Progetto Facciamo Teatro

Tipologia dell'ente/Kind of organization: 
Istituto scolastico - Ente Religioso Economicamente Riconosciuto
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project: 
Istituto Leone XIII. Scuola paritaria della Compagnia di Gesù
Regione/Region: 
Lombardia
Paese/ Country: 
Italia
Città/City: 
Milano
Descrizione del progetto/Describe the project : 
Il teatro, riferimento per la missione educativa che le scuole dei Gesuiti promuovono nel mondo, coinvolgendo la persona nella sua interezza, porta il giovane non solo allo studio dei testi, all’esercizio della memoria e alla costruzione quotidiana di una dimensione culturale personale, ma anche e soprattutto a un fare sulla scena che è di altissimo valore: insegna il rispetto del lavoro degli altri, la capacità di lavorare insieme, la paziente costruzione dell’autoconsapevolezza attraverso le relazioni che l’azione scenica comporta con una gestualità controllata, una capacità di autovalutazione onesta e stimolante. Il Progetto Teatro Antico: Facciamo Teatro si articola in due sezioni strettamente collegate: New Generation, che ricopre un ruolo propedeutico dell’altra, FT Spettacolo, destinate la prima agli studenti liceali del biennio e la seconda agli studenti del triennio. Le caratteristiche metodologiche sono analoghe dal punto di vista didattico, culturale e pedagogico, intendendo valersi di conoscenze e competenze che il liceo fornisce (gli studenti frequentano prevalentemente, ma non esclusivamente il classico). Questo progetto è iniziato nove anni orsono, ma nello scorso anno scolastico ha assunto veste del tutto rinnovata, nel rispetto delle normative che dal marzo 2020 regolano la modalità di lezione a distanza. Il progetto, dunque, ha cercato nuove modalità di comunicazione a distanza, finalizzate all’espressione e alla comunicazione del messaggio testuale alla base della ricerca e della sua interpretazione. Gli strumenti utilizzati sono stati dei video autoprodotti dagli studenti (guidati opportunamente), video nei quali essi hanno ricreato lo spazio scenico, cercando compatibilità con gli spazi domestici disponibili: hanno essi stessi montato le loro produzioni in file audio e/o video, oltre a materiali di scrittura con cui hanno contribuito alla stesura del copione, dinamiche che hanno sollecitato una creatività pratica strettamente connessa alla comprensione critica del testo. L’analisi del testo è stata impostata e guidata dall’insegnante di latino e greco, responsabile del progetto, con lezioni online, file di testo, indicazioni bibliografiche, sorveglianza del rapporto tra testo originale e copione. Tutti i materiale prodotti e le linee guida che ne costituivano il riferimento metodologico sono stati depositati in cartelle condivise di drive: ciascuno poteva così vedere le produzioni altrui, osservarle criticamente, valersene per meglio calibrare le proprie produzioni: si è così creato un ambiente di lavoro condiviso, senza soluzioni di continuità né spaziali né temporali. La sezione FT New Generation ha potuto valersi della sinergia all’interno dell’offerta formativa del Liceo Classico, lavorando sulla stessa opera studiata nelle lezioni di Teatro Curricolare (talvolta in presenza, per lo più in dad). Si è trattato di un percorso formativo propedeutico dedicato alla scoperta delle basi teorico-pratiche utili alla messinscena di un testo teatrale. Le lezioni sono state suddivise in moduli specifici e correlati tali da presentare agli studenti alcuni strumenti base della pratica scenica: testo, contesto, relazione, oggetti, costumi, musiche, luci ecc... Il fine ultimo è stato quello di stimolare la sensibilità degli studenti, alimentare la loro creatività, raccogliere le loro impressioni e sviluppare i loro personali interessi. Attraverso il confronto con il gruppo di lavoro, i ragazzi hanno potuto condividere idee, intuizioni e preferenze, partendo da ciò che nutre da sempre la formula del gioco teatro: la realtà in cui ognuno di noi è immerso. Anche il percorso pratico si è svolto completamente online: esercitazioni e confronto di gruppo, ricerche tematiche, ideazione immagini, lettura espressiva, esempi in dibattito e progetti condivisi. Le finalità raggiunte in entrambe le sezioni hanno offerto un viaggio attraverso la ricerca espressiva di ciascuno studente, partendo dalle basi performative teatrali per arrivare ad un “racconto” virtuale chiaro, originale e multiforme. Il percorso è stato impostato e realizzato a partire dal “Come doveva essere in scena” per arrivare al “Come abbiamo trovato nuove soluzioni a distanza”, dalla visione critica alle sperimentazioni legate a nuovi prodotti multimediali. La guida drammaturgica è stata affidata a due tutor professionisti che, nel rispetto delle possibilità offerte dal mezzo tecnologico, hanno elaborato una formula nuova di lezione. Gli incontri online sono stati sviluppati con la finalità di portare gli studenti a riconoscere nello strumento virtuale (e dunque nella condivisione a distanza) non un limite ma una possibilità per evocare nuove sensazioni, intuizioni e abilità comunicative. Dalla lezione alla pubblicazione di svariati contenuti, frutto di ricerca discussa e rielaborata insieme, dall’incontro zoom alla vera e propria trasformazione dello spazio in cui lo studente si trova a vivere ed agire. L’obiettivo, del tutto accolto dagli studenti, è diventato, dunque, quello di trasformare lo spazio fisico in qualcosa di altro, che vada al di là, che possa vivere grazie all’immaginazione, alla fantasia e alla creatività. Gli studenti sono stati chiamati ad un atto immaginifico: un vero e proprio tentativo di genuina evasione o, per meglio dire, un meraviglioso viaggio oltre le mura di casa. La stanza diviene Micene, Argo, Tebe o un qualsiasi altro luogo in cui la narrazione si svolge. In questo processo gli studenti danno corpo e voce al racconto e al mito, come se il proprio smartphone o tablet fosse l’interlocutore; come se oltre allo schermo si potesse riconoscere ancora, e in maniera ancor più significativa, un pubblico in ascolto e in condivisione. Il percorso didattico risveglia così abilità e intuizioni, si manifesta nella costruzione che gli studenti fanno della propria personale visione della vicenda teatrale, ma in un contesto condiviso. L’atto creativo è accompagnato costantemente dal confronto durante le lezioni, dai suggerimenti del gruppo di lavoro e dallo scambio di idee, fino ad assumere il suo più alto valore proprio nell’attuazione pratica di questa metamorfosi spaziale e temporale. che vive e rivive, ancora e senza interruzione, della dimensione corale tipica del teatro antico.
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino ai 18 anni/Up to 18 years
Uso delle tecnologie / Use of technologies: 
L’Istituto Leone XIII ha raggiunto un’innovazione tecnologica efficace estesa da anni ai licei; grazie a questa lungimirante dinamica gli studenti dispongono di un Ipad in comodato d’uso e di una mail di scuola, che facilita l’agilità nei contatti. La creazione di un ambiente di lavoro condiviso con cartelle di drive non hanno rappresentato un ostacolo per nessuno studente. La corretta utilizzazione delle tecnologie è un obiettivo che la scuola monitora costantemente.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?: 
Il Progetto Facciamo Teatro si è sempre svolto in presenza nel teatro della scuola, con cartelle di drive utilizzate solo come repository di materiale di studio e di indicazioni metodologiche. Il lock down ha portato a nuove ricerche, a scoprire nuove dinamiche e la tecnica teatrale nota fino ad allora dai ragazzi è stata arricchita di tecniche cinematografiche, che permettessero loro l’autoproduzione di file audio e video (collocazione del punto di ripresa e dei punti di luce disponibili, lo sguardo da tenere sulla telecamera, la ricerca di brani musicali di accompagnamento o di sottofondo, ecc.)
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
Il progetto ha coinvolto negli anni gruppi di studenti da 10 a 20, frequentanti classi diverse. Nell’ a.s. 2020/2021 nella categpria New Generation hanno partecipato 9 studenti di primo anno e nella categoria FT Spettacolo 17 studenti dalla 3^ alla 5^.
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?: 
I mezzi usati sono stati l’Ipad della scuola, lo smartphone personale di ciascuno, illuminazione e strumenti di registrazione secondo le disponibilità degli studenti.
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
Il Progetto Teatro Antico è iniziato nove anni orsono, ma solo quest’anno ha avuto veste interamente digitale.
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
L’esperienza dello scorso anno scolastico offre conoscenze e competenze che potranno essere utilmente utilizzate sempre all’interno dello stesso progetto in caso di altri periodi di dad. Sicuramente questo bagaglio può essere variamente esportato anche in altri ambiti.
Durata progetto/project duration: 
Il progetto è strettamente legato al calendario dell’anno scolastico: inizia a ottobre e si conclude tra fine marzo e inizio giugno, a seconda dei calendari dei festival a cui partecipiamo ogni anno.
Risultati ottenuti/Results: 
Al di là dei premi ottenuti nell’ambito dei festival a cui abbiamo partecipato (quasi sempre ci siamo classificati al 1^ o 2^ posto della categoria spettacolo, compreso il 1^ posto ottenuto dal nostro video quest’anno), gratificazioni che hanno dato soddisfazione ai ragazzi, incoraggiati nell’impegno, va detto che il teatro, coinvolgendo la persona nella sua interezza, porta il giovane non solo allo studio dei testi, all’esercizio della memoria e alla costruzione quotidiana di una dimensione culturale personale, ma anche e soprattutto a un fare sulla scena che è di altissimo valore: insegna il rispetto del lavoro degli altri, la capacità di lavorare insieme, la paziente costruzione dell’autoconsapevolezza attraverso le relazioni che l’azione scenica comporta con una gestualità controllata, una capacità di autovalutazione onesta e stimolante. Il progetto cerca di mostrare e sostenere l’universalità dei messaggi educativi, pedagogici e civili contenuti nel teatro antico, facendosi veicolo presso giovani che oggi, nel loro contesto sociale, hanno grande bisogno di riferimenti profondi, perenni, radicati nella nostra tradizione culturale. L’entusiasmo degli studenti che si avvicinano al teatro antico all’interno di questo progetto incoraggia a proseguire e a cercare di essere costantemente sensibili e attenti alle mutevoli esigenze giovanili. E’ la ricerca di una cultura vissuta e offerta, tesa a declinare valori altissimi con modalità adatte ai nostri studenti, anche quelli molto giovani: i cittadini di domani.
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname : 
Biella
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name : 
Elisabetta
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? : 
La ripresa di una progettualità, la condivisione del lavoro e quel “ritrovarsi” pur sullo schermo hanno ridato una proiezione in avanti nel tempo che la situazione sanitaria ha per tanti aspetti negato, un ritrovato sorriso. Il lavorare da soli nella propria stanza, nell’elaborazione personale del lavoro teatrale da condividere, ha fatto rompere l’angosciante limitatezza ambientale, stimolando un’immaginazione creativa e vivificante.