La prima APP mobile che permette agli studenti di violoncello di studiare il più importante e usato metodo di violoncello al mondo, il "Violoncell Schule" di Friederich Dotzauer del 1832, con il supporto del pianoforte che li accompagna mentre suonano, migliorando senso ritmico e dell'intonazione in maniera semplice e divertente.
L'idea è nata da me, come insegnante di violoncello (ancora precario nel 2015) presso le scuole medie ad indirizzo musicale della Pubblica Istruzione in Puglia. Avendo bisogno, i miei studenti, di una valida motivazione per studiare a casa e di un supporto che desse l'opportunità di sviluppare intonazione e ritmo su uno strumento difficile ma altrettanto meraviglioso quale è il violoncello ed avvalendomi di un metodo storico come il "Dotzauer" che ha formato generazioni e generazioni di violoncellisti in quasi due secoli di storia musicale senza mai perdere assolutamente la sua valenza didattica col passare del tempo, ho cominciato nel 2012 a sviluppare i primi accompagnamenti digitali di pianoforte sulla base dei duetti per due violoncelli già presenti nel metodo, lasciando inalterata la parte riservata allo studente e trasformando la parte del secondo violoncello, riservata al docente, in piano digitale con parte "arpeggiata" e "armonizzata". Dopo aver sperimentato didatticamente questo progetto ed avendo avuto il consenso dei ragazzi, ho pensato di trasferire tutti questi contenuti su una APP Open Source scaricabile direttamente sui telefonini Android oppure visualizzabile in forma on-line su qualsiasi altro dispositivo. Oggi i ragazzi che hanno cominciato a studiare con me il violoncello con questo metodo storico innovato suonano in maniera sciolta e consapevole ed è di poco fa la notizia che due di essi che hanno scelto il Liceo Musicale hanno passato le selezioni con il massimo dei voti.
L'obiettivo principale è l'apprendimento della tecnica violoncellistica e del solfeggio attraverso un metodo di grande tradizione ed usato in tutti i conservatori del mondo ma con una grossa innovazione digitale (i contenuti nella APP disponibile e gratis per tutti) e metodologica (gli accompagnamenti del pianoforte digitale, mai sperimentato prima). Gli accompagnamenti sono stati tutti sviluppati da me grazie alle mie competenze di armonia e composizione per ragazzi acquisite nel corso dei miei studi e della mia esperienza sul campo; la APP è stata sviluppata da me attraverso i tutorial disponibili on-line ed una piattaforma di sviluppo gratuita che dà la possibilità di aggiornare sempre e comunque i contenuti della APP senza costi. Nell'applicazione è presente solamente un pulsante collegato al mio account PAYPAL per una eventuale donazione che l'utente volesse fornire allo scopo di reinvestire questo denaro ed immettere la APP sugli store più blasonati quali i-Tunes o Google Play.
Tutti i miei studenti di violoncello dell'anno scolastico in corso usufruiscono della APP, che è scaricabile soltanto dal dicembre 2014. Precedentemente, non essendoci la APP, gli accompagnamenti venivano forniti volta per volta su una chiavetta USB, cosa assai scomoda e che mi ha dato l'input a costruire la APP in maniera che questa fosse disponibile e gratis per tutti in qualsiasi zona della Terra. Avendo tenuto delle masterclass a Barcellona, anche alcuni allievi della scuola di musica "Voces y Musica para la Integracion" usufruiscono della APP. Ad oggi i download certificati sono 69 anche se l'uso on-line (per in non possessori di Android) non è conteggiato e quindi suppongo che la fruizione si aggiri intorno al centinaio di utenti in tutto.
Dal mio progetto altri docenti possono prendere spunto per innovare la didattica storica dell'insegnamento dello strumento musicale che, per quanto sempre valida, dovrebbe stare al passo con i tempi ed essere fruibile dal maggior numero di persone possibile. Le possibilità che altri metodi didattici poco accertati e di dubbia valenza pedagogica si spaccino per innovativi è troppo elevata e quindi è importantissimo che un bravo docente si doti di ingegno per arrivare ad avere risultati elevati soddisfacendo anche la curiosità dei ragazzi più giovani per la musica.