THE INNER WORLD

Nome della scuola: 
IC2 "ARNOLFO DI CAMBIO" ISTITUTO COMPRENSIVO
Paese: 
COLLE DI VAL D'ELSA
Regione: 
Toscana
Città: 
Italia
Link al Video di presentazione: 
https://youtu.be/HypiQgMhNtI
Descrizione del lavoro educativo innovativo e inclusivo: 
Insegno Lettere alla Secondaria di primo grado e da sempre cerco di coniugare nella mia didattica alcuni elementi: 1) uso della lingua/riflessione sulla lingua, nella sua naturale dimensione comunicativa, in contesti reali (solo questi ultimi sono infatti percepiti come rilevanti dagli alunni, che saranno più motivati ad imparare ciò che considerano importante per se stessi); 2) uso delle tecnologie come strumento di comunicazione e informazione, creativo ed inclusivo (gli strumenti tecnologici contribuiscono a superare gli squilibri sociali nella qualità dell’educazione, ma solo se non si trovano soltanto nelle mani di alcuni privilegiati, altrimenti accrescono l’esclusione); 3) dimensione sovranazionale dell’istruzione (lingua e TIC servono per comunicare con altri, reali e titolari dei nostri stessi diritti). Negli ultimi anni si è aggiunta un’ulteriore necessità legata alle TIC, poiché le Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione non garantiscono né di informarsi né comunicare correttamente: i ragazzi vanno portati a riflettere su come usarle per collaborare, non per seminare odio, e per informarsi, non per farsi ingannare. Da qui è nato il progetto THE INNER WORLD, tra Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Turchia, Estonia, Ungheria. Il progetto unisce fantasia, senso civico, creatività, collaborazione... e un pizzico di mistero! Nelle classi partner, infatti, arrivano improvvisamente le lettere di un misterioso sovrano: è THE INNER WORLD SOVEREIGN, il re di un universo fatto di pianeti misteriosi, popolati da creature fantastiche, tra cui la Terra - popolata dagli uomini. Il sovrano dice poco di sé, si rivolge invece ai piccoli umani dei diversi Paesi, chiedendo loro di parlare di sé e dei propri mondi, e parlare e incontrarsi tra loro. Chiede loro di conoscersi (online), giocare, collaborare, guidarsi l’uno nella terra dell’altro, e infine inventare insieme una città che sia la casa di tutti, la capitale dell’INNER WORLD. Gli alunni hanno collaborato sullo spazio online del progetto, che è pubblico (https://twinspace.etwinning.net/77522/home - cliccare su PAGES). Qui si possono vedere tutte le tappe della collaborazione e l’uso delle TIC: in ogni lettera il Sovereign chiedeva loro di fare qualcosa insieme… e loro hanno sperimentato di tutto, compreso insegnarsi le rispettive lingue, per superare il problema della Torre di Babele nel costruire la propria città ideale! I risultati sono stati tanta produzione, motivazione, pregiudizi abbattuti, un vistoso sviluppo delle competenze (disciplinari, testimoniate dall’andamento dei risultati anche nelle verifiche tradizionali, e trasversali, come la capacità di lavorare in team o di informarsi online in modo critico). In ultima analisi, il progetto vuole guidare i ragazzi a comunicare, creare ponti invece che muri, costruire un mondo interiore che sia il mondo di tutti – è un progetto sull’appartenenza, la convivenza, la collaborazione. In un mondo che esclude, questo è il nostro contributo a costruire l’inclusione. Il Sovereign, infatti, è un personaggio reale che è stato svelato solo alla fine del progetto: il bibliotecario. Perché l’inclusione si costruisce, i muri si abbattono, conoscendosi e leggendo. Solo così il mondo interiore diventa reale. Mi sembra che questo – inclusione, qualità dell’educazione, comunicazione fattiva attraverso le TIC, sia anche lo spirito del pensiero del professor De Mauro.
Disciplina/e Insegnata: 
Lettere