Tipologia dell'ente/Kind of organization:
Istituto Comprensivo Statale
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project:
Descrizione del progetto/Describe the project :
Il progetto: "I'll tell you a story” è un progetto eTwinning. Nasce dalla volontà di promuovere relazioni inclusive e valorizzare la diversità attraverso la lettura, la drammatizzazione e la costruzione di fiabe, con la metodologia dello storytelling. Per stimolare il "piacere" del narrare, sia in forma verbale che scritto-grafica, sono stati creati contesti e strumenti che facilitassero il viaggio. Attraverso la narrazione si è creata una forma speciale di accoglienza del bambino. Un'accoglienza che è diventata arricchimento reciproco, crescita intellettuale e affettiva. Un'accoglienza che è stata un vero e proprio momento didattico, utile ai bambini per conoscere le proprie emozioni e padroneggiarle, in un clima di confronto, anche interculturale. Sono state proposte attività concrete e tecniche per stimolare il bisogno/piacere della narrazione in un contesto educativo, ludico e creativo.
Gli obiettivi del progetto erano incentrati sulla lettura di testi di Rodari ed Esopo. Le storie sono state utilizzate come mezzo per insegnare il vocabolario perché motivano l'apprendimento, sono divertenti e aiutano a sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti della seconda lingua. I bambini sono coinvolti in prima persona, si identificano con i personaggi, cercano di interpretare la storia e le illustrazioni favorendo lo sviluppo della creatività. L'ascolto aiuta a cogliere il significato generale, prevedere le scene successive, indovinare significati e ipotizzare nella lingua madre, prestare attenzione al ritmo, all'intonazione e alla pronuncia tipici della lingua straniera. La narrazione permette al docente di introdurre, rivedere parole e strutture, arricchendo il patrimonio linguistico degli studenti. Le attività di lettura e traduzione in inglese sono state svolte insieme al docente di inglese durante le ore di contemporaneità. I bambini hanno sviluppato capacità percettive, linguistiche ed espressive nella lingua madre. L'approccio alla lingua inglese e alla multimedialità è avvenuto in modo allegro e collaborativo, con l'approfondimento di forme linguistiche iconiche con i disegni per il PP e la scelta dei disegni per la storia condivisa. I bambini hanno conosciuto diverse forme di linguaggio: lingua dei segni, codice QR e teatro dei burattini. In videoconferenza si sono presentati in inglese e hanno conosciuto gli altri. Hanno ascoltato la lingua greca dalla lettura della storia di Esopo da parte dei compagni della Grecia. Ogni attività è stata preceduta da una conversazione in cui ogni allievo ha espresso i suoi pensieri e fatto proposte. I bambini hanno disegnato, formulato ipotesi, letto in inglese, hanno provato l'emozione della videoconferenza scoprendo che in altre scuole ci sono bambini come loro seduti in banchi distanti tra loro perché in tutta Europa si osservano le stesse regole: mascherine e distanziamento sociale.
Il progetto è stato integrato in tutte le discipline curriculari in un discorso multidisciplinare.
Le attività sono state finalizzate a promuovere le abilità interculturali, sociali e comunicative, aumentare le conoscenze degli studenti attraverso la lettura di testi di autori di diversi paesi, sviluppare abilità comunicative, abilità linguistiche, abilità nelle tecnologie della comunicazione, sviluppare la creatività, creare abilità tecnologiche, familiarizzare con altre culture, acquisire consapevolezza dell'appartenenza alla comunità europea e della ricchezza culturale e linguistica in Europa, comunicare con studenti e insegnanti di altri paesi europei, lavorare in gruppo con coetanei europei, coinvolgere gli studenti nelle decisioni: gestione del tempo, autovalutazione , decisioni di gruppo, esercizio di abilità comunicative in una lingua straniera, applicare le conoscenze acquisite su diversi argomenti, assumersi la responsabilità.
La comunicazione e lo scambio con i partner sono avvenuti all'interno di TwinSpace, utilizzando gli strumenti web messi a disposizione. In particolare, il diario twinspace e la videoconferenza sono stati utilizzati per un immediato scambio di idee, metodologie, per attività progettuali. La comunicazione tra docenti e studenti è stata ottimale per tutta la durata del progetto e questo ha permesso di ottenere i risultati attesi. Gli insegnanti hanno scambiato email per l'organizzazione di attività e scambi. Ogni attività è stata pubblicata nel TwinSpace utilizzando strumenti informatici adeguati, dove gruppi di studenti hanno potuto facilmente condividere i loro prodotti e vedere cosa hanno fatto gli altri. Gli insegnanti hanno collaborato anche con l’uso di videoconferenze per creare un ambiente di apprendimento stimolante per gli alunni ed organizzare le attività.
Link al video di presentazione/Link to the presentation video:
https://youtu.be/0smw1D-Hn5Q
Uso delle tecnologie / Use of technologies:
Uno degli obiettivi del progetto era quello di avviare gli studenti all'acquisizione di competenze digitali. All'inizio la maggior parte degli alunni conoscevano solo l'aspetto ludico delle TIC e non quello didattico, ma in seguito hanno appreso grazie al gemellaggio elettronico.
Gli strumenti tecnologici hanno svolto un ruolo determinante, non solo per poter lavorare in modo collaborativo, ma anche per stimolare la creatività degli alunni, come la preparazione di presentazioni, la realizzazione di video, la progettazione e realizzazione di ebook.
Sono state realizzate presentazioni, video con movie maker e altri software o app. I padlet sono stati utilizzati per condividere la presentazione delle scuole e altre attività condivise, Storyjumper e altri software per lo sviluppo di ebook, presentazioni Google, programmi di realtà aumentata, Powerpoint e altro ancora. All'inizio dell'anno scolastico ho ottenuto il permesso dei miei genitori per utilizzare la piattaforma eTwinning. Il tema della protezione dei dati e del diritto d'autore è stato affrontato in aula con alunni e genitori seguendo le regole e i consigli appresi in “eSafety ed eTwinning”. Inoltre nel sito della scuola è stata allestita un'area apposita per genitori e alunni: abbiamo sempre utilizzato immagini, musica e video privi di copyright. Inoltre, per l'e safety Internet Day 2021, gli alunni hanno appreso i diritti del bambino digitale e hanno visto alcuni video con conversazioni e riflessioni personali.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?:
Il progetto, innovativo, inclusivo, sviluppato in collaborazione in tutte le sue parti, ha permesso a tutti gli studenti di dare il proprio contributo e di conoscere altre realtà scolastiche nello spazio comune europeo. Attraverso la metodologia dello storytelling, i bambini hanno letto, identificato ambienti, personaggi, tempi, commentato, illustrato poesie e racconti, registrato la propria voce, aggiunto didascalie che hanno poi letto in italiano o inglese, scambiato messaggi. I bambini hanno iniziato a utilizzare il computer per scopi didattici per realizzare un prodotto. Molte attività sono state svolte in contemporanea con le colleghe di lingua inglese. Il continuo dialogo con i partner, anche in videoconferenza, ha favorito una migliore condivisione e gestione del progetto. Gli obiettivi, condivisi e raggiunti insieme, sono stati raggiunti da tutti gli alunni. La condivisione delle attività è stata motivante e stimolante a fare meglio per i compagni che avrebbero ricevuto il lavoro realizzato. L'uso della lingua inglese non era un esercizio ripetitivo legato al libro di testo, ma finalizzato alla conversazione, al farsi capire. Ho diffuso il progetto e i suoi risultati sul giornalino della scuola che è stato pubblicato sul sito della scuola e nel twinspace. Le regole per la pandemia non ci hanno permesso di realizzare cartelloni murali da esporre in corridoio.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? :
Il progetto ha coinvolto più di 500 alunni e docenti delle varie scuole.
E’ un progetto eTwinning, fondato da: Carmina Ielpo I.C.S Lentini di Lauria (Italia) ed Eleni Pritsa Primary school of Kallithiron - Karditsa(Grecia), ed ha coinvolto studenti di varie scuole europee ed italiane : Grecia - 2nd Primary School of Livadia, Grecia - Primary school of Kallithiron - Karditsa, Romania - Discovery Kids Primary School, Moldova - Heritage International School, Turchia - GÜL ANAOKULU, Italia - ICS di Castellamonte (TO), Italia - ICS "Rocco Montano" di Stigliano (MT), Italia - ICS "D. Lentini" di Lauria (PZ)
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?:
Il progetto è stato realizzato sulla piattaforma etwinning, quindi tutti i lavori sono stati caricati nel twinspace della piattaforma: https://twinspace.etwinning.net/127901/home
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? :
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?:
L’ambiente di apprendimento creato con il progetto è stato attivo e partecipativo. Tutti gli alunni si sono sentiti molto coinvolti e motivati nella realizzazione dei lavori e durante le videoconferenze. L’uso dello strumento informatico per comunicare con studenti di paesi europei, molto lontani ha stimolato la creatività e una partecipazione più consapevole in un rapporto tra pari. Il progetto realizzato da alunni dell’infanzia e della primaria è una testimonianza di come gli strumenti multimediali avvicinano per la realizzazione di obiettivi comuni. Quando ho lanciato questa idea di progetto, non pensavo che sarebbe andata così bene. Ho imparato ad utilizzare nuovi software e ad applicare nuove metodologie. Si spera che docenti ed alunni continuino a sviluppare progetti simili.
Durata progetto/project duration:
Il progetto ha avuto la durata dell’intero anno scolastico 2020/2021
Risultati ottenuti/Results:
La collaborazione è stata una delle caratteristiche principali di questo progetto eTwinning che ha visto il lavoro di squadra, il supporto reciproco, lo sforzo congiunto per risolvere i compiti, coinvolgendo, oltre alla dimensione cognitiva del processo di apprendimento, la dimensione affettiva e sociale, stimolando motivazione, impegno e performance. Le insegnanti hanno collaborato per creare un ambiente di apprendimento stimolante per gli alunni. Le attività collaborative realizzate sono state: la presentazione dei disegni sulla poesia, la poesia sulla "speranza" scritta a più mani, l'ebook con il racconto a più mani, le mappe concettuali, le pagine padlet, il testo musicale; creazione di ebook con storia, immagini e fatti delle loro città nel periodo natalizio; attività svolte singolarmente ma con la stessa metodologia e inserite in storyjumper con le diverse interpretazioni della storia di Esopo. Gli studenti hanno presentato la loro città, creato il logo, lavorato alle attività del Safety Day, letto, disegnato, parlato in inglese in videoconferenza, letto e tradotto i lavori comuni e scritto la loro parte.
Il progetto ha avuto il QL europeo.
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname :
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name :
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? :
La metodologia eTwinning si basa sulla collaborazione a distanza. Il progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia permettendo una continuità nell’azione anche durante la didattica a distanza. Durante la DAD, per i bambini più piccoli, è stata molto importante la collaborazione delle famiglie che hanno affiancato i figli nell’uso degli strumenti multimediali. Inoltre lo scambio continuo di metodologie e conoscenze multimediali tra docenti ha permesso l’uso quotidiano di strumenti multimediali che diversamente erano usati solo per i progetti eTwinning. Le famiglie hanno avuto modo di apprezzare la metodologia eTwinning e il suo valore per aprirsi all’Europa. La condivisione dei problemi e dei limiti dovuti alla pandemia con compagni europei ha fatto scoprire il valore della solidarietà e condivisione di problemi universali.