N@T Natural and Artistic Treasures - Heritages of the Highlands

Tipologia dell'ente/Kind of organization: 
Istituzione scolastica superiore di secondo grado
Nome dell'ente che lo ha realizzato/Organization-institute presenting the project: 
Liceo Classico , Linguistico e delle scienze Umane Daniele Crespi di Busto Arsizio in collaborazione con PNSD-MIUR, ASVIS e CAI, Unimont- Unimi -Polimi
Regione/Region: 
Lombardia
Paese/ Country: 
Italia
Città/City: 
Busto Arsizio (Va)
Descrizione del progetto/Describe the project : 
Il Liceo Crespi nasce come istituto orientato agli studi umanistici poi ampliati in ambito sociale e antropologico e nell'ottica delle competenze chiave di cittadinanza europea attraverso attività curriculari ed extracurriculari nel campo della ricerca scientifica collaborando con le eccellenze del territorio. La visione progettuale dell'intero progetto si è realizzata e realizzerà intercettando e valorizzando l'identità di una terra che esprime peculiarità artistiche-storiche, naturalistiche e agro/zootecniche in una posizione strategica di COLLEGAMENTO tra lo sviluppo storico dei territori di pianura e la CULTURA meno conosciuta della MONTAGNA. Cultura BEN ATTESTATA dalla presenza di 4 SITI UNESCO situati proprio nelle TERRE ALTE e da numerose testimonianze storiche tutelate dal Fai nel Contado del Seprio che sottolineano il ruolo peculiare della zona nel favorire gli scambi culturali con uno sguardo proiettato oltre le Alpi verso l'Europa. Le ricchezze naturalistiche e agro-zootecniche sono ben evidenziate dall'estrema eterogeneità dei paesaggi lacustri-montani e dai microclimi presenti che hanno amplificato in termini di biodiversità e produzione agro-zootecnica le potenzialità del territorio alpestre e collinare. Forte di questa esperienza l'istituto si è proposto come SCUOLA POLO di una iniziativa, in coerenza con le azioni #15 e # 19 # 20 # 21 del PNSD, rivolta agli studenti di 26 scuole del TERRITORIO MONTANO ITALIANO (Alpi e Appennini) per sviluppare, attraverso strumenti e metodologie innovative, processi cognitivi relativi ai siti di interesse storico/artistico e naturalistico/agro-zootecnico volti a facilitarne la documentazione, tutela, valorizzazione e divulgazione dinamica e interattiva. Attenzione è stata conferita ai processi di prototipazione di progetti educativi-formativi relativi ai sti di interesse e all'economia circolare e alle filiere in un'ottica inclusiva delle specificità-peculiarità territoriali per lo sviluppo socio-eco-sostenibile. Per affrontare le sfide progettuali, gli studenti sono stati affiancati da formatori e potranno seguire brevi ma proficui interventi di esperti dei vari settori; le fasi di elaborazione e prototipazione delle proposte sono state definite da maratone progettuali per valorizzare le diverse abilità e competenze sociali di ciascun studente e poter predisporre moderne, concrete e significative soluzioni percorribili anche in accordo con gli obiettivi 5, 7,8,9,11, 12, 15 e 17 dell'Agenda 2030. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il PROGETTO FORMATIVO dal titolo "N@T - Natural and Artistic Treasures- Heritages of the Highlands" mira alla tutela, valorizzazione e promozione dei patrimoni naturali , storici, artistici e culturali delle ALTE TERRE del territorio italiano. Viste le tematiche affrontate , gli incontri formativi, le ricadute sulle comunità scolastiche , il progetto ha ricevuto DUE IMPORTANTI PATROCINI DA PARTE DI ASVIS - Associazione Italiana per Lo Sviluppo Sostenibile e CAI - Club Alpino Italiano FINALITA’ Il progetto mira a costruire, con gli Istituti coinvolti nei territori alpestri, anche percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento-PCTO, introducendo i ragazzi: - alla conoscenza del paesaggio naturale e culturale dei luoghi nel campo della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale, artistico e paesaggistico; - alla sperimentazione di modalità di didattica innovativa learning by doing con attività di mappatura percettiva del territorio coniugate con l’uso di tecnologie digitali per la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la comunicazione del patrimonio culturale e naturale OBIETTIVI DEL PROGETTO - Sviluppare e stimolare negli studenti capacità ed interessi di lettura e interpretazione del paesaggio NATURALE E CULTURALE con azioni in aula (online, sincrone e asincrone, o in presenza) e sul campo, laddove possibile, situazione emergenziale permettendo. -Sensibilizzare alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico dei territori di riferimento Rafforzare le competenze di ricerca ed elaborazione di informazioni (fonti antiche, rilievi, materiale bibliografico, fotografico) attraverso l’uso di tecnologie digitali innovative - Orientare gli studenti rispetto agli sbocchi formativi e professionali nei campi della tutela, conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e paesaggistico (conservatore, architetto paesaggista, guida, curatore di mostre, organizzatore e comunicatore di eventi) - Consolidare competenze trasversali richieste in ambito lavorativo: lavoro di gruppo, soluzione autonoma di problemi operativi, autovalutazione delle performance, comunicazione interpersonale, co-progettazione, utilizzo consapevole e creativo delle ICT e dei Social Network - Sperimentare un modello di percorso per le competenze trasversali che si qualifichi come esperienza non solo formativa, ma come modello di partecipazione civile e sociale - Promuovere negli studenti una autonomia di progettazione, ideazione e organizzazione del lavoro - Diffondere tra gli studenti la conoscenza di metodi e tecniche di co-progettazione - Promuovere modelli di cittadinanza attiva Numerose sono le scuole secondarie superiori , 25 istituti in rete di varie regioni d'Italia che hanno aderito con entusiasmo al progetto : più di 750 ragazzi e professori coinvolti già nelle prime fasi. Moltissimi sono stati e saranno gli spunti operativi e le ricadute didattiche e formative del progetto sia a livello disciplinare e interdisciplinare sia in termini di CITTADINANZA ATTIVA ed EDUCAZIONE CIVICA. Ciascun incontro, preparato e gestito dal Prof. Luca Belotti del Liceo Crespi, ha visto l'avvicendarsi di formatori del mondo della cultura, università – Polimi – Uninsubria-Unimont-Unimi ed enti pubblici e privati. il percorso, rivolto a studenti e professori, si è articolato , infatti, in una fase online da ottobre 2020 a marzo 2021 con incontri tematici di circa 2,5 h ciascuno, tenuti da esperti di alto calibro, dedicati a “Biodiversità e presenza umana nelle alte terre italiane”- 11 novembre 2020- tenuto dal Dott. Alessio Martinoli dell’UNINSUBRIA : le biocenosi dei sistemi montuosi italiani, il concetto di ALTE TERRE e il gradiente termico verticale vs irraggiamento latitudinale. I gradienti ecologici altitudinali vs gradienti ecologici latitudinali, la biogeografia dei sistemi montuosi italiani (Alpi e Appennini, corologie dei biota italiani). Gli effetti delle attività antropiche in montagna . L’urbanistica dei LUOGHI DI MONTAGNA e le relative CRITICITà E POTENZIALITA' dal titolo “La Valtellina , racconti di un territorio. Economia montana e sviluppo alternativo” – 24 novembre 2020- dott.ssa Micaela Bordin del Politecnico di Milano : il degrado ambientale ( abbandono , perdita delle terre e trasformazione del paesaggio, il dissesto idrogeologico) , mondo contadino sempre in cerca di equilibrio ( la viticultura e l’agricoltura del ‘500, il settore primario, i mutamenti in sito), la salvaguardia e la valorizzazione ambientale ( gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, i terrazzamenti, tornare a coltivare le terre e i boschi, la riqualificazione dei comuni di alta quota) Il concetto di PATRIMONIO MATERIALE E IMMATERIALE dal titolo “Il Vento Fa Il Suo Giro Oltre la fragilità delle terre alt(r)e” – 9 dicembre 2020 - tenuto dal Prof. Daniele Villa del Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani . Dall’analisi delle parole chiave (territorio, patrimonio , turismo esperienziale, fragilità , eredità culturale… ) ai ritratti del territori montuosi italiani oltre i patrimoni conosciuti alla nuova definizione di patrimonio culturale immateriale e materiale. L’educazione al paesaggio esempi di progetti che hanno coinvolto le scuole di ogni ordine e grado. PATRIMONIO STORICO CULTURALE ed efficienza energetica- rispristino tutela e valorizzazione dei siti di interesse con soluzioni innovative dal punto di vista energetico e paesaggistico- 13 gennaio 2021- Prof. Gianluca . Dalla necessità di interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di interesse storico artistico e l’esigenza di mantenimento del valore culturale degli interventi precedenti. Analisi di tecniche meno invasive che rispettino la facciata, mantengano i materiali e ci componenti esistenti, tutelando e valorizzando al meglio l’interesse storico e culturale dei siti. il PATRIMONIO AGRO-ZOOTECNICO – 11 febbraio 2021- tenuto dal dott. Luca Giupponi e Prof.ssa Anna Giorgi di UNIMONT dal titolo l’agro-diversità vegetale di montagna : cos’è , come tutelarla e come valorizzarla . L’attività fornirà le basi per comprendere cosa è la biodiversità di interesse agricolo e alimentare ( agro-biodiversità) e qual è la sua importanza negli agro-ecosistemi di montagna. In particolare si focalizzerà sugli aspetti legati alla caratterizzazione, tutela e valorizzazione delle cultivar locali tradizionali di montagna. Esempi di casi studio Infine un PERCORSO FORMATIVO relativo alla MAPPATURA PERCETTIVA E COMPARTECIPATA DEI TERRITORI denominato MaB : laboratorio di mappatura percettiva e digitale del territorio , periodo febbraio marzo 2021, e dei beni culturali dedicato ai ragazzi. Le attività di mappatura hanno comportato attività di RICERCA COMPARTECIPATA e analisi relative agli ASPETTI NATURALISTICI ed ETNOGEOGRAFICI dei luoghi di interesse, ai patrimoni materiali e immateriali dei territori , che integra i dati percettivi con le conoscenze geografiche e culturali per identificare e disegnare scenari di tutela e sviluppo socio-eco-sostenibile degli stessi. 3 incontri formativi online , della durata di circa 2, 5 h per i ragazzi partecipanti con la Prof. Sabrina Apa insieme al Prof Luca Belotti referenti ministeriali per tali attività, intervallati ad attività di ricerca azione, indagini e interviste, mappature dei territori, analisi dei problemi e proposte di solluzioni. SECONDA FASE Nella seconda fase del percorso ( febbraio marzo – contestualmente alle attività di mappatura percettiva del territorio) è stata prevista la realizzazione da parte degli studenti di un prodotto digitale innovativo ( video, sito web, materiale illustrativo e descrittivo ecc.ecc. ) , una rivista inerente la Montagna che , prendendo spunto dai materiali forniti o prodotti negli incontri formativi, finalizzato alla divulgazione di contenuti naturalistici e culturali. Gli studenti hanno raccontato nella modalità digital storytelling l’esperienza della conoscenza del percorso e dei patrimoni naturali e culturali – piattaforma etwinning e sito del Liceo Daniele Crespi : https://www.liceocrespi.edu.it/nt-natural-and-artistic-treasures-heritages-of-the-highland-pnsd/ TERZA FASE Nella terza fase del percorso è stata prevista la restituzione dei lavori alla comunità con attività di promozione del territorio : realizzazione di una narrazione in formato digitale su un tema a propria scelta inerente il concetto di patrimonio delle alte terre che è stato presentato come istanza territoriale nelle prime fasi dell'evento digitale del 12 13 14 aprile 2021 . Nel mese di aprile, 12-13-14 aprile 2021 , le delegazioni dei vari istituti scolastici , hanno partecipato a laboratori formativi innovativi - CBL challenge based learning- in cui gli studenti, cittadini attivi, hanno potuto approfondire tematiche riguardo il percorso in oggetto e progettare soluzioni innovative, digitali , di sviluppo sostenibile in accordo con i goals dell'Agenda Onu 2030. Le attività laboratoriali CBL hanno visto gli studenti coinvolti nel N@T MODE- DIGITAL N@T MODE e Steam N@T Lab. Lo schema di lavoro per il N@T MODE ha riproposto parzialmente il format metodologico della Simulazione (role playing simulation) in lingua inglese, con una fase successiva ed integrativa di progettazione e prototipazione di soluzioni, sul modello di Hackathon e Debate coniugando le dimensioni locali-personali di cui ogni studente si è fatto portavoce con le dimensioni nazionali e internazionali relative alle tematiche in oggetto. In entrambe le fasi è centrale l'approccio didattico del problem solving, del public speaking e del cooperative learning e del design thinking. Partendo dallo studio di situazioni e realtà riconducibili ai temi in oggetto le studentesse dello Steam N@T Lab, attraverso pratiche formative e innovative tipiche di una didattica per scenari e challenge based learning, potenziate dall' efficace uso delle nuove tecnologie, hanno sviluppato competenze tecnico scientifiche, acquisito consapevolezza riguardo le proprie capacità e le applicazioni delle Steam all'analisi della società presente e futura con una "visione al femminile". Gli spazi di lavoro, atelier creativi in cui il reale si è compenetrato con il virtuale , Fablab e Startup acceleration lab e videolab temporanei hanno visto operare più di 50 studentesse rappresentanti gli istituti in Rete. QUARTA FASE attività di didattica outdoor in un centro montano : Bormio i vincitori dei diversificati percorsi online sono stati coinvolti in una attività di didattica immersiva outdoor presso il centro montano di Bormio nel periodo 08 - 13 luglio 2021 secondo la metodologia MAB https://youtu.be/pnArKsf9EF8 QUINTA FASE REPLICABILITà E AMPLIAMENTO DELLE TEMATICHE SMEPRE RIGUARDANTI LE ALTE TERRE ( VEDI SOTTO)
Link al video di presentazione/Link to the presentation video: 
https://drive.google.com/file/d/1aNcO6SL3DEXH033ox5YRJPjhSQOfBKLA/view?usp=sharing
Categoria del progetto/Project category : 
Educazione fino ai 18 anni/Up to 18 years
Uso delle tecnologie / Use of technologies: 
Il percorso formativo riccamente articolato ha promosso e sviluppato la capacità di progettazione individuale e compartecipata definita in base all’approccio metacognitivo della didattica integrata che coinvolge e potenzia le competenze chiave di cittadinanza europea per l’apprendimento permanente nel quadro delle indicazioni ministeriali, dei sistemi di rilevazione OCSE Pisa e DgComp 2.1 ( area 1 -2 -3 - 4 - 5) e dei goals dell’Agenda ONU 2030 N@T ha permesso la progettazione di percorsi formativi curriculari di istituto basati sui nuovi linguaggi e tecnologie con attività, contenuti, strumenti e metodologie che hanno supportato l’apprendimento integrato in termini di abilità e competenze. Una attenta identificazione dei bisogni formativi e le risposte tecnologiche adeguate sono state realizzate nelle varie fasi del percorso: attraverso l'individuazione dei gap relativi alle competenze digitali per progettare interventi formativi ad hoc utilizzando la didattica laboratoriale digitale : digital storytelling, videomaking, slide sharing, cloud, realtà virtuale, realtà aumentata, internet of things. modellizzazione…. Anche la diffusione dei contenuti attraverso linguaggi accessibili e multimediali, informazioni, contenuti, idee che sono stati alla base dei progetti curriculari ed extracurricolari delle offerte formativa degli istituti dei corsisti come esempio di buone pratiche, ha permesso il potenziamento delle competenza digitali.
Indicare gli elementi di innovazione del progetto / What are the innovative aspects of the project?: 
I principali elementi di innovazione del progetto N@T riguardano: - la progettazione di un percorso formativo e metodologico, flessibile e integrante le discipline umanistiche e scientifiche nei diversi curricula scolastici - la creazione di percorsi innovativi di didattica indoor e outdoor secondo le metodologie CBL ( hackthon , mode, mab, debate) e il digitale (AR VR , internet , spazi cloud...) - la progettazione di percorsi formativi sincroni/asincroni per docenti e studenti -l'interazione degli studenti di scuola secondaria di secondo grado con professori universitari e professionisti delle professioni green. -il rafforzamento delle competenze chiave di cittadinanza europea e digitale. - la definizione di un percorso reale PCTO per l'orientamento rispetto agli sbocchi formativi e professionali nei campi della tutela, conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e paesaggistico (conservatore, architetto paesaggista, guida, curatore di mostre, organizzatore e comunicatore di eventi, biologo, naturalista, geologo..) alle professioni green alle discipline STEAM - la sperimentazione di un modello di percorso per le competenze trasversali che si qualifichi come esperienza non solo formativa, ma come modello di partecipazione civile e sociale
Con quanti utenti interagisce il progetto?/How many users does the project interact with? : 
Il progetto ha visto coinvolte 26 istituzioni scolastiche con oltre 750 studenti e più di 40 insegnanti. la formazione attraverso webinar ha permesso altresì un ulteriore disseminazione del percorso anche a scuole non aderenti alla Rete. il percorso formativo ha infatti previsto la creazione di una rete formativa individuata coinvolgendo POLIMI-UNIMONT-UNIMI e ulteriori agenzie formative del territorio. nei singoli istituti molte altre classi hanno beneficiato degli incontri formativi, dell'entusiasmo mostrato dai ragazzi partecipanti e dal coinvolgimento in alcune fasi del lavoro. le fasi operative continueranno nella settimana dal 08 al 13 di luglio 2021 per una attività in presenza presso la cittadina montana di Bormio (SO) dove i vincitori delle varie categorie progettuali delle fasi online avranno l'opportunità di vivere esperienze immersive di didattica outdoor, attività di mappatura percettiva dei territori, escursioni nei luoghi di interesse, attività formative di alto livello.
Di quali mezzi o canali si avvale il progetto?/Which media or channels does the project use?: 
il Progetto si è avvalso di due piattaforme Gotomeeting e gotowebinar per le fasi online comuni alle varie istituzioni scolastiche. Nelle fasi intermedie si sono adottate varie strategie e modalità comunicative : da incontri attraverso google meet oppure webex, alla condivisione di documenti per un lavoro in sincrono a distanza. gli webinar sono stati inseriti anche su canale youtube della scuola capofila -Liceo D. Crespi. gli studenti del Liceo Crespi hanno creato un sito divulgativo dei patrimoni delle alte terre : https://www.naturalartistictreasures.com I riferimenti al progetto sono stati anche inseriti anche sulla piattaforma di ASVIS e sulle testate giornalistiche dei territori rappresentati dalle scuole in rete. Come possibile ampliamento del percorso si prevede l'utilizzo di una web-radio ( a.s. 2021-2022) che possa incentivare, canalizzare l'attenzione e sviluppare competenze comunicative degli studenti rispetto le tematiche trattate e che saranno oggetto di analisi futura.
Il progetto è già stato replicato? /Has the project already been replicated? : 
il progetto innovativo non è stato replicato poichè tuttora in corso. il successo riscontrato già dalle prime fasi di formazione online , i patrocini ricevuti da due importantissime istituzioni - Asvis e Cai - l'adesione di moltissimi studenti e insegnanti , la partecipazione delle famiglie alle varie attività ci permette di affermare che sicuramente il progetto verrà replicato e ampliato. gli alunni del Liceo Crespi hanno realizzato un sito web, barocco per impostazione ed editing, che sarà impletato dalle classi future attraverso lavori e progetti di approfondimento .
Quali sono le aspettative future?/What are future expectations?: 
la progettazione delle attività intende promuovere nell'ottica delle valorizzazioni territoriali e culturali l'apprendimento dinamico e flessibile, in cui gli spazi interni all'edificio scolastico si possano aprire e rendere interagenti con il territorio stesso , una scuola aperta , inclusiva , orientata al futuro con uno sguardo attento alle proprie radici. Il progetto coordinato dal Liceo Crespi vedrà ampliata analizzando l’eterogeneità geomorfologica dei paesaggi lacustri-montani e i microclimi presenti che offrono un patrimonio ambientale molto variegato in cui la biodiversità e le ricchezze agro-zootecniche esprimono incredibili peculiarità e opportunità. Le acque dei laghi, di alta montagna e pedemontani, raccontano millenni di bellezza, tradizioni, folklore, incontri di genti e popoli, storie di dinosauri e grandi innovatori. Infatti, lungo le direttrici montuose, le valli e gli specchi d’acqua, le tracce culturali , nella zona di Varese, sono rappresentate dai 4 siti UNESCO delle terre alte, luoghi tutelati dal FAI e centri di eccellenza come IRC-Ispra e Toma-Impact lab- centro di ricerca Gran Sasso.... e molti altri ancora, che sottolineano il ruolo significativo delle zone nel favorire gli scambi culturali e lo sviluppo tecnologico con uno sguardo proiettato oltre le Alpi e gli Appennini verso l’Europa e il Futuro. il percorso coerente con le Azioni #15, #19, #20, #21del PNSD intende coinvolgere molte più scuole del territorio alpino e appenninico per sviluppare sinergicamente proposte di tutela e sviluppo, con strumenti e metodologie didattiche innovative sui modelli di “CHALLENGE BASED LEARNING” in cui attività di dibattito anche in lingua inglese si intercaleranno ad attività di co-progettazione. La valenza turistica e sportiva dei luoghi sarà affrontata grazie ad attività di raccolta, attraverso strumenti di rilevazione dei parametri cinematici e dinamici, ed analisi dei dati del movimento delle discipline sportive invernali e non, in una sorta di “DATA WINTER CAMP” e/o Geocaching activities. Le attività di ricerca e soprattutto analisi e progettazione potranno avvicinare, orientare e promuovere le studentesse alle carriere in ambito “STEAM” rafforzando il pensiero critico e creativo e le attitudini come la curiosità e lo spirito di iniziativa. Nelle fasi operative delle attività progettate gli studenti saranno affiancati da formatori e potranno seguire brevi ma proficui interventi di esperti dei vari settori per predisporre innovative concrete e significative soluzioni per uno sviluppo etico-eco-sostenibile. Il SUCCESSIVO PERCORSO PROGETTATO concerne il rapporto UOMO-ACQUA-MONTAGNA e prevede lo sviluppo sinergico di diversi filoni di approfondimento affrontati dalle scuole in rete anche attraverso sfide progettuali. Si analizzeranno le realtà territoriali di cui ogni istituto si farà portavoce, come borghi e costruzioni storiche sorte intorno ai laghi e fiumi pedemontani e montani, e quelle che hanno mutato l’economia delle valli in relazione all’approvvigionamento energetico (centrali e dighe idroelettriche). Il focus riguarderà l’equilibrio ecosistemico, le soluzioni attuali e le prospettive di gestione delle fragilità territoriali come rischio sismico e idrogeologico alla luce di cambiamenti climatici. Saranno analizzate la cultura dei luoghi, le realtà agro-zootecniche locali, le attività artigianali e turistiche che possono essere volano di crescita per la montagna e i suoi interlocutori. Gli studenti saranno protagonisti attivi nell’esplorazione, controllo, monitoraggio e gestione digitale del territorio per la salvaguardia degli ecosistemi e la sicurezza dell’uomo con GPS-App specifiche-GIS-banche dati. Svilupperanno competenze di analisi delle realtà locali e di ricerca di innovative prospettive per il recupero di spazi abbandonati preservandone la storicità e per la creazione di opportunità produttive sostenibili per l’ambiente, valorizzando il patrimonio culturale e agro-zootecnico. Il progetto formativo farà riferimento agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 n.2-Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare[…], n.11-Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi[…], n.12-Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, n.13-Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze e n.15 “proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre[...], per stimolare gli studenti all’individuazione di innovative soluzioni per la corretta ed etica gestione delle risorse naturali lacustro-montane e dei servizi eco-sistemici dei territori, la tutela e valorizzazione dei siti di interesse, e garantire un adeguato flusso di servizi ambientali e culturali per le generazioni attuali e future favorendo l’integrazione degli obiettivi sopracitati nelle politiche e nei programmi di settore tra cui agricoltura, industria, turismo nell’ ottica dell’economia circolare e di una governance partecipata del territorio.
Durata progetto/project duration: 
2 anni
Risultati ottenuti/Results: 
i risultati ottenuti sono stati molteplici : - gestione flessibile del tempo-scuola in periodo covid grazie alla gestione efficace ed elastica dei moduli formativi fruibili in modalità sincrona e asincrona - riorganizzazione didattico metodologica grazie alle attività formative suddette e alle nuove metodologie CBL adottate nelle varie fasi del percorso; le attività didattiche integrate, secondo modelli CBL, effettuate negli istituti scolastici volte agli approfondimenti relativi alle tematiche in oggetto e allo sviluppo del pensiero critico grazie all'approccio PBL problem based learning. Ciò ha permesso agli studenti di formulare ipotesi, raccogliere dati analizzando l'attendibilità degli stessi e la sicurezza delle fonti, progettare e sperimentare, argomentare negoziando, in attività debate, le proprie affermazioni per costruire significati condivisi in una comunità di pratica con una visione al futuro, in accordo con i Goals dell'agenda Onu 2030 - innovazione metodologica e curriculare : sviluppo di curricula verticali e trasversali volti ad un apprendimento integrato grazie allo sviluppo di Hard and Soft Skills e al potenziamento delle competenze digitali in accordo con DigComp 2.1 - creazione di artefatti multimediali e digitali di vario formato e secondo varie modalità creative -riduzione del gender gap rispetto alle discipline Steam - riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica a parità di contesto secondo i tre diversi indicatori: tasso di abbandono al biennio delle scuole superiori; tasso di passaggio alla classe successiva; quota di drop-out reinseriti in percorsi di istruzione. - creazione di partnership importanti con Enti universitari prestigiosi UNIMI-UNIMONT-UNINSUBRIA-POLIMI - creazione di rapporti costruttivi, anche nell' ottica di progettazioni future, con le istituzioni scolastiche in rete - https://www.liceocrespi.edu.it/nt-natural-and-artistic-treasures-heritages-of-the-highland-pnsd/
Cognome del coordinatore del progetto/project coordinator surname : 
Belotti
Nome del coordinatore del progetto/project coordinator name : 
Luca
Il Progetto ha contribuito ad affrontare la pandemia da Covid-19? / Has the project helped facing the emergency of Covid-19? : 
Il progetto nelle varie fasi formative ed esperienziali ha coinvolto oltre 750 studenti di 26 istituzioni scolastiche dei territori montani italiani. La situazione emergenziale in corso ha imposto una ricalibrazione dell’intero percorso definito nelle fasi progettuali grazie ad una nuova forma di e-learning virtuale e reale in cui lo spazio aula si è aperto a più dimensioni apprenditive e relazionali, da quelle reali e/o virtuali della didattica a distanza e integrata dell’istituzione scolastica ad una sorta di Virtual FabLab flessibili – temporanei - rimodulabili a seconda delle esigenze, da ordinarie attività didattiche ad esperienze di co working-networking online in cui gli studenti suddivisi in gruppi eterogenei per competenze, percorsi scolastici, localizzazione geografica, hanno condiviso le proprie conoscenze e nuovi contesti di attivazione extra-ordinari generando innovative pratiche educative in un contesto socio-virtuale. Lo sguardo, orientato secondo direttrici centrifughe, ha permesso di ampliare gli orizzonti esperienziali e motivazionali innescando CURIOSITA' e PROATTIVITA' che è andata OLTRE lo schermo di un pc/tablet ( DAD). Gli studenti e i professori si sono sentiti parte di un più grande organismo vitale , una COMUNITA' DI PRATICA , aperta ai TERRITORI e al FUTURO Gli insegnanti e gli studenti hanno quindi ridefinito i loro ruoli , le loro relazioni, gli spazi educativi, le modalità di ricerca-azione e i loro stili di apprendimento! il progetto ha amplificato il senso di appartenenza per i propri territori e ha contribuito all'identificazione di un luogo virtuale e reale straordinario "N@T - ITALY "