Gli studenti del professionale sono giovani con potenzialità nascoste, spesso demotivati e demoralizzati da condizioni economico-sociali difficili; in molti casi hanno un’esperienza scolastica interrotta da sconfitte e delusioni. L’idea del web magazine ha due anime. Una è il desiderio di aprire una web radio per farli esprimere ed essere ascoltati. L’altra, quello di farli appassionare all’arte del raccontare se stessi e il mondo, con la parola, il suono, l’immagine. Per portarli ad osservare con distacco critico le cose e ad essere loro stessi oggetto di osservazione, proponendo le loro abilità al mondo del lavoro. Il caporedattore di questo primo anno di attività, iniziato a novembre 2014, è stato il giornalista esperto Giampaolo Milzi, che ha dato alla neonata redazione di 10 giovani curiosi l’imprinting del partire dal dato di fatto: tutti gli articoli hanno come base un’intervista o un evento partecipato direttamente da chi scrive, evitando notizie di seconda mano o commenti di fatti lontani. Si è partiti dalle attività della scuola e dal suo funzionamento (il Cic, i convegni, le iniziative didattiche –la pulizia della scuola, la visita al carcere e al centro per minorati sensoriali-, per estendere lo sguardo alle frazioni limitrofe o a fatti del circondario (gruppi musicali locali). Gli studenti parlano della loro scuola e si fanno conoscere, usando le tecniche e la strumentazione del corso Grafico (per il logo del giornale è stato fatto un concorso interno, vinto da un'alunna della 4^F). Le foto, i video, la grafica, i disegni sono realizzati artigianalmente dagli studenti. Per realizzare la pagina web è utilizzata una piattaforma wordPress, alla quale gli alunni sono stati formati dal prof. Luciano Mariotti. Si è scelta la data del 3 maggio, quella della libertà di stampa, per la prima uscita. Le insegnanti referenti, Eugenia Giorgetti e Natascia Giostra, fanno da intermediarie tra la redazione e il giornalista, che ha formato i ragazzi alla scrittura giornalistica attraverso lezioni frontali. Il prossimo anno si prevedono corsi di giornalismo sportivo, culturale, televisivo. In progetto è una sezione solo audio di ascolto di brani musicali e letterari, che potrebbe aprire le porte alla registrazione di audiolibri (il nostro istituto è molto partecipato da studenti DSA e BES) e alla costituzione di una web radio.