Diffondere i valori e la cultura dell'Europa variegata e unita, è la mission di questo progetto e "uniti nella diversità" è il motto acquisito dalla Rete.
Trasformare specchi in finestre, per uscire dalla propria autoreferenzialità e per aprirsi al mondo.
La Rete recepisce i bisogni delle scuole e degli organismi pubblici e privati che si occupano di educazione e che intendono accedere a percorsi di internazionalizzazione.
Il target audience è riferito a una fascia di età che coinvolge gli alunni delle scuole dell'infanzia, sino a studenti, docenti , educatori e persone senza limiti di età.
Gli obiettivi della Rete sono:
- informare sulle possibilità che l'Europa offre per accedere a finanziamenti Europei per lo scambio di buone prassi e per la ricerca e l'innovazione nell'area dell'educazione formale e non formale
- formare docenti, discenti , adulti sulle aree di accesso ai Programmi Europei ( Erasmus Plus, Europa per i cittadini)
- creare momenti di condivisione per la disseminazione di buone prassi
- fornire assistenza e supporto alle scuole e agli Enti per l'accesso ai percorsi progettuali
- promuovere e divulgare le competenze chiave e di cittadinanza attiva , all'interno di percorsi che sostengano i valori dell'Europa Unita
Le attività che la Rete attua, sono su due livelli:
- uno in presenza, attraverso l'organizzazione di seminari divulgativi e formativi alla presenza di esperti, focus group, tavole rotonde
- uno on line, attraverso il blog, strumento digitale , contenitore di documenti e di informazioni e attraverso tools diversificati ( piattaforma Edmodo, Symbaloo, Dropbox, Google Drive, Padlet)
La Rete trae forza ed è strumento di propagazione di valori e di cultura, grazie alla cooperazione di altri attori , con i quali interagisce e si coordina, e al Patrocinio di Enti Locali, quali le Amministrazioni Comunali coinvolte, la Regione Lombardia, l'Ufficio Scolastico Regionale e le sue diramazioni provinciali, gli Uffici di Europe Direct, l'Agenzia Nazionale Erasmus Plus di Firenze e l'Inapp di Roma.
La Rete si rivolge ad un pubblico vastissimo: ai giovani, agli adulti, agli studenti delle scuole, ai docenti delle scuole , agli educatori della formazione degli adulti, agli operatori dei percorsi professionali, alle associazioni e agli Enti Locali.
Gli obiettivi specifici del progetto sono collegati strettamente ai bisogni dell'utenza ai quali esso è rivolto.
In particolare:
- aumentata informazione sulla cultura Europea e sulle sue Istituzioni
Questo avviene attraverso un costante aggiornamento delle notizie e dei post pubblicati che forniscono notizie, riportano news letter, anche il relazione a eventi e seminari che si svolgono su tematiche di pertinenza. Il responsabile del progetto aggiorna costantemente le informazioni attraverso la pubblicazione di post sul blog e poi sulla pagina FB EUROPA.
- aumentata formazione degli operatori
Questo obiettivo è soprattutto attuato attraverso attività di formazione in presenza ( con l'erogazione di corsi di formazione nei siti che lo richiedono, oppure attraverso eventi dedicati - seminari, focus group, tavole rotonde) e attraverso la piattaforma Edmodo , che è usata a supporto della formazione in presenza e/o per la formazione online.
- aumentata diffusione e comunicazione sull'Europa e sulle progettazioni correlati a specifici programmi
Le attvitià correlate riguardano la disseminazione di risultati correlati ad altri progetti Europei e a pubblicazioni di tools che possono essere trasferiti, anche con l'uso delle Open Educational Resources.
- aumentate conoscenze e competenze relativamente alla Raccomandazione 2006 di Lisbona e alle competenze di cittadinanza attiva e consapevole
Le competenze chiave di Lisbona sono collegate strettamente ad una in particolare, imparare ad imparare, e a quelle trasversali che riteniamo essere - in particolare - quelle digitali e tecnologiche, necessarie per accedere alla formazione e all'informazione, e quelle linguistiche.
Le competenze di cittadinanza sono espresse da attività miste, che possono essere legate alla pubblicazione di atti di seminari, registrazioni di eventi che riguardano avvenimenti e discussioni su tematiche scolttanti, quali l'inclusione dei migranti, delle fasce più deboli.
Gli accessi al blog sono circa 400 al mese , ma aumentano considerevolmente nei periodi di pubblicazione delle call for proposal e dopo la realizzazione dei seminari, per il download degli atti, resi disponibili attraverso l'accesso a Repository Cloud.
L'interazione avviene principalmente attraverso l'indirizzo e-mail del referente, al quale le persone si riferiscono per richiedere informazioni e contatti diretti.
E' anche molto utilizzata la conversazione telefonica, oppure - su appuntamento - il contatto Skype e i commenti sulla pagina FB dedicata che, attualmente, non è sponsorizzata e quindi raggiunge un numero di 70/75 utenti: attraverso FB, però , si realizzano spesso nuovi contatti attraverso i "like" e, quindi, si moltiplicano i contatti e le connessioni.
Questo permette di avvicinare partner Europei che contattano la Rete per la realizzazione di partenariati.
Partendo dal presupposto che ogni ambiente crea apprendimento e trasferisce conoscenze, il Blog della Rete può essere un valido strumento di informazione e di formazione perchè ricco di contenuti che , opportunamente organizzati, possono costituire percorsi di arricchimento individuale.
Quello che potrebbe essere un valore aggiunto è l'esempio che il blog costituisce come specchio di una buona prassi che prevede:
a) la costituzione di una Rete di Enti/scuole che hanno un interesse comune e che , insieme, aderiscono a monenti di formazione e informazione, ma anche a scambi di buone prassi e a realizzazione di progetti e di partenariati, laddove la Rete si muove agganciandosi all'esterno della propria area territoriale
b) l'uso delle ICT, non solo relativamente alla realizzazione del blog, come strumento di comunicazione, ma anche come diramazione di piattaforme di apprendimento , degli ambienti cooperativi e dei social network
c) la trasmissione dei valori in un momento di crisi europea e di euroscetticismo, il rafforzamento della coesione europea per il recupero di elementi comuni , nella salvaguardia delle specificità.