A marzo 2020, a seguito all’esplosione della pandemia Covid-19, le diverse misure adottate dai governi hanno coinvolto oltre 861 milioni di bambini e giovani. Quasi 300 milioni di alunni sono rimasti "fuori dalla scuola" (dati Unesco).
Secondo il nuovo rapporto pubblicato da Unesco, Unicef e Banca Mondiale, gli alunni dei Paesi a reddito basso e medio-basso hanno già perso quasi 4 mesi di scuola dall'inizio della pandemia, rispetto alle 6 settimane perse nei Paesi ad alto reddito. Il rapporto sottolinea come, nonostante gli sforzi diffusi, ci siano grandi differenze nella capacità dei paesi di fornire ai bambini e ai giovani un apprendimento efficace. E all'interno dei paesi ci sono differenze ancora più ampie nelle esperienze scolastiche di bambini e giovani. Aumenta così la disuguaglianza nelle opportunità di apprendimento e la povertà educativa.
Il focus della decima edizione del concorso internazionale Global Junior Challenge, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con il Centro Studi Erickson, è l'uso inclusivo delle nuove tecnologie per un'istruzione di qualità per tutti in emergenza, l’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 declinato nella situazione di pandemia da Covid-19.
Dal 2017 il concorso è dedicato al linguista e professore emerito Tullio De Mauro (Torre Annunziata 1932 - Roma 2017), che per oltre 10 anni, come presidente, ha guidato la Fondazione Mondo Digitale. A lui, in particolare, è intitolato il "Premio Tullio De Mauro per la scuola che innova e include", per ricordare l'impegno civile del Maestro e, nello stesso tempo, continuare a valorizzare il prezioso ruolo di dirigenti e docenti scolastici che lavorano quotidianamente per migliorare la qualità dell'offerta formativa per tutti.
Stiamo ultimando le ultime modifiche al sito www.jc.it. Prima delle vacanze natalizie pubblichiamo le informazioni per partecipare al concorso.