Provo a elaborare questo punto trascrivendo l’incipit di un articolo del maestro Franco Lorenzoni che cita l’esperienza della nostra comunità educante, in un articolo del 23.10.2021 su “Internazionale” intitolato “I patti educativi che sostengono la rigenerazione culturale dei territori”:
Tutto è nato dalla difesa di un campetto di calcio nella grande piazza della Magione, a Palermo, dove Giovanni Falcone e Paolo Borsellino giocavano da ragazzini. È intorno a quel rettangolo di gioco in cui si svolse per protesta una mitica partita infinita, durata 24 ore, che si sono cominciate ad aggregare alcune associazioni nel Patto educativo Stazione-Magione-Kalsa. Durante la pandemia, insieme alla parrocchia e a due scuole dirette da due donne intelligenti e intraprendenti, sono stati raccolti fondi per garantire l’essenziale distribuzione alimentare a famiglie in povertà assoluta e per distribuire subito tablet per la dad, senza attendere l’arrivo dei fondi dal ministero.
A dare una mano c’è stato anche l’impegno del presidente della circoscrizione, che ha promosso dei “consigli di strada”, che spesso si svolgono proprio a piazza Magione, di fronte alla scuola che porta il nome di Rita Borsellino.
La biblioteca Booq, che si autodefinisce bibliofficina e luogo di tutte le ipotesi, è un altro spazio di aggregazione per gli abitanti del quartiere della Kalsa. Insieme a diverse organizzazioni del terzo settore, ha stabilito un rapporto organico con due istituti comprensivi e insieme progettano e promuovono iniziative di rigenerazione urbana.
(…) Ascolto le storie di queste esperienze narrate a distanza in un incontro promosso tra gli altri dal Forum disuguaglianze diversità, e mi domando cosa abbiano in comune questi tentativi di aggregazioni comunitarie intorno al tema dell’educare.
Certamente le parole di Franco Lorenzoni sono più accattivanti delle mie ma provo a rendere ancora più concreto e analitico l’insieme dei traguardi raggiunti con la comunità educante negli ultimi dieci anni:
- 2013/!4_ Contrastare il progetto di riqualificazione di Piazza Magione proposto dall’amministrazione comunale e salvare il campetto dall’area di sgambamento cani; avviamo i lavori di progettazione partecipata per presentare il progetto di una piazza a misura di bambino;
- 2014/15_ Contrastare lo sgombero non organizzato di bambini e bambine per i lavori di ristrutturazione di un plesso e trovare locali adeguati nel territorio, dove garantire un adeguato diritto allo studio (prima forma di “sconfinamento”); dirigente, docenti e genitori occupano la scuola;
- 2015/16: Seguiamo i lavori di ristrutturazione e inauguriamo la consegna di alcune aule con la piantumazione dell’albero Aylan nel giardino storico della scuola, in presenza di Rita Borsellino
- 2016/17: Otteniamo la riqualificazione del campetto spontaneo e – grazie al crowfounding di addiopizzo – sono istallati in piazza i giochi progettati da bambini e bambine, con il supporto di architette volontarie; è inaugurata anche la palestra san Basilio dopo una lunga chiusura triennale (dalle porte murate alle porte aperte)
- 2017/18: Continua il crowfounding di addiopzzo per acquistare attrezzature per la palestra e organizziamo la mostra “C’era una volta la scuola” durante la quale esponiamo per la prima volta in pubblico i registri di classe con Paolo, Rita e Salvatore Borsellino alunni; Rita partecipa commossa.
- 2017/18: Sottoscriviamo il “Patto per il territorio Stazione_Magione_Kalsa” in presenza del Sindaco e lanciamo il progetto “Magione WE” aprendo la scuola il sabato e la domenica al territorio e alla città, in compagnia di musicisti, giocolieri, narratori e artisti variegati. Un successo! E’ inoltre avviato il progetto pluriennale “Dappertutto_ Comunità e territori per inventare il futuro”; Presentiamo al pubblico “Altritudini” una bibliografia i cui volumi sono acquistati grazie all’iniziativa promossa dalla scuola e dal Comitato Addiopizzo presso il ristorante Sciurum; realizziamo il laboratorio “Memorie in rima” con il rap Cristian Picciotto il cui risultato è presentato al Teatro Garibaldi; si tengono i primi Consigli di strada davanti la scuola e i giornali documentano la “Rinascita della Magione”
- 2018/19: Avviamo una ricerca per creare un Osservatorio sulla qualità della vita con il supporto di Aislo e una serie di associazioni interessate al tema; avviamo il progetto pluriennale #Tu6scuola volto a cambiare il volto del plesso Roncalli mediante una riqualificazione degli spazi e una sperimentazione didattica attraverso il cinema;
- 2019/20: Inauguriamo la stradella davanti la scuola trasformata – grazie all’ennesima azione di progettazione partecipata – da pantano a playground! Partecipiamo al festival “Un mare di libri” e presntiamo al Teatro Montevergini i risultati della ricerca sulla qualità della vita; affrontiamo il durissimo lockdown in squadra e in estate avviamo un campus estivo, dopo avere intercettato la donazione di una piscina che posizioniamo nel cortile esterno della palestra San Basilio, a pochi passi dalla piazza;
- 2020/21: Affrontiamo la pandemia garantendo la dad e il sostegno alle famiglie più fragili e vulnerabili e ospitiamo – nel cortile del plesso Amari – la locale ASD Roller Academy che ha tra le proprie allieve una campionessa regionale! In estate – nel pieno rispetto delle normative anticontagio – ospitiamo presso l’auditorium del plesso Ferrara lo spettacolo teatrale “Una misura precauzionale”, testimoniando concretamente l’idea di una scuola che vive il connubio dentro-fuori come reciprocità e complementarietà.
- 2021/22: in pochi mesi sono stati organizzati già moltissimi eventi con il territorio: la giornata delle Fondazioni; il Festival delle letterature migranti, La giornata dei diritti al Teatro Massimo e molto altro.
Risultati concreti:
- Riduzione sostanziale dell’indice di dispersione scolastica;
- Scuola selezionata da INDIRE come esempio virtuoso e documentato di comunità educante
- Scuola selezionata dal “Forum disuguaglianze diversita” come esempio virtuoso di comunità educante
- Partecipazione a moltissime iniziative cittadine, sconfinamenti vari e promozione di numerosi eventi culturali di quartiere: https://percorsiconibambini.it/dappertutto/eventi-diffusi-di-quartiere/, https://percorsiconibambini.it/dappertutto/2021/09/30/non-sono-un-murales-segni-di-comunita-a-cura-delle-reti-di-partenariato-dei-progetti-stemlab-tu6scuola-e-dappertutto/,
- Pubblicazione di una “Guida pedibus per il quartiere Kalsa”: https://percorsiconibambini.it/dappertutto/2021/07/23/comunitachegioca-guida-pedibus-quartiere-kalsa/
- Pubblicazione della guida “Dappertutto_Guida collettiva di quartiere"
- Partecipazione al film di Paolo Piacenza sulle povertà educative
- Apertura della bibliofficina Booq: https://www.produzionidalbasso.com/project/sostieni-booq/
- Confronto con altre comunità educanti locali e nazionali, grazie anche al supporto della fondazione Villa Montesca
- Aumento trand iscrizione del ceto medio e progressista in un contesto considerato degradato fino a pochi anni addietro;
- Sede del coworking sulla destinazione d’uso del Collegio della Sapienza in Piazza Magione, alla presenza dell’amministrazione comunale, Università e circa 30 realtà associative;
- Sede decentrata del “Teatro dei ragazzi”, grazie ai cui volontari creiamo un coro di voci bianche, promuovendo possibilità soprattutto a chi non ha molte altre possibilità.
- Pubblicazione del Manifesto della comunità educante, presentato durante il Consiglio di strada del 15.10.2021 alla Comunità educante e al Sindaco.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura della rassegna stampa "Dicono di noi": https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1ZmeJ03ODOpaRbpmAMw2YiPBKUQAesNl2
Per una sintesi dei risultati finora ottenuti, si integra il testo con il Manifesto della comunità educante, sopra accennato.
LA PIAZZA CHE EDUCA
Manifesto della Comunità educante, 15 ottobre 2021
Caro Signor Sindaco,
Gentili intervenuti, presenti, assenti lontani e vicini,
Non sono certo brava come Rodari o Bruno Tognolini
Ma scrivo lo stesso in rima per conto di bambine e bambini.
Rappresento la Scuola e l’intera comunità educante
Che finora ha camminato insieme, unita e trionfante,
Passo dopo passo, traguardo dopo traguardo,
Condividendo battaglie, conflitti e allargando lo sguardo.
Da circa dieci anni uniamo idee, visioni, progetti e forze
Per migliorare il territorio e levigare alcune scorze,
Per contrastare la miseria e la povertà educativa
Con progetti, Magione WE e ogni altro tipo di iniziativa.
Faccio un veloce salto indietro, andando lontano,
Quando non c’era nulla in piazza e la stradella era un pantano!
Abbiamo salvato il campetto dallo sgambamento cani,
Abbiamo progettato e posizionato i giochi per i piccoli sovrani.
La palestra è diventata una fucina di sport e possibilità,
Soprattutto per chi un’altra possibilità proprio non ce l’ha.
Il giardino della scuola allestito con giochi, sedie e tavolini,
ha accolto spettacoli, convegni, giocolieri e ballerini!
Associazioni, terzo settore e volontari si sono dati da fare,
Per trovare fondi e persino il covid anche contrastare.
Abbiamo offerto servizi, aperto la scuola la domenica e il sabato,
Abbiamo portato la spesa, sollevato gli animi e fatto coraggio.
Persino una piscina abbiamo intercettato,
E un campus estivo in breve tempo organizzato,
La bibliofficina Booq aperto, diffondendo libri e cultura,
Per chi è lettore forte e per chi ha la testa dura.
E persino la Chiesa di Santi Euno e Giuliano occupato
Per ospitare scrittori e agire l’aggettivo “sconfinato”.
Questo “abbiamo” è un collettivo plurale,
Fatto di attivisti, genitori, associazioni che migliorano il sociale.
Fatto da docenti e personale ATA che ogni giorno fatica
Per garantire a tutti e tutte migliori prospettive di vita.
Che prospettive dunque abbiamo per questo territorio?
Vogliamo pensare ai bambini o la loro presenza è connessa al purgatorio?
Vogliamo certezze perché questo lavoro di squadra non vada perduto
E “Dappertutto“ risuoni l’eco del nostro collettivo contributo.
Vogliamo una piazza a misura di bambino,
Senza cacche e bottiglie o cartacce di panino.
Vogliamo la manutenzione del campetto, dei giochi, della stradella,
Per rendere questa zona ancora più sportiva e bella.
Un prato sempre verde in cui al sicuro giocare,
e l’area attrezzi per gli atleti presto da realizzare,
per convivere insieme senza danneggiare.
I giochi dei bambini e gli interessi di chi si vuole allenare.
Vorremmo avere il Teatro Garibaldi affidato alla scuola,
Per farci le recite, organizzare convegni, appendere lenzuola.
Vorremmo la copertura per la nostra grande piscina,
Da usare tutto l’anno, dalla sera alla mattina,
Per piccoli e grandi, mamme, papà e bagnini,
Organizzare corsi, far nuoto a scuola, evitando gli acquitrini.
Ma soprattutto vorremmo capire di questo Colosso1 cosa ne volete fare,
Un museo, un covo per turisti, un ostello o un centro sociale?
Avremmo bisogno di servizi educativi, di una prospettiva rivoluzionaria,
di asili nido, scuola dell’infanzia e di una scuola secondaria.
Ascoltate i bisogni dei bambini, questo è un vero appellatorio
Dal futuro Convento dipende il futuro di questo territorio,
Facciamoci qualcosa di utile e bello, un “conciliatorio”,
Qualcosa di simbolico per la città, come fosse un villino Florio.
Senza sottovalutare esigenze di abitanti, commercianti, artisti e cittadini,
Ricordiamoci che il futuro è nelle mani di bambine e bambini.
Offriamo a chi meno ha molte più possibilità,
Pareggiamo i conti con la sfiga e le scale della società.
Ed essendo un consiglio di strada, mi perdonerete una digressione
Se arrivo a sconfinare anche in seconda circoscrizione.
Allargate lo sguardo fino a via Tiro a segno e dintorni,
Abbattiamo gli ecomostri e coltiviamo pure in quella zona sogni,
Respingiamo la monnezza con nuovi spazi gioco,
Pedonalizzate strade per biciclette e pattini: non è cosa da poco!
Progettate con la gente, con chi desidera un futuro migliore,
Con chi non si arrende davanti al degrado e vuol premere l’acceleratore.
Vogliamo certezze e chiarimenti per continuare a sognare,
Per resistere insieme, in squadra e ancora più in alto volare!
Vogliamo ricordare Rita, Giovanni e Paolo che qui hanno studiato e giocato,
e a loro dedicare ogni nobile risultato finora ottenuto.
LUCIA SORCE
Dirigente Scolastica
ICS Rita Borsellino_Palermo
1 Convento SS- Maria della Sapienza, al centro di Piazza Magione