella quale si parte da un problema per approfondirne le parti che lo caratterizzano, segmentarlo, affrontarlo con ipotesi e proposte risolutive (problem solving). Spesso, nei confronti di situazioni problematiche, sono emerse e sono stati seguite logiche di pensiero computazionale. In questa ottica, le discipline sono divenute "strumenti" per indagare la realtà. Un altro elemento innovativo è la sua impostazione come game-based learning: l'uso di MineCraft EE non è stato una occasionale gamification ma un percorso di apprendimento interamente basato sul gioco. Le caratteristiche del progetto hanno favorito l'inclusione, la scoperta dei talenti, il rinforzo della motivazione, la pratica quotidiana del lavoro di gruppo. Spesso, sono stati presentati alcuni materiali "prima" di discuterne tutti insieme, assegnati come compito, una lettura, un'intervista, un video. Ciò ha consentito di realizzare una flipped classroom, impostazione che si è rivelata utilissima nell'ottimizzazione dei tempi e nel rispetto dei tempi di ciascuno.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
La classe è composta da 18 alunni.
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?: 
Il Progetto ha utilizzato: MineCraft Education Edition, Google Sites, programma di scrittura Word, Google Documenti, WordWall, Learning Apps, l'uso della chat e del canale su Team 365. Utilizzo di internet.
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
Il progetto non è stato ancora replicato e, potremmo dire, non conosce una data di termine definitivo, poiché non è solo replicabile ma è anche aperto ad ulteriori ampliamenti ed approfondimenti, in quanto è un Sito, corredato da un Gioco (MineCraft EE). Come già accennato, sarà ripreso il prossimo anno, dallo stesso gruppo che lo ha sviluppato, anche con altre classi che vorranno partecipare, per curare nuovi aspetti emersi dall'indagine avviata quest'anno.
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
Ci aspettiamo una sorta di "contaminazione" di buone pratiche. La realizzazione di un Sito è piaciuta molto ai colleghi che l'hanno visitato e potrà ispirare l'elaborazione di nuovi percorsi o l'aggancio con il nostro.
Durata progetto/project duration: 
4 mesi
Risultati ottenuti/Results: 
Il Progetto ha portato alla luce nuovi talenti o ha dato tempo e modo di esprimersi a quelli che già conoscevamo ma che venivano compressi nella didattica tradizionale. Il rinforzo della motivazione ha spinto anche gli alunni più pigri o apatici ad attivarsi; in questo ha giocato molto il lavoro di gruppo dove era necessario possedere o sviluppare abilità per poter avere un ruolo significativo nel lavoro della squadra. Questo stimolo ha indotto bambini che si esprimevano, anche nella scrittura, in maniera frettolosa e superficiale, a modificare il proprio modus operandi e a diventare più riflessivi nello studio, più critici nella lettura di un testo. Le abilità matematiche sono state fondamentali nell'elaborazione pratica del progetto su MineCraft: la creatività ha incontrato le regole della geometria e un lavoro gradevole ha reso necessario esercitare delle buone competenze matematiche. La lingua inglese, molto esercitata sotto il profilo dell'ascolto e della comprensione, ha permesso un arricchimento del lessico. L'arte, in versione visibile nei loro disegni, è stata affinata come gusto estetico nell'impostazione di una pagina o nella creazione di un edificio e del suo arredamento. Ma le competenze che sono state maturate con un salto di qualità inaspettato sono state quelle sociali, sia per l'esame delle problematiche che via via emergevano nello studio (lavoro, nero, disoccupazione, immigrazione, tutela dei lavoratori, rispetto dell'ambiente, amore per gli esseri viventi,...) che per le dinamiche che si sono scatenate nel gruppo classe: non uno lasciato indietro!
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname : 
Fonti
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name : 
Maria Grazia
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? : 
Il Progetto si è rivelato "il pezzo forte" dell'anno scolastico: gli alunni hanno vissuto durante questi mesi l'assenza della loro docente prevalente, sostituita in maniera saltuaria a causa della pandemia. La Dad da noi si è prolungata più che altrove a causa di focolai interni che hanno reso anche la ripresa molto irregolare. Fare parte di un progetto amato e desiderato ha aiutato i bambini di questa classe a vivere la pandemia con obiettivi che richiedevano la loro attenzione ed erano particolarmente stimolanti. Uno studio tradizionale di questi argomenti sarebbe potuto risultare pesante, troppo individualistico, poco coinvolgente. Invece, ho scoperto che per lavorare al progetto si collegavano spontaneamente tra loro, inventando soluzioni insieme ed aiutando i compagni che erano in difficoltà. L'aver poi partecipato ad un concorso MineCraft dove il loro lavoro è stato apprezzato, li ha indotti a rimanere a scuola anche questa estate. Proprio in questi giorni hanno ripreso a creare nel loro Mondo con grande gioia.