Il Liceo Crespi nasce come istituto orientato agli studi umanistici poi ampliati in ambito sociale e antropologico e nell'ottica delle competenze chiave di cittadinanza
europea attraverso attività curriculari ed extracurriculari nel campo della ricerca scientifica collaborando con le eccellenze del territorio. La visione progettuale dell'intero progetto si è realizzata e realizzerà intercettando e valorizzando l'identità di una terra che esprime peculiarità artistiche-storiche, naturalistiche e agro/zootecniche in una posizione strategica di COLLEGAMENTO tra lo sviluppo storico dei territori di pianura e la CULTURA meno conosciuta della MONTAGNA. Cultura BEN ATTESTATA dalla presenza di 4 SITI UNESCO situati proprio nelle TERRE ALTE e da numerose testimonianze storiche tutelate dal Fai nel Contado del Seprio che sottolineano il ruolo peculiare della zona nel favorire gli scambi culturali con uno sguardo proiettato oltre le Alpi verso l'Europa. Le ricchezze naturalistiche e agro-zootecniche sono ben evidenziate dall'estrema eterogeneità dei paesaggi lacustri-montani e dai microclimi presenti che hanno amplificato in termini di biodiversità e produzione agro-zootecnica le potenzialità del territorio alpestre e collinare.
Forte di questa esperienza l'istituto si è proposto come SCUOLA POLO di una iniziativa, in coerenza con le azioni #15 e # 19 # 20 # 21 del PNSD, rivolta agli
studenti di 26 scuole del TERRITORIO MONTANO ITALIANO (Alpi e Appennini) per sviluppare, attraverso strumenti e metodologie innovative, processi cognitivi relativi ai siti di interesse storico/artistico e naturalistico/agro-zootecnico volti a facilitarne la documentazione, tutela, valorizzazione e divulgazione dinamica e interattiva. Attenzione è stata conferita ai processi di prototipazione di progetti educativi-formativi relativi ai sti di interesse e all'economia circolare e alle filiere in un'ottica inclusiva delle specificità-peculiarità territoriali per lo sviluppo socio-eco-sostenibile.
Per affrontare le sfide progettuali, gli studenti sono stati affiancati da formatori e potranno seguire brevi ma proficui interventi di esperti dei vari settori; le fasi di elaborazione e prototipazione delle proposte sono state definite da maratone progettuali per valorizzare le diverse abilità e competenze sociali di ciascun studente e poter predisporre moderne, concrete e significative soluzioni percorribili anche in accordo con gli obiettivi 5, 7,8,9,11, 12, 15 e 17 dell'Agenda 2030.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il PROGETTO FORMATIVO dal titolo "N@T - Natural and Artistic Treasures- Heritages of the Highlands" mira alla tutela, valorizzazione e promozione dei patrimoni naturali , storici, artistici e culturali delle ALTE TERRE del territorio italiano.
Viste le tematiche affrontate , gli incontri formativi, le ricadute sulle comunità scolastiche , il progetto ha ricevuto DUE IMPORTANTI PATROCINI DA PARTE DI ASVIS - Associazione Italiana per Lo Sviluppo Sostenibile e CAI - Club Alpino Italiano
FINALITA’
Il progetto mira a costruire, con gli Istituti coinvolti nei territori alpestri, anche percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento-PCTO, introducendo i ragazzi:
- alla conoscenza del paesaggio naturale e culturale dei luoghi nel campo della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale, artistico e paesaggistico;
- alla sperimentazione di modalità di didattica innovativa learning by doing con attività di mappatura percettiva del territorio coniugate con l’uso di tecnologie digitali per la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la comunicazione del patrimonio culturale e naturale
OBIETTIVI DEL PROGETTO
- Sviluppare e stimolare negli studenti capacità ed interessi di lettura e interpretazione del paesaggio NATURALE E CULTURALE con azioni in aula (online, sincrone e asincrone, o in presenza) e sul campo, laddove possibile, situazione emergenziale permettendo.
-Sensibilizzare alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico dei territori di riferimento
Rafforzare le competenze di ricerca ed elaborazione di informazioni (fonti antiche, rilievi, materiale bibliografico, fotografico) attraverso l’uso di tecnologie digitali innovative
- Orientare gli studenti rispetto agli sbocchi formativi e professionali nei campi della tutela, conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e paesaggistico (conservatore, architetto paesaggista, guida, curatore di mostre, organizzatore e comunicatore di eventi)
- Consolidare competenze trasversali richieste in ambito lavorativo: lavoro di gruppo, soluzione autonoma di problemi operativi, autovalutazione delle performance, comunicazione interpersonale, co-progettazione, utilizzo consapevole e creativo delle ICT e dei Social Network
- Sperimentare un modello di percorso per le competenze trasversali che si qualifichi come esperienza non solo formativa, ma come modello di partecipazione civile e sociale
- Promuovere negli studenti una autonomia di progettazione, ideazione e organizzazione del lavoro
- Diffondere tra gli studenti la conoscenza di metodi e tecniche di co-progettazione
- Promuovere modelli di cittadinanza attiva
Numerose sono le scuole secondarie superiori , 25 istituti in rete di varie regioni d'Italia che hanno aderito con entusiasmo al progetto : più di 750 ragazzi e professori coinvolti già nelle prime fasi.
Moltissimi sono stati e saranno gli spunti operativi e le ricadute didattiche e formative del progetto sia a livello disciplinare e interdisciplinare sia in termini di CITTADINANZA ATTIVA ed EDUCAZIONE CIVICA.
Ciascun incontro, preparato e gestito dal Prof. Luca Belotti del Liceo Crespi, ha visto l'avvicendarsi di formatori del mondo della cultura, università – Polimi – Uninsubria-Unimont-Unimi ed enti pubblici e privati.
il percorso, rivolto a studenti e professori, si è articolato , infatti, in una fase online da ottobre 2020 a marzo 2021 con incontri tematici di circa 2,5 h ciascuno, tenuti da esperti di alto calibro, dedicati a
“Biodiversità e presenza umana nelle alte terre italiane”- 11 novembre 2020- tenuto dal Dott. Alessio Martinoli dell’UNINSUBRIA : le biocenosi dei sistemi montuosi italiani, il concetto di ALTE TERRE e il gradiente termico verticale vs irraggiamento latitudinale. I gradienti ecologici altitudinali vs gradienti ecologici latitudinali, la biogeografia dei sistemi montuosi italiani (Alpi e Appennini, corologie dei biota italiani). Gli effetti delle attività antropiche in montagna .
L’urbanistica dei LUOGHI DI MONTAGNA e le relative CRITICITà E POTENZIALITA' dal titolo “La Valtellina , racconti di un territorio. Economia montana e sviluppo alternativo” – 24 novembre 2020- dott.ssa Micaela Bordin del Politecnico di Milano : il degrado ambientale ( abbandono , perdita delle terre e trasformazione del paesaggio, il dissesto idrogeologico) , mondo contadino sempre in cerca di equilibrio ( la viticultura e l’agricoltura del ‘500, il settore primario, i mutamenti in sito), la salvaguardia e la valorizzazione ambientale ( gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, i terrazzamenti, tornare a coltivare le terre e i boschi, la riqualificazione dei comuni di alta quota)
Il concetto di PATRIMONIO MATERIALE E IMMATERIALE dal titolo “Il Vento Fa Il Suo Giro Oltre la fragilità delle terre alt(r)e” – 9 dicembre 2020 - tenuto dal Prof. Daniele Villa del Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani . Dall’analisi delle parole chiave (territorio, patrimonio , turismo esperienziale, fragilità , eredità culturale… ) ai ritratti del territori montuosi italiani oltre i patrimoni conosciuti alla nuova definizione di patrimonio culturale immateriale e materiale. L’educazione al paesaggio esempi di progetti che hanno coinvolto le scuole di ogni ordine e grado.
PATRIMONIO STORICO CULTURALE ed efficienza energetica- rispristino tutela e valorizzazione dei siti di interesse con soluzioni innovative dal punto di vista energetico e paesaggistico- 13 gennaio 2021- Prof. Gianluca . Dalla necessità di interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di interesse storico artistico e l’esigenza di mantenimento del valore culturale degli interventi precedenti. Analisi di tecniche meno invasive che rispettino la facciata, mantengano i materiali e ci componenti esistenti, tutelando e valorizzando al meglio l’interesse storico e culturale dei siti.
il PATRIMONIO AGRO-ZOOTECNICO – 11 febbraio 2021- tenuto dal dott. Luca Giupponi e Prof.ssa Anna Giorgi di UNIMONT dal titolo l’agro-diversità vegetale di montagna : cos’è , come tutelarla e come valorizzarla . L’attività fornirà le basi per comprendere cosa è la biodiversità di interesse agricolo e alimentare ( agro-biodiversità) e qual è la sua importanza negli agro-ecosistemi di montagna. In particolare si focalizzerà sugli aspetti legati alla caratterizzazione, tutela e valorizzazione delle cultivar locali tradizionali di montagna. Esempi di casi studio
Infine un PERCORSO FORMATIVO relativo alla MAPPATURA PERCETTIVA E COMPARTECIPATA DEI TERRITORI denominato MaB : laboratorio di mappatura percettiva e digitale del territorio , periodo febbraio marzo 2021, e dei beni culturali dedicato ai ragazzi. Le attività di mappatura hanno comportato attività di RICERCA COMPARTECIPATA e analisi relative agli ASPETTI NATURALISTICI ed ETNOGEOGRAFICI dei luoghi di interesse, ai patrimoni materiali e immateriali dei territori , che integra i dati percettivi con le conoscenze geografiche e culturali per identificare e disegnare scenari di tutela e sviluppo socio-eco-sostenibile degli stessi.
3 incontri formativi online , della durata di circa 2, 5 h per i ragazzi partecipanti con la Prof. Sabrina Apa insieme al Prof Luca Belotti referenti ministeriali per tali attività, intervallati ad attività di ricerca azione, indagini e interviste, mappature dei territori, analisi dei problemi e proposte di solluzioni.
SECONDA FASE
Nella seconda fase del percorso ( febbraio marzo – contestualmente alle attività di mappatura percettiva del territorio) è stata prevista la realizzazione da parte degli studenti di un prodotto digitale innovativo ( video, sito web, materiale illustrativo e descrittivo ecc.ecc. ) , una rivista inerente la Montagna che , prendendo spunto dai materiali forniti o prodotti negli incontri formativi, finalizzato alla divulgazione di contenuti naturalistici e culturali. Gli studenti hanno raccontato nella modalità digital storytelling l’esperienza della conoscenza del percorso e dei patrimoni naturali e culturali – piattaforma etwinning e sito del Liceo Daniele Crespi :
https://www.liceocrespi.edu.it/nt-natural-and-artistic-treasures-heritages-of-the-highland-pnsd/
TERZA FASE
Nella terza fase del percorso è stata prevista la restituzione dei lavori alla comunità con attività di promozione del territorio : realizzazione di una narrazione in formato digitale su un tema a propria scelta inerente il concetto di patrimonio delle alte terre che è stato presentato come istanza territoriale nelle prime fasi dell'evento digitale del 12 13 14 aprile 2021 .
Nel mese di aprile, 12-13-14 aprile 2021 , le delegazioni dei vari istituti scolastici , hanno partecipato a laboratori formativi innovativi - CBL challenge based learning- in cui gli studenti, cittadini attivi, hanno potuto approfondire tematiche riguardo il percorso in oggetto e progettare soluzioni innovative, digitali , di sviluppo sostenibile in accordo con i goals dell'Agenda Onu 2030.
Le attività laboratoriali CBL hanno visto gli studenti coinvolti nel N@T MODE- DIGITAL N@T MODE e Steam N@T Lab.
Lo schema di lavoro per il N@T MODE ha riproposto parzialmente il format metodologico della Simulazione (role playing simulation) in lingua inglese, con una fase successiva ed integrativa di progettazione e prototipazione di soluzioni, sul modello di Hackathon e Debate coniugando le dimensioni locali-personali di cui ogni studente si è fatto portavoce con le dimensioni nazionali e internazionali relative alle tematiche in oggetto. In entrambe le fasi è centrale l'approccio didattico del problem solving, del public speaking e del cooperative learning e del design thinking.
Partendo dallo studio di situazioni e realtà riconducibili ai temi in oggetto le studentesse dello Steam N@T Lab, attraverso pratiche formative e innovative tipiche di una didattica per scenari e challenge based learning, potenziate dall' efficace uso delle nuove tecnologie, hanno sviluppato competenze tecnico scientifiche, acquisito consapevolezza riguardo le proprie capacità e le applicazioni delle Steam all'analisi della società presente e futura con una "visione al femminile".
Gli spazi di lavoro, atelier creativi in cui il reale si è compenetrato con il virtuale , Fablab e Startup acceleration lab e videolab temporanei hanno visto operare più di 50 studentesse rappresentanti gli istituti in Rete.
QUARTA FASE
attività di didattica outdoor in un centro montano : Bormio
i vincitori dei diversificati percorsi online sono stati coinvolti in una attività di didattica immersiva outdoor presso il centro montano di Bormio nel periodo 08 - 13 luglio 2021 secondo la metodologia MAB
https://youtu.be/pnArKsf9EF8
QUINTA FASE
REPLICABILITà E AMPLIAMENTO DELLE TEMATICHE SMEPRE RIGUARDANTI LE ALTE TERRE ( VEDI SOTTO)