Legality Ways

Il progetto di cittadinanza attiva, è incentrato sui valori della legalità, pace e giustizia, rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado. L'idea nasce a Matera, capitale della cultura europea 2019 ad opera dell'A.I.D.E con la “Sciarpa della pace” e si estende insieme al Parlamento della Legalità Internazionale, attraverso la Scuola con eTwinning, tra le varie regioni d'Italia e l'Europa. L'obiettivo è guidare lo studente a riconoscersi come persona, cittadino e lavoratore, alla luce della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, delle leggi nazionali e della legislazione europea. Il progetto si snoda attraverso le "vie" della legalità, dando a tutti la possibilità di sviluppare uno o più temi partendo dalla lettura di fiabe o libri adeguati all'età degli studenti dove si individuano i diritti negati alle bambine - ai bambini, alle ragazze - ai ragazzi, alle donne - agli uomini. Si è cercato un modo creativo e stimolante per docenti e studenti di coinvolgere alunni poco motivati e con diversi stili cognitivi di apprendimento, dimostrare come si può apprendere utilizzando strumenti diversi da quelli canonici e coinvolgendo molte discipline. Consapevoli del fatto che l'innovazione maggiore nasce dalla "pedagogia dell'incontro" si ritiene che l'interazione sociale sia il principale motore dell'apprendimento. Con la presenza attiva dei genitori nelle attività e la collaborazione con altre scuole nazionali ed europee, l'alunno ha capito che non ha solo il docente come unica fonte del sapere, ma questi diventa un mediatore, un facilitatore dell'apprendimento. L'aula è diventata luogo di un sapere attivo, laboratorio di lettura, di disegno e pittura, di ricerca e indagine coinvolgendo l'alunno in modo più partecipe e funzionale. Gli alunni durante lo sviluppo delle attività hanno mostrato un interesse nuovo nel lavorare con i genitori in piccoli gruppi a scuola e nella collaborazione con le altre scuole italiane ed europee. Scegliere la favola, leggere, spiegare, raccontare e capire, individuare diritti negati, disegnare e dipingere su stoffa insieme ai genitori li ha resi protagonisti di una nuova metodologia di lavoro. Attraverso la ricerca delle fonti del diritto nazionali ed europee, l’uso delle TIC e di strumenti digitali per la condivisione del lavoro e la collaborazione, sono state realizzate molte delle competenze chiave dell'educazione, e l'apprendimento ha considerato diversi tipi di intelligenza secondo la classificazione di Gardner. Il progetto è strettamente correlato al curriculum di italiano, inglese, educazione alla cittadinanza, religione, musica, arte e immagine, matematica delle classi coinvolte in tutte le scuole partner ed è interdisciplinare. In ogni attività realizzata gli studenti hanno comunicato molte attività in lingua Inglese migliorando l'espressione. Hanno sviluppato le competenze: alfabetica funzionale, multilinguistica, digitale, personale, sociale e capacità di imparare a imparare, di cittadinanza, in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Inoltre hanno acquisito competenze trasversali di tipo dichiarativo, procedurale e pragmatico, le soft skilss. Nella fase di conoscenza reciproca hanno partecipato alla realizzazione della presentazione delle scuole ed hanno realizzato brevi video. Successivamente hanno iniziato a collaborare creando video e presentazioni per condividere il lavoro comune. All’interno del TwinSpace i ragazzi hanno condiviso informazioni ed esperienze seguendo il quotidiano curriculum scolastico. Le attività legate al tema centrale sono state intervallate dalla celebrazione di eventi di festa: caduta del muro di Berlino; giornata mondiale dei diritti del bambino; giornata internazionale contro la violenza sulle donne, giornata internazionale dei diritti umani; Natale, commemorazione delle vittime dell'olocausto, carnevale, Pasqua, nascita della Repubblica.