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Project Location

Country: 
Italy
City: 
Rome

Organization

Organization Name: 
Seeinteracting
Organization Type: 
Company

Website

http://www.seeinteracting.com

Privacy Law

Consenso al trattamento dei dati personali
Do you authorize the FMD to the treatment of your personal data?: 
I do authorize the FMD to the use of my personal data.

Project Type

Education up to 29 years

Project Description

Description Frase (max. 500 characters): 

Seeinteracting is an ongoing research project aimed to apply 3D motion capture technologies and tools to music, dance, and other performing arts.

Seeinteracting concept has been conceived as the result of the cooperation between Marco Bertola, Maurizio Massarelli, Gianluca Susi and Emiliano Daddario, which combining their own field of knowledge are indeed the main project developers. Beside that, they are all actively involved in teaching and supervising students of the “Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo (MIS)” course, (Master of Sound Engineering and Perfoming Arts) at the Electronic Engineering Department of the Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Importantly, it is worth underlying that this project has been made possible thanks to the valuable collaboration with the dancer/coreographer Livia Massarelli. Moreover, we would like to acknowledge the involvement of students attending courses at the Electronic Engineering Department, whose thesis works definitely represent a fundamental contribution. You can find out more about our projects, key staff and media in the dedicated sections.

Project Summary (max. 2000 characters): 

Seeinteracting Sound Pictures is the result of the encounter of four eclectic personalities which aim to combine scientific research to musical composition. The key element behind the project is the passion for sound experimentation that all of them share.

Seeinteracting Sound Pictures  arises from the strong desire to connect two seemingly distant but at the same time indispensable worlds: sound and image. Thanks to the technology used in the installation, visitors are invited to interact and encouraged to use their senses, trying to blend the two elements. To do so, selected works exhibited in the museums  constitute the expedient throughout which interaction with virtual orchestration occurs. In fact, each of the 6 paintings displayed at the collection unexpectedly becomes the sound source from which Johann Sebastian Bach’s  The Musical Offering originates. This work is attributable to the full maturity of the German composer, chosen here as a pretext, being among the most speculative and mathematical in the history of music for the sophisticated contrappunto  techniques used.

To accompany this musical plot, a sound effect directly evoked by the representation of each frame will be generated at the same time as the observer’s presence.

More importantly, the form and the musical sense of this virtual orchestration can only be shaped by the presence and by the movements of the spectator as a consequence of its variation within the physical space. As suggested by the neologism that identifies the installation, “looks interacting with sound shapes”, is a sinesthetic path which aims to invests the spectator in person, releasing him from the role of a purely passive participant of aesthetic exponence to elevate him as an active subject of artistic creation.

Thus, the acoustic word generated will be simultaneously displayed as an oscillogram (waveform) within a virtual reconstruction of the acoustic field, proposing an alphabet of signs describing the sound itself, in a process of transduction from its natural pressure to the visual one. It is in this continual modulation of the space of our perceptions that the contamination between what we see and what we hear keeps on suggesting an uninterrupted flow of the image that inspires the sound … and of the sound that comes back to be visual.

How long has your project been running?

2011-09-01 00:00:00

Objectives and Innovative Aspects

-

Results

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
-
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

-

Sustainability

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
From 3 to 6 years
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Less than 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Commission
Is your project economically self sufficient now?: 
Yes
Since when?: 
2017-08-01 00:00:00

Transferability

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
No
Where? By whom?: 
Festival Internazionale della Creazione Contemporanea, FAST 2011 – Terni
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

-

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 
Yes

Background Information

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
-
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
-

Project Location

Country: 
Italy
City: 
Bisignano – Cosenza - Calabria

Organization

Organization Name: 
Scuola
Organization Type: 
School

Website

http:// www.checlasse.jimdo.com

Privacy Law

Consenso al trattamento dei dati personali
Do you authorize the FMD to the treatment of your personal data?: 
I do authorize the FMD to the use of my personal data.

Project Type

Education up to 10 years

Project Description

Description Frase (max. 500 characters): 

Laboratorio blog - “Il blog va a scuola”- quale veloce luogo di scambio di esperienze e di
possibili sviluppi, luogo di incontro virtuale, che facilita l'apprendimento collaborativo tra gli
utenti e la creazione di comunità virtuali basate sulla condivisione di un interesse comune.

Project Summary (max. 2000 characters): 

Non avrei mai pensato di aprire un blog didattico per la mia classe ed ora non saprei come
farne senza, per il supporto, l’aiuto, il valore aggiunto che fornisce quotidianamente al mio
lavoro suggerendomi nuovi percorsi didattici e facendomi intraprendere nuove strade che
tendono a colmare quello scollamento che spesso si avverte tra scuola e mondo esterno.
Desidero condividere questa esperienza perché anche altri possano trovare, nell’uso del blog
nella didattica, nuove motivazioni e prospettive per la propria professione docente,
intraprendendo nuovi percorsi personali e sviluppando nuove idee. cercherò di esporre le
motivazioni che mi hanno spinto a costruire un blog didattico per la mia classe e di come
questa esperienza possa essere replicabile da chiunque, senza la necessità di costose tecnologie
o particolari competenze di tipo informatico. Descriverò la mia esperienza, cercando di
trasmettere le sensazioni, le emozioni che ho provato nel veder crescere il blog che, giorno
dopo giorno, prendendo forma è diventato punto di riferimento e compagno in un cammino di
crescita comune anche per i genitori e gli alunni della mia classe. Un e portfolio delle
competenze e delle esperienze, un diario di bordo, un valido aiuto per gli alunni assenti, un
contenitore di risorse didattiche, multiformi aspetti che hanno consentito di creare un ponte tra
la scuola e le famiglie. Il blog è uno strumento per aumentare l’ascolto delle voci dei propri
alunni, dare un pubblico per chi scrive, che significa motivare a scrivere ed inoltre, come afferma lo stesso Ford : “ Impegnarsi in un weblog aiuta gli studenti a rendersi conto che
stanno dando un contributo al corpus di conoscenza che costituisce Internet”. L’idea di aprire
un blog, anche se inizialmente non lo sapevo ancora, è scaturita da una serie di esigenze; la
necessità era quella di trovare uno strumento che permettesse:
1. ai genitori di essere più informati sull’attività didattica dei propri figli in modo da poterli
maggiormente supportare nei compiti assegnati per casa;
2. evitare da parte degli alunni dimenticanze nel portare a termine i lavori assegnati a cadenza
settimanale. Da parecchi anni mi interesso e sono promotore dell’introduzione delle nuove
tecnologie nella scuola e nell’attività didattica ed è quindi in questo ambito che ho ricercato
una soluzione al problema. Da una breve indagine, sono venuto a conoscenza che 23 famiglie
su 25 hanno accesso, a casa o al posto di lavoro, ad un computer con connessione ad internet e
quindi ho pensato che “la Rete” fosse la modalità per rimanere in contatto e dato che c’era
bisogno di uno strumento semplice ed immediato, alla portata di tutti, versatile e di facile
gestione, ho deciso di aprire un blog per la mia classe. il blog si configura come un nuovo
media che permette a chiunque di pubblicare qualsiasi contenuto in una pagina web. Il tipo di
comunicazione che adotta è orizzontale e non mediata, tra singoli che hanno la possibilità di
confrontarsi e discutere di qualsiasi argomento. È una modalità di comunicazione democratica
e pluralista che consente la formazione di abilità quali l’espressione, la comunicazione, la
condivisione, la rappresentazione delle conoscenze in relazione alle diverse aree del sapere,
favorendo un atteggiamento costruttivo e positivo nei confronti delle esperienze scolastiche
con l’assunzione di responsabilità individuali. Tali caratteristiche, fanno del blog e del suo
utilizzo in chiave didattica, un valido strumento per promuovere un processo di apprendimento
attivo che si integra totalmente con le modalità di applicazione di una didattica costruttivista.
Attualmente il blog viene gestito da me e dagli alunni, attraverso l’utilizzo di una postazione
multimediale in classe fornita di LIM.

How long has your project been running?

2009-11-29 23:00:00

Objectives and Innovative Aspects

Il blog risulta essere strumento privilegiato per una didattica costruttivista proprio per le
caratteristiche che lo contraddistinguono e le modalità di lavoro che richiede. A. Calvani
evidenzia i punti forti di una didattica costruttivista: “ I concetti principali che caratterizzano
l’attuale costruttivismo possono essere ricondotti a tre; la conoscenza è prodotto di una
costruzione attiva del soggetto, ha carattere “ situato” , ancorato nel contesto concerto, si
svolge attraverso particolari forme di collaborazione e negoziazione sociale”.
L’alunno acquisisce competenze nell’uso degli strumenti di comunicazione on line, competenze di
tecniche comunicative (necessarie per l’efficacia e la comprensione di un messaggio), capacità
di relazionarsi (accettazione e rispetto dei pari), percezione del gruppo, senso di responsabilità,
spirito collaborativo. Attraverso il blog l’alunno diventa esperto nell’analisi di informazioni
rilevanti, nel raccogliere e vagliare con senso critico materiali e siti, confrontare ipotesi,
sviluppare pensiero critico e argomentativo.

Results

Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Gli effetti prodotti e documentati dall’uso del blog in classe sono molteplici. In particolare è stato favorito l’uso non passivo di internet, la possibilità di cogliere le profonde interconnessioni delle informazioni, la ricerca e la selezione di materiali, l’analisi critica delle informazioni, la condivisione di progetti con altre scuole o altre comunità educative, lo scambio di informazioni, una diversa interazione con il docente, l’autovalutazione dell’apprendimento. E’ aumentata la visibilità dei lavori svolti all’interno del gruppo classe. Se opportunamente seguito può diventare un ottimo strumento per il feedback. Leggere regolarmente il blog della classe diventa un modo immediato per valutare il livello di apprendimento e il progresso degli studenti: una sorta di “storico” del processo cognitivo, in cui cogliere eventuali difficoltà incontrate. Attraverso il blog ci si avvicina maggiormente alla personalità dei singoli studenti, si è in grado di conoscere i loro interessi e le loro esigenze formative. In tal modo il docente può strutturare l’attività in modo “dinamico”, apportando ritocchi, se necessario per andare incontro alle reali esigenze della classe. Altro vantaggio non trascurabile, grazie alla sua estrema facilità in quanto non richiede specifiche competenze tecnico-informatiche, il blog favorisce la comunicazione digitale e diventa una buona occasione per acquisire competenze in ambito informatico. Per identificare e comprendere l’impatto della sperimentazione si può partire da un diagramma di flusso che rappresenta la relazione logica e la concatenazione operativa tra gli elementi della ricerca che possono essere osservati e analizzati.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 

Attori di questo processo innovativo sono, prima di tutto gli alunni, che si occupano dell’aggiornamento
di alcune rubriche presenti nel blog. Saranno suddivisi in macro e micro gruppo, cercando di favorire la
partecipazione di tutti e di ciascuno. Regista dell’intero percorso è l’insegnante Ornella Gallo, ideatrice
e webmaster del blog.

Sustainability

What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
More than 6 years
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
Less than 10.000 Euro
What is the source of funding for your project?: 
Other
Specify: 
Scuola Primaria Collina Castello classe III
Is your project economically self sufficient now?: 
Yes
Since when?: 
2009-11-29 23:00:00

Transferability

Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
Yes
Where? By whom?: 
In altre realtà scolastiche
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 

Ci sono vari motivi che possono spingere un docente ad aprire un blog.
Il docente può essere interessato a condividere con i colleghi le proprie esperienze di
insegnamento o può essere spinto al confronto dalla necessità di capire come affrontare una
serie di problemi pratici. In altri casi il docente usa il blog come un mezzo per comunicare con
gli studenti ed "estendere" l'attività didattica fornendo esercizi, materiali e così via.
Dall'altro lato anche lo studente può ottenere dei vantaggi dall'uso del blog.
Può utilizzarlo come ambiente per sperimentare e per confrontarsi con sé stesso e con gli altri.
Attraverso la scrittura, infatti, può migliorare le sue capacità di comunicazione e di critica.
Il blog inoltre può essere usato come una sorta di "vetrina", in cui lo studente raccoglie ed
espone le sue esercitazioni e i suoi lavori. Ecco, pensiamo di poter offrire ad altri soggetti tutto
questo!

Are you available to help others to start or work on similar projects?: 
Yes

Background Information

Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
La prospettiva che il blog in un futuro potesse essere usato anche dagli alunni per l’inserimento di testi, notizie ed immagini, con un’interfaccia semplice e accompagnata da istruzioni in italiano, ha fatto sì che la mia scelta ricadesse su un servizio free e di facile utilizzo; ecco perché ho deciso di utilizzare il dominio jimdo. Affinché l’uso del blog non fosse occasionale, si rendeva opportuno che facesse parte della classe e quindi bisognava provvedere ad allestire l’aula con l’attrezzatura necessaria: computer con connessione ad Internet, scanner e stampante.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Implementando l’uso della LIM, si potrebbero creare dei learning object costruiti sia per la propria classe ma anche distribuiti in Internet e resi fruibili a tutta la comunità di apprendimento, questi potranno consistere in lezioni della LIM registrate e creazione di unità didattiche multimediali con l’uso di specifici software . · Creare gemellaggi online con altre classi prevedendo la condivisione della LIM in rete, andando a formare delle classi virtuali nelle quali gli insegnanti possano svolgere attività didattiche anche con alunni geograficamente distanti; mantenendo e costruendo relazioni con l’uso di un apposito blog.
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