I miei primi sessanta giorni da DS

Nome della scuola: 
IIS "Vittorio Alfieri"
Paese: 
Italia
Regione: 
Piemonte
Città: 
ASTI
Link al video di presentazione: 
https://drive.google.com/drive/folders/1j28jSnkGR-2NQaa7kRhWwwE8YgJ2lhYh?usp=sharing
Visione di scuola innovativa: 
Dal 02/09/2019 con il nuovo incarico di Dirigente scolastico sono stata chiamata a esplicitare la mia idea di scuola a circa centocinquanta docenti del collegio dell’IIS Alfieri di Asti. Ho esordito ponendo l’attenzione sull’importanza di ESSERE UNA SQUADRA. La scuola è un’organizzazione complessa a legami deboli. Proprio perché i LEGAMI sono DEBOLI risultano strategiche relazioni, alleanze e rapporti informali tra i vari attori del sistema. Il dirigente ha la grande responsabilità di sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità educante che metta gli studenti al centro, mirando al loro SUCCESSO FORMATIVO inteso non solo come conseguimento del diploma, ma come EDUCAZIONE alla VITA, attraverso un VIAGGIO alla SCOPERTA di loro stessi, degli altri e del MONDO, un viaggio che significa impegno, responsabilità, senso critico, un viaggio nel quale conta il percorso più della meta. Mi piace pensare ad una scuola dove si respiri cultura, un luogo di benessere che promuova la creatività, dove le tecnologie diventino uno strumento per raggiungere mete ritenute impossibili; una scuola dove ogni studente si senta a proprio agio, dove sappia di avere un ruolo importante; una scuola dove i docenti trasmettano entusiasmo e siano lori stessi entusiasti; una scuola che ogni giorno si rinnova, che stupisce e incuriosisce, che suscita il desiderio di farne parte. Le tecnologie sono uno strumento che facilitano il viaggio e lo arricchiscono di esperienze, consentono di condividere, di non rimanere isolati, di comprendere valori quali rispetto, tolleranza, inclusione, giustizia, legalità. Sono stata accolta con entusiasmo e grandi aspettative da parte di tutti (molti docenti conoscono il mio percorso professionale, le mie passioni); le aspettative hanno suscitato in me gratificazione ma anche grande responsabilità e desiderio di non deludere. Promuovere l’innovazione, presuppone che il dirigente accompagni nel processo il personale facendo sentire tutti protagonisti del cambiamento, facendo loro capire che nulla sarà imposto ma che lavoreremo insieme, affinché i luoghi dell’istituto siano ambienti di benessere per tutti e soprattutto per i nostri 1200 studenti. Sarà importante comunicare in modo efficace; ho aperto un canale Telegram per i docenti e ho attivato le GOOGLE Suite per la documentazione di sistema e Office 365 education per tutti i docenti e per tutti gli studenti, anche per un accesso controllato e sicuro ai laboratori. Sono chiamata a dirigere tre scuole molto diverse, sarà fondamentale condividere un sogno, un’idea, l’unitarietà di realtà così differenti, ognuna con un patrimonio storico che è un arricchimento per tutti e strategico per il miglioramento continuo. Siamo tutti chiamati a comunicare e condividere, perché rappresenta il miglior modo per incontrarsi e per valorizzare le competenze ogni attore della scuola. Infine una scuola ha bisogno di superare l’autoreferenzialità, promuovendo accordi e sinergie con le altre scuole del territorio, con enti, associazioni e università. Ecco allora che bandi, progetti, protocolli d’intesa e la recente creazione come scuola capofila di una rete di scuole a livello regionale con partner pubblici e privati (Bando MIUR Poli biblioteche scolastiche innovative) hanno reso i miei primi 60 giorni di incarico intensi, impegnativi, entusiasmanti.
Disciplina/e Insegnata: 
Matematica