EDUCREANDO – Progetto binazionale Argentina-Italia

Nome dell'ente che lo ha realizzato /ORGANIZATION/INSTITUTE PRESENTING THE PROJECT: *: 
Annamaria Improta
Regione/Region: 
Campania
Paese/ Country: 
Italia
Città/ City: 
Portici (Napoli)
Descrizione del progetto/Describe the project : 
EDUCREANDO scaturisce da un lavoro congiunto italo-argentino che, cominciato nel 2014, ha permesso la realizzazione di un lavoro di ricerca e l’impostazione del modello psicopedagogico dell’intersoggettivismo relazionale e educazione emozionale (di Mansione I.I., Improta A. & coll). Il progetto ha già ottenuto importanti riconoscimenti scientifici, nazionali e internazionali, in relazione alla validità del modello per promuovere inclusione. Le METODOLOGIE scelte sono quelle volte ad aiutare ciascuno studente a trovare il proprio spazio nel mondo, valorizzando i propri talenti, per scoprire la propria unicità, quali: • Scrittura creativa, Narrativa autobiografica & Storytelling • Fumetti e uso delle nuove tecnologie • Role play e drammatizzazione • La danza • Didattica metacognitiva • Cooperative learning. La tematica condivisa individuata sulla quale hanno operato i due gruppi di lavoro è quindi stata un intervento di prevenzione primaria e secondaria per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, finalizzata anche a promuovere una cultura di sicurezza in rete, coerentemente con le iniziative del Progetto del MIUR Generazioni connesse. RISULTATI OTTENUTI SCATURITI DA EVIDENZE EMPIRICHE E DATI DI RICERCA: • Cambiamento del modo di percepirsi degli alunni  con conseguente miglioramento del rapporto con se stessi e con gli altri • Acquisiscono un modo di pensare meno stereotipato  con conseguente inclusione e apertura al diverso da sé • Passaggio dal paradigma della valutazione/sanzione a quello della comprensione  con conseguente cambiamento del modo di percepire la scuola • Si avviano processi trasformativi per l'apprendimento del ben-essere  con conseguente incremento della motivazione al cambiamento, in quanto il soggetto ha la possibilità di constatare un miglioramento della propria qualità di vita. • Vorrebbero che l’esperienza non finisse e hanno ancora desiderio di imparare  con conseguente aumento della motivazione RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AL BULLISMO AVVALORATI DA DATI DI RICERCA: • Si modifica il modo di percepire il bullo, non come più forte ma come soggetto con un’alterazione della soggettività  di conseguenza il bullo è visto come un aggressore che ha alle spalle una storia di fallimenti e assenze di relazioni soddisfacenti. • Acquisiscono la consapevolezza che la vittima ha un problema nel contesto delle relazioni, che soffre a causa degli altri e si è isolata dal gruppo, che indirettamente si sottrae all'effetto positivo che scaturisce dal sentirsi integrato  di conseguenza non temono di fare gruppo, e ribadiscono la questione di appartenere a un gruppo come “contenitivo” per controllare il comportamento proprio e altrui. Indirettamente ritengono quindi l'isolamento come un atteggiamento pericoloso o rischioso. • Sono più consapevoli dell’ utilità delle conoscenze per difendersi dalla paura. DESTINATARI: sulla scia di tali esperienze la nostra scuola ha avviato una proposta di collaborazione sul territorio porticese alla quale hanno aderito tutte le istituzioni scolastiche del territorio portcese tranne una. Nel corrente anno scolastico parteciperanno pertanto oltre l’ I.C. 1° Don Bosco Melloni (come capofila) e l’IC Mattei Di Vittorio di Pioltello (MI) partner del progetto dal 2015/16 sette scuole del territorio porticese. Per i partner argentini si rimanda all’allegato al presente progetto. Sommando le popolazioni scolastiche italiane e argentine c’è un potenziale campione di circa 18.000 studenti.
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino ai 18 anni/Up to 18 years
Link al video di presentazione/Link to the presentation video: 
https://youtu.be/LZnalsX3UWc
In che modo il progetto usa le tecnologie in modo innovativo/Use of technologies ...: 
La molteplicità di canali comunicativi consentirà a ciascuno studente di trovare la propria modalità di espressione, in relazione alle abilità possedute e agli interessi personali. La tematica che sottende il lavoro è il superamento di una criticità diffusa quale è il fenomeno del bullismo, allo scopo di favorire l’inclusione scolastica, sociale e interculturale. In questa prospettiva la valorizzazione delle differenze diventa un’opportunità per tutta la comunità educativa. Nello specifico gli alunni utilizzeranno le ICT per realizzare prodotti comunicativi che favoriscono il confronto tra gli studenti anche in video conferenza: pptx, video, raccolte, etc… Tuttavia, la tecnologia, se non ben gestita, può generare processi negativi per lo sviluppo. Per evitare ciò e per imparare a gestire i pericoli della rete, oltre agli interventi pedagogici attuati, verrà coinvolta la Polizia Postale. Il progetto, in continuità con le esperienze precedenti, farà parte di una ricerca-azione svolta con lo IUSAM, nel quadro degli orientamenti sull'inclusione e continuità-pedagogica. Il contributo che la tecnologia offre alla realizzazione del progetto (in collaborazione con la rete di scuole afferente lo IUSAM di APdeBA) sta nella gestione di un modello educativo volto a rafforzare le pratiche inclusive in scuole appartenenti a paesi che cooperano insieme. Tale collaborazione nasce dalla consapevolezza che generare processi inclusivi parte dal confronto con il diverso da sé, nella prospettiva dell’evoluzione e dell’arricchimento personale e sociale. Il risultato sarà una pubblicazione scientifica e interventi a convegni nazionali e internazionali, coerentemente con quanto previsto dalla legge 107/2015 art. 1 e 129.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto:/ What are the technological aspects of the project?: 
Le caratteristiche innovative del progetto scaturiscono dalla valorizzazione del rapporto tra i pari e dall’impostazione metodologica dell’intersoggettivismo relazionale & educazione emozionale che offre l’opportunità allo studente di costruire il proprio sapere, all’interno di una relazione intersoggettiva motivante e gratificante per ciascun allievo, secondo le sue capacità. Contemporaneamente si attivano anche competenze di lunga durata, basate sull’utilizzo consapevole delle ICT che offrono la possibilità di utilizzare una pluralità di linguaggi. Gli obiettivi raggiunti saranno poi confrontati a livello di ricerca pedagogica all’interno di una rete formalizzata (di durata quinquennale e senza oneri di spesa per la scuola) con lo IUSAM di APdeBA di Buenos Aires.
Quali sono gli aspetti tecnologici del progetto?What are the technological aspects of the project?: 
REALIZZAZIONE DI COMPITI DI REALTÀ ATTRAVERSANDO TUTTE LE FASI PER LA PRODUZIONE: - ideazione, progettazione, produzione degli interventi o degli strumenti di lavoro ideati a supporto dell’attività che i peer educator utilizzeranno durante gli incontri con le classi - Identificazione di canali efficaci per la divulgazione, con definizione di contenuti, attività (messaggi, slogan, etc.) - Definizione di strumenti didattici di supporto (brochure per la corretta navigazione in rete; selezione video, blog, pagina Facebook, etc…) - Preparazione e simulazione degli interventi ipotizzati (aspetti organizzativi, organizzazione di spazi e tempi, etc.) - Valutazione dei lavoro e eventuali modifiche da apportare nell’ottica di implementazione.
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
Nel corrente anno scolastico e nel prossimo parteciperanno in Italia (per i partner argentini vedi allegato): • I.C. 1° Don Bosco Melloni (capofila) • I.C. 2° Da Vinci Comes • I.C. 3° Don Peppe Diana • I.C. Santagata – 5° • I. S. Carlo Levi • I. S. Francesco Saverio Nitti • L. S. Quinto Orazio Flacco • L. S. Filippo Silvestri • IC Mattei Di Vittorio di Pioltello (MI) partner del progetto dal 2015/16 Sommando le popolazioni scolastiche italiane e argentine c’è un potenziale campione di circa 18.000 studenti.
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?: 
- Skipe (per le videoconferenze tra i coordinatori, tra i docenti, tra gli allievi) - Internet (per lo scambio di materiali e prodotti didattici) - Power point - Produzione video, seguendo tutte le fasi, dall’ideazione, alla progettazione, al montaggio, alla postproduzione, etc… - Social (Facebook, WhatsApp, etc…) - Altro…
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
L’Istituto Comprensivo 1° Don Bosco Melloni realizza il progetto dal 2014/15 e il progetto viene replicato ogni anno con una ricerca azione che ci ha permesso di definire i fondamenti epistemologici del modello psicopedagogico dell’intersoggettivismo relazionale e educazione emozionale.
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
- Azioni di sensibilizzazione e formazione sul territorio, volte al personale docente. - Allargamento delle tematiche con ad azioni di contrasto alla dipendenza dal gioco. - Allargamento della rete in Italia. - Riconoscimento del progetto presso USR e MIUR. - Coinvolgimento delle ambasciate in Argentina e in Italia - Progetto Erasmus + - Iniziative divulgative in occasione del viaggio in Italia dei partner argentini. Portici, novembre 2019. - Presentazione dei nuovi risultati al 12° Convegno internazionale “La Qualità dell’inclusione scolastica e sociale”. Rimini, 15-17 novembre 2019. - Seminario divulgativo rivolto a psicologi, organizzato dall’Ordine degli Psicologi della Campania, con la partecipazione dei partners argentini. Napoli, novembre 2019. - Presentazione a tutti i partners della rete delle iniziative e concorsi per la 13a Festa dell’Infanzia. Teggiano (SA), novembre 2019. (www.festadellinfanzia.it)
Durata progetto/project duration: 
Due anni scolastici: 2019/20 e 2020/21
Tipologia dell'ente/Kind of organization: 
Istituzione scolastica (capofila della rete)