Nome della scuola:
I.C. FRANCESCO BERNI LAMPORECCHIO
Descrivere la propria storia di educatore, di impegno, innovazione e determinazione legata al proprio contesto scolastico: :
La mia storia lavorativa è iniziata con la libera professione: ho svolto la professione di ingegnere civile per 20 anni. In un determinato periodo storico, a causa delle note difficoltà economiche mondiali ma anche a causa di un lavoro diventato troppo "burocratizzato" e senza anima, ho iniziato ad interessarmi alla professione di insegnante (alla quale per la verità già mi ero già avvicinato subito dopo la laurea facendo per un paio di anni brevi docenze in una scuola privata di recupero anni scolastici), facendo inizialmente alcune supplenze di fisica e matematica alle scuole secondarie, fino alla vincita del concorso 2012 ed entrando di ruolo come docente di Tecnologia per le scuole medie nel 2015. Dopo aver insegnato in vari istituti delle Provincie di Prato e Pistoia, sono da 5 anni all'Istituto di Lamporecchio (PT).
La mia formazione tecnico-scientifica di ingegnere mi ha portato ad interessarmi e sviluppare in prevalenza una didattica laboratoriale, basata sulle TIC ed in particolare sul coding e la robotica, attività che i ragazzi seguono con maggior interesse e impegno rispetto ad una didattica esclusivamente basata sulla lezione frontale e sulle conoscenze.
Descrizione di come è stata affrontata l’emergenza da COVID-19 con i propri studenti::
La principale menomazione didattica della pandemia, oltre alle conseguenze psicologiche e sociale sui ragazzi, è stata quella di limitare le attività laboratoriali di gruppo, fondamentali per i bambini di queste età; ho cercato di risolvere tale problematica attivando progetti di coding e robotica utilizzando TIC utilizzabili in posizione "statica" al banco, rispettando le norme igieniche imposte; con tale progetto siamo riusciti a sviluppare delle attività laboratoriali senza "contatto", ma sempre ludiche ed attrattive per i ragazzi, come lo sono in generale le attività laboratoriali.
Descrivi la tua visione di educazione per il futuro:
La mia visione di scuola per il futuro è una scuola flessibile, inclusiva, laboratoriale, soprattutto per le età fino a 14 anni, da sviluppare soprattutto con l'aiuto di TIC e di competenze tecnico-scientifiche. L'utilizzo spinto di spazi flessibili e laboratori interattivi dovrebbe sostituire quasi completamente le vecchie aule e le vecchie modalità di didattica "raccontata" con lezioni frontali e esclusivo studio di libri. Deve essere data assoluta priorità alla didattica del FARE.