Nome della scuola:
3 CIRCOLO DIDATTICO "G. SIANI "
Descrivere la propria storia di educatore, di impegno, innovazione e determinazione legata al proprio contesto scolastico: :
Eccomi qua, mi presento!
Inizio la mia carriera di Docente nel lontano 1991, appena diplomata, in una scuola elementare (così denominata a quei tempi). Entusiasmo e voglia di fare non mi mancavano, ma non mi aspettavo la Scuola che trovai! Purtroppo mi ritrovai in un ambiente in cui ogni classe era un'isola e ogni Docente si nascondeva anche una fotocopia! Ed io che volevo condividere idee e iniziative, cosa potevo fare?....Si faceva a gara a chi preparava la "recita" migliore....a chi faceva il "lavoretto" più bello...l'unico modo che avevo per rendermi conto se ero "al passo" con il cosiddetto programma, era "spiare", al momento dell'uscita, l'assegno lasciato scritto alla lavagna dalle docenti "anziane "del mestiere! Giurai a me stessa che avrei CONDIVISO sempre le mie conoscenze, che avrei cambiato quel modo di lavorare, che avrei vissuto per la Scuola del cambiamento! Non mi illudevo, io ci credevo! E così mi ritrovai, nonostante le diffidenze e le chiusure delle colleghe, a bussare alle loro porte per portare un'idea, un progetto....Non è stato facile....molte volte neanche mi ascoltavano, o addirittura, realizzavano le mie idee prima di me!...Ma questi erano i primi passi....che purtroppo si verificarono anche successivamente....varie volte....
Nel 2005 entrai di ruolo finalmente, cambiando tre scuole per avvicinarmi a casa, continuavo a costruire ponti e diffondere quanto sapevo...lauree, master e corsi di formazione, e successivamente, ma pian piano riuscivo a condividere e collaborare con una , con due.... Non ho mai smesso di formare e di formarmi! Non mi stancherò mai di insegnare e non lasciare indietro nessuno! Poi sono arrivati nel mio bagaglio culturale il coding, robotica, elettronica, domotica....fino ad arrivare ad essere formatore per i Docenti neoassunti e per il Piano Nazionale Formazione Docenti, . Come formatore ho effettuato gratuitamente corsi di formazione per gli insegnanti di ogni ordine e grado, continuo a farlo...qualche anno fa, con grande piacere ho formato anche i Docenti della scuola in cui nel lontano 1991 iniziai la mia carriera, sì quella delle classi-isole! Poi sono arrivati vari riconoscimenti ad eventi regionali , nazionali ed internazionali a seguito di pregetti innovativi attuati nelle scuole. Durante la pandemia i colleghi, e non solo della mia scuola, cominciavano alle 6 del mattino a richiedere aiuto.....fino a notte fonda! Il mio smartphone mi segnalava una mattina ottantaquattro notifiche, tra mail, whatsapp, facebook e instagram e avevo smesso di controllare alle ventidue della sera precedente....lavoro duro di sopravvivenza per me e per loro. Mi sentivo felice di DARE.... a loro , ai loro alunni, alla Scuola!
Oggi non sono più in classe, la mia voglia di Scuola innovativa, mi ha spinto a provare di dare di più alla Scuola.... sono in posizione di comando presso l'Ufficio Scolastico Regionale della Campania per sostenere e accompagnare le Scuole (nella mia regione sono 992 , senza contare i plessi!) verso la "Scuola che verra' ". Dopo 30 anni continuo a dire che "LA MIGLIORE INNOVAZIONE E' LA CONDIVISIONE".
Descrizione di come è stata affrontata l’emergenza da COVID-19 con i propri studenti::
TRASFORMARE LO STRAORDINARIO IN ORDINARIO
L’emergenza sanitaria ha imposto a tutte le scuole una riflessione attenta per l'utilizzo di tutti gli strumenti e le risorse dei quali si erano dotate prima dell’emergenza. Avendo sperimentato l’utilizzo delle tecnologie nella didattica e le piattaforme per anni, già da fine febbraio 2020 , con i miei alunni ho potuto cominciare un dialogo a distanza, ma a differenza di quanto accadeva prima della pandemia, la difficoltà di alcuni alunni, con problemi strumentali e culturali, era adesso evidente! Inizialmente mi sono preoccupata di fornire dispositivi individuali di mia proprietà, successivamente con i fondi della scuola sono stati distribuiti tablet e pc in comodato d'uso. Ma questo non risolveva la criticità di molte famiglie, alcuni per problemi vari (connessione, o assenza dei genitori durante le ore di didattica, saltavano le lezioni! Non potevo rischiare di perderli....ci voleva un' IDEA, un'IDEA BRILLANTE....pensa e ripensa...ho cominciato a creare UN GIARDINO DIGITALE :
un Repository di lezioni divertenti, coinvolgenti, non solo per i miei alunni...ma anche per altre classi...altre scuole!...
A questi link esempi di attività inserite :
https://spark.adobe.com/page/81fMB7onrjeAk/
https://spark.adobe.com/page/GjR4S2SPONLBm/
https://spark.adobe.com/page/gDKljzIQEdUBn/
https://spark.adobe.com/page/xQZ9OQI1D1YPN/
https://spark.adobe.com/page/xQZ9OQI1D1YPN/
https://spark.adobe.com/page/xQZ9OQI1D1YPN/
Sono solo alcune delle lezioni messe a disposizione dei miei alunni e di tutte le insegnanti del territorio ....logicamente per loro producevo una copia in modo da far firmare l'attività al docente.
E' stata una soluzione che non solo mi ha permesso di NON lasciare nessuno ESCUSO, ma anche di essere di aiuto a tanti altri insegnanti.
Descrivi la tua visione di educazione per il futuro:
Ciò che la Didattica a Distanza ha messo subito in evidenza non è stato tanto che la lezione tradizionale potesse essere sostituita dall’e-learning , ma che ciascuno di noi (insegnanti e alunni) ha
bisogno di sentirsi parte di un gruppo di appartenenza, di una comunità, di confrontarsi con gli altri. E che solo insieme si può costruire il futuro della Scuola.
In questi anni appena trascorsi è emerso proprio l’aspetto della scuola come comunità educante, come luogo in cui crescere e dove potersi sperimentare insieme, come società. Questo periodo era iniziato per noi, per tutti, come una palestra di resistenza (non si contano le ore di impegno di ciascuno e collettivo), ma si è trasformato in un atelier di creatività. Abbiamo trovato soluzioni insieme, attraverso la condivisione, il fare squadra, il fare comunità. Immagino la Scuola del futuro...che forse è già qua...una scuola viva, pulsante e pensante! Pertecipare, condividere , avendo cura dell’altro e della Vita! Mi auguro una scuola aperta, soprattutto ed inoltre, a supportare altre scuole, condividendo buone pratiche e metodologie...perchè il miglior modo di innovare è CONDIVIDERE!